SEDIMENTARIE, ROCCE
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
. Rocce sedimentarie sono quelle formatesi per sedimentazione nell'aria o nell'acqua. In opposizione alle rocce eruttive, dette anogene, vengono chiamate [...] argillosa; questa presenta un grado molto più elevato di suddivisione e ha pertanto i caratteri fisici dei colloidi. Le argille, non profondamente modificate da processi metamorfici, presentano un grado spesso rilevante di plasticità. Il colore ...
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MINERALI
Maria Piazza
. Denominazione d'incerta origine introdotta nel linguaggio scientifico insieme col termine mineralogia in sostituzione di fossili, per tutti i corpi costituenti la crosta terrestre, [...] ), più raramente in forma di sol, ilsemannite, più frequentemente in forma di geli naturali, opale, bauxite, ecc. Tanto i colloidi quanto i vetri rappresentano uno stato metastabile perché tendono ad assumere in un tempo più o meno lungo lo stato ...
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Disciplina che si propone di rintracciare gli attributi comuni, morfologici e funzionali, delle cellule e delle strutture da queste derivate; attributi che sono compresi sotto il nome di "organizzazione [...] sospese, risaltano come punti brillanti sul fondo scuro. E sotto l'influenza del grande sviluppo delle conoscenze sulla fisica dei colloidi si cercò d'istituire una relazione fra lo stato fisico e la struttura minuta della cellula, qual'è visibile al ...
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Nella chimica generale si dà il nome di acidi alle sostanze che in soluzione sono capaci di dissociarsi elettroliticamente in ioni, con liberazione di H-ioni (che si scrivono H•), ossia d'idrogeno allo [...] la costanza del pH nei liquidi organici che bagnano le cellule: ossia (Schade) la H-OH-isoionia. Infatti i colloidi protoplasmatici sono sensibilissimi alle minime variazioni del contenuto in ioni del mezzo ambiente; e fra gli ioni più attivi abbiamo ...
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Cluster atomici e molecolari
Gianfranco Pacchioni
In chimica e in fisica con i termini di microaggregato o di cluster si indica un insieme di atomi o di molecole con proprietà particolari, intermedie [...] del peso di un grammo o di una tonnellata. Solo procedendo ulteriormente nella suddivisione si entra nel mondo dei colloidi, in cui sono incluse particelle con proprietà uniche, già osservate nella seconda metà dell'Ottocento da vari chimici. Si ...
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micella
Giuseppe Cappelletti
Aggregato tridimensionale di tensioattivi (molecole anfifiliche), che si forma quando la concentrazione del tensioattivo raggiunge la soglia critica, denominata concentrazione [...] dai saponi sciolti in acqua possono inglobare al loro interno lo sporco (grasso) favorendone la rimozione; in campo farmacologico, invece, le micelle possono catturare princìpi attivi, difficilmente veicolabili in acqua.
→ Colloidi; Sintesi chimiche ...
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scialo- Nel linguaggio scientifico, primo elemento di parole composte, nelle quali indica rapporto con la saliva, o con le ghiandole e i condotti salivari.
Scialagoga si dice una sostanza che stimola la [...] differenzia da quella delle altre litiasi: stasi del secreto, corpi estranei nel dotto, infezioni, diminuzione dei colloidi protettori, desquamazione degli epiteli. I calcoli (scialoliti) a sede intraghiandolare possono rimanere silenti o dare luogo ...
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VESCICA (lat. scient. vesica urinaria; fr. vessie; sp. vejiga; ted. Harnblase; ingl. bladder)
Antonio COSTA
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Con questo termine s'indica in anatomia il serbatoio muscolomembranoso (derivato dalla [...] per l'inizio del calcolo; oggi si preferisce vedere l'inizio nella precipitazione dei colloidi dell'urina, onde i sali, restati sprovvisti dalla protezione dei colloidi, non resterebbero più disciolti e precipiterebbero (L. Lichwitz). Ma in realtà l ...
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ISTOLOGIA (dal gr. ἱστός "tessuto" e λόγος "dottrina"; tedesco Gewebelehre)
Giuseppe LEVI
Antornio CESARIS-DEMEI
Enrico CARANO
È la disciplina che s'occupa degli attributi dei materiali costitutivi [...] qual'è la miscela più adatta per conservare una determinata struttura; non vi si prestano le sostanze che precipitano i colloidi dei tessuti in forma d'ammassi grossolani (p. es., l'alcool); invece fissando con miscele contenenti acido osmico s ...
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SENESCENZA e SENILITÀ (XXXI, p. 378)
Giuseppe Levi
Il fenomeno della senescenza viene prospettato in modo differente dai medici e dai biologi. I primi, riferendosi in modo esclusivo ai processi morbosi [...] colloidali; l'isteresi dipenderebbe da perdita della carica elettrica e sarebbe a sua volta la causa della disidratazione (v. colloidi, X, p. 761 e in questa App.).
Ma il protoplasma cellulare è inevitabilmente votato alla morte, perché esso per ...
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colloide
collòide agg. e s. m. [dall’ingl. colloid, comp. del gr. κόλλα «colla1» e -oid «-oide»]. – 1. agg. Propr., simile a colla: sostanza c. (o colloide s. f.), in fisiologia, sostanza gelatinosa presente nelle vescicole, o follicoli, della...
dialisi
dïàliṡi s. f. [dal gr. διάλυσις «scioglimento, separazione», der. di διαλύω «distinguere»]. – 1. In retorica, specie di iperbato, che consiste nell’interruzione di un periodo mediante un inciso (come, per es., nel passo dantesco, Inf....