ematemesi
Maria Cristina Morelli
L’emissione di sangue con il vomito. È segno di sanguinamento cospicuo dall’esofago, dallo stomaco o dal duodeno. L’e. di colore rosso vivo è la più grave, perché indice [...] della emodinamica del paziente; in presenza di shock o di ipotensione severa sarà necessario provvedere alla infusione di colloidi e cristalloidi e a emotrasfusione nel minor tempo possibile; deve essere iniziata immediatamente la terapia medica con ...
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tensioattivi
Giuseppe Cappelletti
Sostanze dotate di proprietà detergenti, schiumogene, spesso utilizzate per aumentare la bagnabilità e per stabilizzare sospensioni ed emulsioni. In genere sono molecole [...] come il rapporto fra il peso molecolare della parte idrofila e quello di tutta la molecola, diviso per 5. Ciò porta ad avere valori di HLB compresi tra 0 (tensioattivo completamente idrofobo) e 20 (tensioattivo completamente idrofilo).
→ Colloidi ...
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Il complesso delle tecniche e dei procedimenti che utilizzano il freddo per la conservazione delle sostanze alimentari. Dal punto di vista tecnologico, tutti gli alimenti possono essere conservati al freddo; [...] ‘libera’ e acqua ‘legata’. Costituiscono l’acqua legata le molecole di acqua che per solvatazione si legano ai colloidi idrofili (proteine ecc.) contenuti nel liquido cellulare; le altre molecole formano l’acqua libera. Questa presenta le proprietà ...
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. Col nome ói catalizzatori s'indicano certe sostanze capaci di modificare (per solito di aumentare) le velocità di determinate reazioni chimiche, pur restando alla fine inalterate. Si tratta di sostanze [...] concentrazione di ioni ossidrili; ma anche qui sono da porre notevoli limitazioni dovute alle influenze secondarie (sali neutri, colloidi, ecc.); e alla mancanza della semplice proporzionalità.
b) Catalisi da parte di altri ioni. - Numerosi esempî di ...
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Nella fisiologia dell'uomo e degli animali questo termine designa il complesso dei fenomeni dovuti al movimento del sangue e, in generale, dei liquidi nutritizî. Nella fisiologia delle piante lo stesso [...] si gonfiano aumentando di molto il proprio volume.
Il succo cellulare è sempre una soluzione acquosa di sostanze cristalloidi e colloidi e quindi le cellule sottraggono acqua dall'esterno fino a che esse rion ne sono sature. La membrana cellulare è ...
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S'intende sotto questa denominazione, o con quella di crisi colloidoclasica, emoclasica, più che un fatto accertato, una concezione dottrinaria tendente a spiegare, in via puramente fisica o fisico-chimica, [...] autori moderni essere interpretati come la conseguenza d'un improvviso temporaneo turbamento d'equilibrio intervenuto a carico dei colloidi del plasma sanguigno, con riduzione della loro stabilità e quindi con tendenza a diminuire di dispersione e a ...
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TOSSICOSI del lattante (o cholera infantum, gastroenterite acuta, intossicazione alimentare)
Giorgio MAGGIONI
Costituisce il più grave dei disturbi acuti della nutrizione nell'età infantile. Colpisce [...] , microbica e chimica, va ricordata quella fisico-chimica, che dà particolare importanza alle modificazioni dei colloidi protoplasmatici cellulari in relazione all'essiccosi e quindi all'alterato ricambio idrico e salino. Le alterazioni ...
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punto isoelettrico
Giuseppe Cappelletti
Condizione a cui il sistema (per es. una proteina o una particella solida) non reca una carica netta. Le proteine, come molte molecole biologiche, contengono [...] e di iridio, a valori intorno alla neutralità (pH 6÷7) per il biossido di titanio e alcuni ossidi ferrici e di manganese, per poi assumere valori alcalini (pH 10÷12) per l’α-allumina e gli ossidi dei metalli alcalini ed alcalino terrosi.
→ Colloidi ...
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MONTMORILLONITE
Maria Piazza
. Minerale amorfo o a struttura lamellare costituito di un idrogelo di silice e allumina cui da alcuni è assegnata la formula Al2O3, 4SiO2, H2O. Spesso è presente il Mg [...] presso Aquisgrana, a Tarnowskie Góry. Inoltre la nontronite con composizione corrispondente alla caolinite con sostituzione del Fe all'Al (Fe2O3,2 SiO2, H2O), e ancora tra i silicati di alluminio colloidi o terrosi l'allofane, la cimolite e il bolo. ...
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Nanostrutture
Francesco Priolo
Emanuele Rimini
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture artificiali di dimensioni nanometriche [...] VI o del III e V Gruppo della tavola periodica). La tecnica di composizione dei colloidi a monodispersione è antica e la si può far risalire alla sintesi dei colloidi d'oro effettuata da Michael Faraday nel 1857. Il suo uso nella nanofabbricazione è ...
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colloide
collòide agg. e s. m. [dall’ingl. colloid, comp. del gr. κόλλα «colla1» e -oid «-oide»]. – 1. agg. Propr., simile a colla: sostanza c. (o colloide s. f.), in fisiologia, sostanza gelatinosa presente nelle vescicole, o follicoli, della...
dialisi
dïàliṡi s. f. [dal gr. διάλυσις «scioglimento, separazione», der. di διαλύω «distinguere»]. – 1. In retorica, specie di iperbato, che consiste nell’interruzione di un periodo mediante un inciso (come, per es., nel passo dantesco, Inf....