Trasfusione
Giancarlo Isacchi
Il termine trasfusione (dal latino transfusio, derivato del verbo transfundere, "trasfondere") in medicina sta a indicare il provvedimento terapeutico consistente nell'introdurre [...] indicazione il ricorso alla trasfusione di sangue intero o anche della combinazione di globuli rossi concentrati e soluzioni colloidi o cristalloidi, capaci di mantenere o ripristinare la massa di liquidi perduti in seguito all'emorragia. Addirittura ...
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reologia
Giuseppe Cappelletti
Scienza che si occupa delle proprietà di scorrimento dei materiali costituendo un punto d’incontro per un’ampia varietà di discipline: fisica, chimica, matematica, biologia, [...] in modo significativo il volume idrodinamico del polimero stesso. In questo modo, si riduce lo spazio libero disponibile perché le particelle (per es. il pigmento) si muovano liberamente con il conseguente aumento della viscosità.
→ Colloidi ...
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- Con l'espressione "b. molecolare" s'indica quella parte della scienza che si propone di studiare e interpretare a livello molecolare i fenomeni biologici, prendendo in considerazione la struttura, le [...] fra loro con legame peptidico a formare catene lineari. Nello stesso periodo veniva sviluppata la cosiddetta chimica dei colloidi che però, stranamente, portò a considerare in modo erroneo la natura delle macromolecole proteiche. Infatti, poiché i ...
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Considerazioni generali. - I potenziali elettrocinetici, spesso indicati (secondo H. Freundlich) come potenziali zeta, sono stati introdotti da H. L. F. von Helmholtz per interpretare quattro f. e. nei [...] elettrica di una soluzione colloidale può essere espressa in funzione del potenziale elettrocinetico, il comportamento di un colloide in un campo elettrico diretto o alternato può essere interpretato sulla base del potenziale elettrocinetico e della ...
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GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] dell'origine dell'edema, se da aumento della pressione osmotica, come sostenuto da J. Loeb, o da abnorme affinità dei colloidi tessutali nei confronti dell'acqua, come riteneva tra gli altri M.H. Fischer.
Tra le altre ricerche del G. meritano ...
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adsorbimento
Giuseppe Cappelletti
Ripartizione di una specie chimica tra una fase continua (massiva) e l’interfase che separa questa da un’altra fase con cui si trova in contatto. Esempio comune di [...] per la fase massiva in cui è presente, si potranno verificare fenomeni di adsorbimento positivo (la specie è più concentrata all’interfase che non nella fase massiva) o negativo (la specie è espulsa dalla regione interfasale).
→ Colloidi; Membrane ...
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FOTOGRAFIA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e γράϕω "scrivo")
Carlo RODANO
Leone Andrea MAGGIOROTTO Giulio COSTANZI
Processo fotochimico di riproduzione delle immagini che si formano in una camera oscura. [...] (2) si forma cromato di cromo Cr2O3.CrO3 che concia la gelatina, rendendola insolubile. Immergendo in acqua la carta impressionata, il colloide viene sciolto nei punti dove la luce non ha agito e così si ottiene un'immagine in rilievo, che è appena ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] (albumine, gelatine, caseina). Ora, per ogni proteina esiste un dato valore dell'energia acida (pH), al quale la ionizzazione del colloide è minima ed è massima la capacità di coagulare. Questo valore dell'energia acida, al quale si ha l'ottimo di ...
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S'intende per edema o idrope (dal gr. ὕδωρ "acqua") una soverchia raccolta di liquido trasudato dalle pareti vasali negl'interstizî dei tessuti o nelle cavità sierose del corpo, non accompagnata da fenomeni [...] più avidi di acqua, che trattengono in maggior copia. Per analogia coi risultati di ricerche sperimentali sulla idrofilia di un colloide organico, la gelatina, s'è pensato che vi sia nei tessuti edematosi dei nefritici un eccesso di acidità che ...
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LETARGO (dal gr. ληϑαργος; fr. lethargie; sp. letargo; ted. Winterschlaf; ingl. lethargy)
Onorino BALDUZZI
Osvaldo Polimanti
Forma di vita latente, in cui vengono a trovarsi vertebrati poichilotermi [...] periodicamente a seconda delle stagioni, non appena avvengono quelle determinate variazioni di ordine chimico-fisico. I colloidi, i liquidi del protoplasma animale cambiano facilmente di stato per le cause le più svariate (temperatura, pressione ...
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colloide
collòide agg. e s. m. [dall’ingl. colloid, comp. del gr. κόλλα «colla1» e -oid «-oide»]. – 1. agg. Propr., simile a colla: sostanza c. (o colloide s. f.), in fisiologia, sostanza gelatinosa presente nelle vescicole, o follicoli, della...
dialisi
dïàliṡi s. f. [dal gr. διάλυσις «scioglimento, separazione», der. di διαλύω «distinguere»]. – 1. In retorica, specie di iperbato, che consiste nell’interruzione di un periodo mediante un inciso (come, per es., nel passo dantesco, Inf....