La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Apparecchiature e tecniche di laboratorio
Angela N.H. Creager
Apparecchiature e tecniche di laboratorio
Le apparecchiature scientifiche [...] seguito al grande interesse suscitato all'epoca dalle particelle microscopiche e dai colloidi. Theodor Svedberg (1884-1971), chimico svedese specializzato in colloidi, progettò centrifughe ad alta velocità, dotate di un sistema ottico integrato per ...
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DELLA VALLE, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'11 genn. 1886 da Antonio e da Giuseppa Matronola; la sua formazione culturale risentì della personalità e dell'ambiente scientifico del [...] . Gallardo, O. Butschli, E. R. Liesegang, nell'ambito della chimica fisica ed in particolare della fisica dei colloidi. Le strutture cellulari, gli orgamili, il nucleo e i cromosomi, non avrebbero dignità morfologica propria, ma sarebbero espressione ...
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Fenomeno, detto anche fenomeno di ereditarietà, per cui il valore istantaneo di una grandezza che è determinata da un’altra dipende non soltanto dal valore di questa allo stesso istante, ma anche dai valori [...] sostanze e di sistemi in cui avvengano fenomeni di isteresi.
Biologia
In citologia, i. protoplasmatica, disidratazione dei colloidi protoplasmatici, con diminuzione della dispersione colloidale.
Tecnica
In meccanica, motore a i. è un tipo di motore ...
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FISICO-CHIMICA FISIOLOGICA (XV, p. 477)
Rodolfo MARGARIA
FISIOLOGICA La fisico-chimica fisiologica ha ricevuto un grande impulso negli ultimi anni, particolarmente per l'introduzione nella tecnica di [...] 'isolamento di alcune singole sostanze colloidali, ma anche nello studio delle caratteristiche di ogni singolo colloide nelle soluzioni naturali che contengono molti colloidi, quale è ad es. il plasma sanguigno.
Il principio di questo metodo si basa ...
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. In immunologia si definisce "proprietà complementare dei sieri" quella proprietà normale di essi che permette il completo svolgersi di alcune reazioni immunitarie (batteriolisi, emolisi, opsonizzazione [...] del globulo rosso sensibilizzata dall'anticorpo. Tale effetto può aversi anche con complementi "artificiali" costituiti da colloidi di acido silicico ed altri varî. All'opposto, globuli rossi pretrattati (sensibilizzati) semplicemente con tannino ...
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Trapianto
Red.
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
In biologia e in medicina si definisce trapianto il trasferimento di un tessuto o di un organo da una regione all'altra dello stesso organismo o da [...] il bulbo aortico con soluzione cardioplegica (che arresta il cuore) e attraverso l'arteria polmonare con soluzioni cristalloidi o colloidi; si procede infine all'estrazione separata del cuore e dei due polmoni. Il prelievo degli organi addominali è ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] liquidi viscosi, la propagazione delle fratture e varie proprietà dei colloidi (Vicsek, 1992). In figura (fig. 10) è riportata riesce a descrivere sistemi quali la polvere, il fumo e i colloidi (Weitz e Oliveria, 1984), come mostrato in figura (fig. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] (1859-1924), la vita era legata alla persistenza di determinate soluzioni colloidali e gli agenti che facevano passare i colloidi allo stato di gel le ponevano fine. Il funzionamento cellulare appariva legato alla natura di soluzione colloidale del ...
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MEMBRANA
Antonio Pavan
Enrico Drioli
(XXII, p. 823)
Biologia. - Introduzione. - La m. è un componente essenziale di tutte le cellule degli organismi viventi. Una m. plasmatica, formata da un doppio [...] i tre anni, se le condizioni operative sono controllate con cura (pH=4,5÷5; T=25°C, preabbattimento di colloidi, ecc.). Allorché queste m. devono essere conservate per lunghi tempi, è necessario mantenerle in un mezzo in cui non si sviluppino ...
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GENERAZIONE (XVI, p. 502)
Giuseppe Montalenti
Generazione spontanea. - Dopo la dimostrazione sperimentale data da L. Pasteur (1861) dell'impossibilità della generazione spontanea per i batterî e altri [...] passo possa essere rappresentato dalla formazione di "coacervati" nel senso di B. De Jong (1935). Se si mescolano colloidi di diversa natura di cui almeno uno sia una proteina, si formano particelle gelatinose di dimensioni microscopiche, provviste ...
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colloide
collòide agg. e s. m. [dall’ingl. colloid, comp. del gr. κόλλα «colla1» e -oid «-oide»]. – 1. agg. Propr., simile a colla: sostanza c. (o colloide s. f.), in fisiologia, sostanza gelatinosa presente nelle vescicole, o follicoli, della...
dialisi
dïàliṡi s. f. [dal gr. διάλυσις «scioglimento, separazione», der. di διαλύω «distinguere»]. – 1. In retorica, specie di iperbato, che consiste nell’interruzione di un periodo mediante un inciso (come, per es., nel passo dantesco, Inf....