TERRENO
Mario GIORDANI
Riccardo UGOLINI
Alessandro VIVENZA
. Per terreno vegetale si deve intendere una congerie di materie minerali, sostanze organiche e corpi organizzati più o meno intimamente [...] .
Dal quadro si può avere un'idea della complessità di questi prodotti:
L'acido umico e gli umati sono colloidi liofili (v. colloidi). La persistenza delle proprietà colloidali nel terreno dipende, in parte almeno, dalla presenza e dalla cifra dei ...
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MOLINO (fr. moulin; sp. molino; ted. Mühle; ingl. mill)
Gaetano GABARDINI
Paolo GRAZIOSI
Dino GILARDI
Chiamasi molino in generale quella macchina con la quale si compie un'operazione di macinazione, [...] o no munito di organi staccianti per il prodotto macinato. I solidi da macinare possono essere cristalloidi, amorfi o colloidi, di natura minerale, vegetale o animale. Si ha così una lunga serie di molini, ciascuno adatto per determinati lavori ...
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Fenomeno in virtù del quale le molecole o gli atomi di una sostanza si dispongono in modo regolare su una struttura fissa tridimensionale. Lo stato così raggiunto è detto stato cristallino. Il passaggio [...] , amorfa o policristallina, viene condotta a una fase più ordinata. Alcune sostanze amorfe, come vetri o colloidi, possono essere cristallizzate mediante variazioni di temperatura e di pressione, non necessariamente concomitanti.
Per la c. dal ...
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Ecologia
PPaul Duvigneaud
di Paul Duvigneaud
SOMMARIO: 1. Introduzione e definizioni. □ 2. L'ecologia agli inizi del XX secolo. □ 3. Metabolismo dell'individuo e della popolazione. □ 4. La popolazione: [...] di sabbia è un terreno leggero, ben aerato; un terreno argilloso è pesante, difficile da lavorare, male aerato.
Le proprietà dei colloidi fanno in modo che le particelle del terreno si leghino in aggregati più o meno grossi, cementati dall'argilla e ...
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maculare. Degenerazione maculare senile
Grazia Pertile
La degenerazione maculare senile (DMS) è una patologia degenerativa progressiva che colpisce l’area centrale della retina (macula) deputata alla [...] L’associazione di questi depositi con alterazioni secondarie dell’EPR porta alla formazione di drusen, o corpi colloidi. Molte differenti molecole sono state identificate nelle drusen, tra cui componenti presenti nelle placche aterosclerotiche, come ...
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SABBATANI, Luigi
Annalisa Pizzinga
– Nacque a Imola il 1° dicembre 1863 da Carlo, professore di latino nel ginnasio cittadino, e da Giulia Balducci.
Iscritto alla facoltà di medicina dell’Università [...] , fino allo studio di un effetto terapeutico da lui definito organotropismo dei colloidi. Studiando i rapporti fra i metalli colloidi e la loro posizione nella tavola periodica degli elementi, giunse inoltre a comprendere una serie di problemi ...
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Infiammazione
PPatrio Caselli
di Patrio Caselli
Infiammazione
sommario: 1. Introduzione. a) Definizione e cenni storici. b) La teoria cellulare e la teoria molecolare. 2. Essudazione. a) Composizione [...] certa viscosità, che si riduce a opera della ialuronidasi; si è quindi supposto che la parte glici- dica di questi colloidi sia costituita da acido ialuronico (v. Campani, 1942; v. Caselli e Caputo, 1953; v. Baggi, 1954).
b) Meccanismi di formazione ...
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INIBIZIONE (dal lat. inhibeo "impedisco, raffreno")
Filippo Bottazzi
È la diminuzione o l'arresto temporaneo dell'attività fisiologica in un sistema vivente, effettuantesi sotto l'influenza di azioni [...] stato chimico-fisico del protoplasma e della permeabilità delle cellule (per es., un accostamento al punto isoelettrico dei colloidi proteici con tendenza di questi alla gelificazione, e un aumento della permeabilità), l'inibizione, per alcuni, s ...
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medicina Cavità corporea abnorme munita di pareti proprie, a contenuto solido, semisolido o liquido. Le c. hanno forma, in genere, rotondeggiante, grandezza varia, sono di numero unico o multiplo. Diverse [...] Cestodi (per es., c. da echinococco); c. chilose, contenenti la linfa del dotto toracico; c. ovariche; c. colloidi, tipiche nel terzo ventricolo cerebrale.
Malattia cistica Condizione morbosa, di origine probabilmente congenita, che si manifesta a ...
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Crescita di strutture
Luciano Pietronero
I concetti di legge di scala e di invarianza di scala rivestono un ruolo centrale nell'analisi di sistemi sempre più complessi, che si osservano nelle scienze [...] una legge di potenza. Il modello cluster-cluster riesce a descrivere sistemi quali la polvere, il fumo e i colloidi.
Verso una comprensione teorica
I modelli discussi nel paragrafo precedente illustrano precise situazioni fisiche, che conducono alla ...
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colloide
collòide agg. e s. m. [dall’ingl. colloid, comp. del gr. κόλλα «colla1» e -oid «-oide»]. – 1. agg. Propr., simile a colla: sostanza c. (o colloide s. f.), in fisiologia, sostanza gelatinosa presente nelle vescicole, o follicoli, della...
dialisi
dïàliṡi s. f. [dal gr. διάλυσις «scioglimento, separazione», der. di διαλύω «distinguere»]. – 1. In retorica, specie di iperbato, che consiste nell’interruzione di un periodo mediante un inciso (come, per es., nel passo dantesco, Inf....