Quantità di materia omogenea, di vario spessore, distesa uniformemente sopra una superficie in modo da ricoprirla.
Agraria
Nel terreno sottoposto a coltura si distinguono due s.: lo s. detto attivo o [...] del doppio s. riveste importanza in diversi settori, come, per es., la cinetica elettrodica e lo studio dei sistemi colloidali (in cui, nell’ambito del doppio s., è individuabile una superficie limite idrodinamica rispetto alla quale è definibile il ...
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TESSUTO
Giuseppe LEVI
Enrico CARANO
. Biologia. - Per i tessuti in genere v. istologia.
Coltura dei tessuti.
Si dice coltura o coltivazione dei tessuti, o anche coltura di cellule (v. cellula) il [...] di materiali liquidi e solidi; si distingue la fagocitosi (assunzione di parti solide), dalla colloidopessi (passaggio di sostanze colloidali le quali sono assunte e trasformate nel citoplasma); però non v'è un limite netto fra i due fenomeni ...
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. Col nome ói catalizzatori s'indicano certe sostanze capaci di modificare (per solito di aumentare) le velocità di determinate reazioni chimiche, pur restando alla fine inalterate. Si tratta di sostanze [...] tra gli omogenei e i macroeterogenei. Si tratta per solito di sistemi dispersi in cui il catalizzatore è allo stato colloidale e la reazione avviene all'interfase tra solido e liquido. È stato merito principalmente del Bredig (1901) d'aver fornito ...
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. L'elettrochimica si occupa essenzialmente delle reazioni chimiche che avvengono sotto l'azione della corrente elettrica, nonché di quelle che possono decorrere in modo da dar luogo a produzione d'energia [...] sono in questi casi valide anche se si tratta di concentrazioni piuttosto elevate.
Elettroforesi. Elettroosmosi. - La carica delle micelle colloidali (v. collo di) fa sì che esse si muovano sotto l'azione del campo elettrico dando luogo a fenomeni di ...
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NICHELIO
Italo BELLUCCI
Carlo RODANO
. Elemento chimico con simbolo Ni, peso atomico 58,68, numero atomico 28. Fu isolato da A.F. Cronstedt nel 1751.
Si trova in natura allo stato di combinazione; [...] si ha il carbonato NiCO3 verde chiaro; con un solfuro alcalino il solfuro Ni. S nero, che forma facilmente soluzioni colloidali; con cianuro potassico il cianuro Ni(CN)2, verde chiaro, solubile in eccesso di reattivo per dare il nichelocianuro Ni ...
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MENINGITE
Vittorio Challiol
. Con questo termine s'indicano i processi infiammatorî delle meningi (v.) e si comprendono tanto le pachimeningiti (infiammazioni della dura madre) quanto le leptomeningiti [...] particolari alterazioni del liquido cerebro-spinale: iperalbuminosi, iperglobulinosi, iperlinfocitosi, positività delle reazioni colloidali (curva meningitica), positività delle reazioni specifiche per la lue.
La pachimeningite interna emorragica ...
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soluzione
soluzióne [Der. del lat. solutio -onis, dal part. pass. solutus di solvere "sciogliere"] [LSF] In un problema matematico, in partic. quello in cui si traduce un problema fisico, il risultato [...] generale, soluzioni della: IV 802 f. ◆ [CHF] S. associata e atermica: v. oltre: S. diluite. ◆ [CHF] S. colloidale: sistema eterogeneo costituito da una fase dispersa solida e da una fase continua liquida, caratterizzato da proprietà intermedie fra ...
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Einstein 〈àinstain〉 Albert [STF] (Ulma 1879 - Princeton, New Jersey, 1955) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Zurigo (1909), poi nell'univ. tedesca di Praga (1910) e nel politecnico di Zurigo (1912); [...] , ogni molecola che prende parte alla reazione deve assorbire un fotone. ◆ [FML] Legge di Stokes-E.: v. soluzioni colloidali: V 409 e. ◆ [PRB] Limite di E.-Smoluchowski: v. equazioni differenziali stocastiche: II 472 d. ◆ [FSD] Modello di ...
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stagno Elemento chimico appartenente al 5° gruppo del sistema periodico; simbolo Sn, numero atomico 50, peso atomico 118,7. Sono noti 10 isotopi stabili dello s., di cui i più abbondanti in natura sono [...] prepara comunemente trattando lo s. con acido nitrico concentrato. L’idrossido β dà luogo in soluzione a formazioni colloidali che possono essere disperse in ambiente acido.
Sono noti molti composti organometallici dello s. tetravalente, nei quali il ...
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SANGUE (lat. sanguis; gr. αἷμα; fr. sang; sp. sangre; ted. Blut; ingl. blood)
Ettore REMOTTI
Adolfo FERRATA
Leone LATTES
Rodolfo MARGARIA
Agostino PALMERINI
Mario DONATI
Nino BABONI
Il sangue dei [...] la composizione dell'acqua di mare, mentre negli stadî più evoluti si arricchisce di componenti proteici colloidali, rappresentati però pressoché esclusivamente dalle globuline respiratorie. Queste, salvo casi eccezionali, sono sempre disciolte nel ...
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colloidale
agg. [dall’ingl. colloidal]. – 1. Di colloide, relativo a colloide: soluzione c., proprietà c., equilibrio c.; stato c., lo stato che può essere assunto, più o meno facilmente, da gran parte delle sostanze se disperse, con opportuni...
polimero
polìmero agg. e s. m. [comp. di poli- e -mero; cfr. gr. πολυμερής «che ha molte parti», comp. di πολυ- «poli-» e μέρος «parte»]. – 1. agg. In biologia, di struttura animale o vegetale composta di più elementi analoghi: gineceo p.,...