suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte [...] animali. L’humus costituisce, infatti, una miscela complessa e piuttosto stabile di sostanze organiche amorfe a comportamento colloidale che conferiscono al s. un caratteristico colore bruno o bruno scuro. Il grado di decomposizione della sostanza ...
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FISIOLOGIA (XV, p. 482; App. II, 1, p. 952)
Gaspare MAZZOLANI
Fisiologia vegetale (XV, p. 486). - Accanto alla f. vegetale classica, descrittiva, è in grande e rapido sviluppo una f. vegetale moderna, [...] , come oggi ci è possibile fare, dal punto di vista metabolico, come una congerie di enzimi o un complesso colloidale di agenti catalitici, numerosi quante le funzioni cellulari, ciascuno isolabile ed atto a poter compiere da solo il suo lavoro ...
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Importanti ricerche di questo ultimo decennio hanno indagato ancor più profondamente il fenomeno della coagulazione del sangue, portando queste nuove cognizioni: 1) la protrombina o trombogeno è un complesso [...] , come avviene nel sangue circolante normale, si accumulerebbero e provocherebbero il passaggio del fibrinogeno dallo stato di sol colloidale a quello di gel ossia in fibrina.
Le conoscenze che abbiamo del processo della coagulazione, per quanto ...
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Fenomeno, detto anche fenomeno di ereditarietà, per cui il valore istantaneo di una grandezza che è determinata da un’altra dipende non soltanto dal valore di questa allo stesso istante, ma anche dai valori [...] di isteresi.
Biologia
In citologia, i. protoplasmatica, disidratazione dei colloidi protoplasmatici, con diminuzione della dispersione colloidale.
Tecnica
In meccanica, motore a i. è un tipo di motore asincrono sincronizzato, generalmente di ...
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(VII, p. 49; App. II, i, p. 409; IV, i, p. 288)
Una delle discipline scientifiche che maggiormente si è evoluta nel corso del 20° sec. è stata la b.; i risultati delle ricerche biologiche, a partire dagli [...] vivente'. Poiché il citoplasma presenta di solito consistenza fisico-chimica di tipo colloidale, si è diffusa negli anni 1920-50 la credenza che è proprio lo stato colloidale a conferire alla cellula le proprietà più diverse che le sono proprie ...
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Il problema è stato studiato in questo ultimo decennio specialmente dal punto di vista fisiologico e chimico-biologico. La maggior parte delle ricerche è stata eseguita su uova di Echinodermi. Le già ricordate [...] combinato in un symplex con un'altra sostanza di elevato peso molecolare, verosimilmente una proteina (con funzione di supporto colloidale o di trasportatore principale); all'esterno dell'uovo il symplex è unito con una terza sostanza, anch'essa di ...
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Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] Euler e R. Willstatter, che essi fossero costituiti dall'associazione di un raggruppamento attivo con un supporto colloidale; questo poteva essere indifferentemente proteico o glucidico e non svolgeva alcun ruolo nella catalisi. La preparazione delle ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] una temperatura non inferiore a 6 °C e non superiore a 14 °C. La torbidità è prodotta di solito da sostanze argillose colloidali o da idrossidi di ferro in sospensione.
In relazione all’ambiente in cui si trovano, le a. naturali si classificano in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] tipo chimico, si ricorse sempre più a concezioni provenienti dalla fisica, culminate nel primo quarto del XX sec. nella teoria colloidale delle proteine.
Il vuoto tra la fisiologia e la chimica fu occupato intorno al 1900 dalla biochimica che, in tal ...
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Proteoma
Gennaro Marino
I progetti di sequenziamento dei genomi hanno posto le basi per lo studio dei fenomeni biologici con metodologie globali, in genere descritte dal suffisso -omica. Lo studio della [...] evidenziate come macchie per trattamento del gel con sistemi di colorazione (blu di Comassie, argento o oro colloidale, coloranti fluorescenti) e descrivono una complessa mappa elettroforetica in funzione delle due coordinate, Mw e pI. Naturalmente ...
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colloidale
agg. [dall’ingl. colloidal]. – 1. Di colloide, relativo a colloide: soluzione c., proprietà c., equilibrio c.; stato c., lo stato che può essere assunto, più o meno facilmente, da gran parte delle sostanze se disperse, con opportuni...
colloide
collòide agg. e s. m. [dall’ingl. colloid, comp. del gr. κόλλα «colla1» e -oid «-oide»]. – 1. agg. Propr., simile a colla: sostanza c. (o colloide s. f.), in fisiologia, sostanza gelatinosa presente nelle vescicole, o follicoli, della...