MICROSCOPIO (XXIII, p. 221)
Vasco RONCHI
Carlo CASTAGNOLI
Mentre l'avvento della microscopia elettronica e protonica (v. appresso) portava a prevedere per il microscopio ottico una utilizzazione modellata [...] per studî metallografici.
Il microscopio elettronico ha trovato larghe applicazioni in fisica, metallografia, chimica dei colloidi, ma è soprattutto in biologia e batteriologia che ha dato risultati della più grande importanza.
Microscopio ...
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La più diffusa tra le rocce semplici, è costituita essenzialmente di carbonato di calcio (CaCO3) (v.). È facilmente riconoscibile per la sua facile solubilità negli acidi, anche deboli, producendo viva [...] e umidi e in qualche caso anche nei terreni sabbiosi. In quelli infatti esercita un'azione coagulante rispetto ai colloidi, e quindi conduce a una diminuzione delle superficie totali con abbassamento del grado di capillarità e igroscopicità ed ...
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INDUZIONE
Pasquale Pasquini
Embriologia. - L'induzione embrionale è uno dei fenomeni fondamentali della morfogenesi, ampiamente analizzato dalla moderna morfologia causale o embriologia sperimentale [...] della sua architettura molecolare. Tale ricerca urta contro gravi difficoltà, ma dallo studio delle ultrastrutture dei colloidi del citoplasma embrionale, dell'ordinamento spaziale degli edifici proteici, dell'orientamento delle molecole, della loro ...
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Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] il glucosio; altri ancora, come la cellulosa o le sderoproteine, formano elementi di sostegno. Lo sviluppo della chimica dei colloidi durante il primo quarto del sec. XX ha stimolato lo studio degli alti polimeri naturali. I lavori chimico-fisici di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] dei microscopi ottici usati dai citologi: la nascita della biologia molecolare era la caratterizzazione del mondo dei colloidi, progressivamente convertito, per mezzo degli sforzi dei biochimici, in un mondo di macromolecole. Nel 1938, Warren Weaver ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
Anthony S. Travis
I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
L'imponente crescita nella produzione [...] all'università, prima al Cornell poi al Mellon Institute di Pittsburgh e a Stanford. Sempre intorno al 1950, la chimica dei colloidi diventò una scienza esatta, in primo luogo a seguito degli studi di fisici come i sovietici Boris Derjagin e Lev ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biochimica come disciplina autonoma si sviluppa tra la fine del XIX e l’inizio del [...] legate al metabolismo è, coerentemente con il contemporaneo sviluppo della chimica organica, la cosiddetta teoria dei colloidi, in base alla quale le strutture cellulari sono costituite di vasti aggregati instabili di piccole molecole, tenute ...
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FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] Lincei, classe di scienze fis., mat. e nat., s. 5, CCC [1903], pp. 491-501, con P. Enriques; Ricerche sui liquidi contenenti colloidi organici, in Arch. di fisiologia, I [1904], Nota I, pp. 492-504, Nota II, pp. 609-613, con G. Rossi. Sulla viscosità ...
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HERLITZKA, Amedeo
Mario Crespi
Nacque a Trieste il 26 dic. 1872 da Davide Adolfo e da Marietta Lustig e compì gli studi secondari al ginnasio Dante Alighieri, all'epoca uno dei centri dell'irredentismo [...] strettamente dipendenti dalle peculiarità chimico-fisiche dei composti saggiati in grado di modificare la carica elettrica dei colloidi degli organi periferici del gusto (Sul "sapore metallico", sulla sensazione astringente e sul sapore dei sali, in ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] quanto il mare possiede un maggior potere di diluizione e, per la sua salinità, una notevole azione precipitante nei riguardi di colloidi organici e inorganici (argille ecc.).
Il mare, però, presenta in più alcuni i. tipici, come per es. l’i. dovuto ...
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colloide
collòide agg. e s. m. [dall’ingl. colloid, comp. del gr. κόλλα «colla1» e -oid «-oide»]. – 1. agg. Propr., simile a colla: sostanza c. (o colloide s. f.), in fisiologia, sostanza gelatinosa presente nelle vescicole, o follicoli, della...
dialisi
dïàliṡi s. f. [dal gr. διάλυσις «scioglimento, separazione», der. di διαλύω «distinguere»]. – 1. In retorica, specie di iperbato, che consiste nell’interruzione di un periodo mediante un inciso (come, per es., nel passo dantesco, Inf....