Considerazioni generali. - I potenziali elettrocinetici, spesso indicati (secondo H. Freundlich) come potenziali zeta, sono stati introdotti da H. L. F. von Helmholtz per interpretare quattro f. e. nei [...] essere previsto.
I f. e. influenzano molti altri fenomeni. Così per es. la conduttanza elettrica di una soluzione colloidale può essere espressa in funzione del potenziale elettrocinetico, il comportamento di un colloide in un campo elettrico diretto ...
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Biologia
Area di d. (o d. areale) La superficie geografica su cui è distribuita una data specie animale o vegetale; può essere più o meno ampia o ristretta, continua o interrotta.
Fisica e chimica
1. [...] diffusori. Se i centri diffusori sono non molto numerosi e piuttosto grossi, come accade, per es., nelle soluzioni colloidali, i singoli centri sono osservabili separatamente grazie alla luce da essi diffratta; se la luce incidente è bianca, quella ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] , di molibdeno e di iridio. In tale campo sono anche usati m. organici, quali il viologeno. Sospensioni colloidali di particelle in solventi organici sono utilizzate nei display a immagini elettroforetiche, mentre alcuni tipi di ceramiche trasparenti ...
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Cluster atomici e molecolari
Gianfranco Pacchioni
In chimica e in fisica con i termini di microaggregato o di cluster si indica un insieme di atomi o di molecole con proprietà particolari, intermedie [...] praticamente impossibili da ottenere allo stato cristallino e più spesso si trovano sotto la forma di dispersioni colloidali. In assenza di cristalli ben formati, la tecnica solitamente utilizzata per la caratterizzazione strutturale è la microscopia ...
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Magnetismo
Dino Fiorani
Alberto Maria Testa
Nei Paesi tecnologicamente più avanzati i materiali magnetici e la loro integrazione all'interno di dispositivi sono oggetto di una delle linee di maggiore [...] causata dall'abbassamento di simmetria degli atomi di superficie rispetto a quelli all'interno della particella. Sospensioni colloidali stabili di nanoparticelle a singolo dominio di materiali ferromagnetici oppure ferrimagnetici (per es., Fe, Co, Ni ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] , la p. oncotica è la frazione della p. osmotica dovuta alla presenza, come soluti, di colloidi o di particelle colloidali; perciò è detta anche p. colloidosmotica. I principali colloidi presenti negli organismi viventi sono le proteine, contenute in ...
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Nanotecnologie e nanotubi
Giorgio Benedek e Paolo Milani
sommario: 1. Definizione, storia e fondamenti fisici della nanotecnologia. 2. Tipologie delle nanostrutture. 3. Processi di assemblaggio e manipolazione. [...] o soppressi.
Clusters, nanocristalli, nanoaggregati e punti quantici
Vi sono varie tecniche, dalla chimica delle sostanze colloidali ai getti supersonici, che consentono di preparare molti materiali inorganici correnti nella forma di piccoli ...
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Leggi di scala
LLUCIANO PIETRONERO
di Luciano Pietronero
SOMMARIO: 1. Leggi di scala e complessità. ▭ 2. Strutture frattali. ▭ 3. Invarianza di scala e non analiticità. ▭ 4. Transizioni di fase e gruppo [...] di singole particelle si possano aggregare anche le strutture stesse (clusters). Questa situazione corrisponde agli aggregati colloidali mostrati in fig. 6: le situazioni illustrate nella parte a sinistra e in quella a destra corrispondono ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Apparati sperimentali
Per F. Dahl
Apparati sperimentali
I più importanti 'apparati sperimentali' sviluppati nel periodo 1920-1945 sono stati gli [...] componenti (α, β e γ globuline). Dopo la Seconda guerra mondiale il metodo fu perfezionato con l'introduzione di gel colloidali come medium di supporto e di tecniche di focalizzazione isoelettrica (in cui il medium tollera un gradiente pH che include ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] e le ricerche sulla cosiddetta materia soffice ‒ comprendente i polimeri, i tensioattivi, i cristalli liquidi, le particelle colloidali e soprattutto la materia di cui sono costituiti gli organismi viventi ‒ stanno aprendo a ventaglio un'importante ...
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colloidale
agg. [dall’ingl. colloidal]. – 1. Di colloide, relativo a colloide: soluzione c., proprietà c., equilibrio c.; stato c., lo stato che può essere assunto, più o meno facilmente, da gran parte delle sostanze se disperse, con opportuni...
polimero
polìmero agg. e s. m. [comp. di poli- e -mero; cfr. gr. πολυμερής «che ha molte parti», comp. di πολυ- «poli-» e μέρος «parte»]. – 1. agg. In biologia, di struttura animale o vegetale composta di più elementi analoghi: gineceo p.,...