Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] una temperatura non inferiore a 6 °C e non superiore a 14 °C. La torbidità è prodotta di solito da sostanze argillose colloidali o da idrossidi di ferro in sospensione.
In relazione all’ambiente in cui si trovano, le a. naturali si classificano in ...
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Prodotti di idrolisi parziale dell’amido così denominati dai chimici J.-B. Biot e J.-F. Persoz, perché le loro soluzioni acquose hanno proprietà destrogire. Hanno formula generale (C6H10O5)n; possono presentare [...] ); solo le d. più degradate riducono il liquido di Fehling. Le d. si presentano sotto forma di sostanze amorfe, colloidali, di colore da bianco a giallo, di sapore dolciastro, solubili in acqua, insolubili in alcol; si preparano dalle sostanze ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
I sistemi dispersi sono costituiti da una moltitudine di particelle condensate presenti all'interno di un fluido. La conoscenza delle loro caratteristiche ha un ruolo importante [...] superiore all'unità. Di conseguenza la velocità di coagulazione diminuisce. In pratica il valore di W per molti sistemi colloidali è dell'ordine di 107. In queste condizioni la coagulazione risulta trascurabile e il sistema appare stabile.
L'analisi ...
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concentrazione
concentrazióne [Der. di concentrare (→ concentrato)] [LSF] (a) Generic., atto ed effetto del concentrare. (b) Specific., il numero di enti elementari di data natura, per es. molecole o [...] importante è il caso delle soluzioni, per il quale si hanno le definizioni ricordate oltre. ◆ [FML] C. critica micellare: v. soluzioni colloidali: V 413 a. ◆ [FML] C. in massa (o in peso) in una soluzione: la massa relativa di soluto in una soluzione ...
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. Insieme dei processi che l'organismo mette in giuoco per liberarsi da sostanze nocive endogene o esogene. Le prime sono per lo più di origine alimentare o metabolica; le seconde di origine microbica [...] e dalla pelle e annessi. Anche il sistema reticolo-endoteliale può procedere alla disintossicazione provvisoria di sostanze colloidali circolanti nel sangue, ma tale processo è poi collegato con altri di natura chimica che si svolgono successivamente ...
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resina
rèsina [Der. del lat. resina 〈resìna〉, dal gr. retíne] [FTC] [CHF] Denomin. generica di prodotti organici naturali o sintetici caratterizzati dal possedere più o meno spiccate proprietà plastiche, [...] , terebintacee, burseracee), vengono da queste secrete per incisione della corteccia, o per trasudamento, sotto forma di soluzioni colloidali più o meno viscose di composizione molto complessa (oli volatili, acidi, alcoli, esteri, ecc.); accanto alle ...
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PROTEINE (XXVIII, p. 371)
Rodolfo MARGARIA
Le proteine sono i costituenti organici più caratteristici del protoplasma vivente. Per quanto i glucidi e i lipidi siano anch'essi costituenti essenziali del [...] non solo, ma spesso anche di un determinato organo. Le proteine si trovano sempre in soluzione colloidale, e molto spesso le particelle colloidali sono costituite da una singola molecola, che è necessariamente molto grande.
L'idrolisi delle proteine ...
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LATERITE
Luigi COLOMBA
. Questo nome, dato anticamente da Buchanan a una varietà di lehm argilloso usato in India per la fabbricazione di laterizî, è attualmente adoperato per indicare alcuni particolari [...] delle cause alteratrici, avendosi quindi la separazione della silice allo stato di quarzo o di silice colloidale e la formazione d'idrossidi colloidali di ferro e di allumina che in parte, per quanto riguarda questi ultimi, si trasformano poi ...
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disproteinemia
Alterazione qualitativa e quantitativa delle proteine plasmatiche, in partic. dei rapporti che intercorrono fra le varie classi che le compongono. La d. può avere cause genetiche o acquisite [...] clinici della d. si manifestano solitamente quando c’è ipoalbuminemia: diminuendo la pressione oncotica plasmatica (cioè quella osmotica relativa ai fluidi colloidali), si formano edemi e versamenti nelle cavità anatomiche (idrotorace, ascite). ...
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Operazione mediante la quale si separano sostanze solide, più o meno suddivise, da un liquido nel quale si trovano in sospensione. Per compierla si fa passare la sospensione attraverso un materiale opportuno [...] liquidi acidi e alcalini. Per acidità e alcalinità basse può servire la tela di cotone (tessuto liscio per sospensioni fini o colloidali, a spina per materiali cristallini), per acidità più forti il pelo di cammello, la lana e anche il cotone nitrato ...
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colloidale
agg. [dall’ingl. colloidal]. – 1. Di colloide, relativo a colloide: soluzione c., proprietà c., equilibrio c.; stato c., lo stato che può essere assunto, più o meno facilmente, da gran parte delle sostanze se disperse, con opportuni...
polimero
polìmero agg. e s. m. [comp. di poli- e -mero; cfr. gr. πολυμερής «che ha molte parti», comp. di πολυ- «poli-» e μέρος «parte»]. – 1. agg. In biologia, di struttura animale o vegetale composta di più elementi analoghi: gineceo p.,...