F. d'Herelle direttore dell'istituto Pasteur di Alessandria ha dato il nome di Protobios bacteriophagus (sin. Bacteriophagum intestinale d'Herelle 1918), a un ipotetico invisibile essere vivente che sarebbe [...] tratti d'un enzima (autolisina) elaborato dagli stessi batterî.
Il batteriofago avrebbe le dimensioni di una micella colloidale e il Preusnitz ritiene che il diametro del corpuscolo batteriofago, sia approssimativamente uguale a quello delle micelle ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] fenomeno ottico osservato da John Tyndall (1820-1893), che ha dimostrato l'eterogeneità di fase delle soluzioni colloidali. Graham propose di chiamare 'colloidi' quelle sostanze dotate di scarsa diffusibilità che, una volta idratate, assumevano una ...
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SPIRO, Karl
Michele Mitolo
Chimico fisiologo, nato a Berlino il 24 giugno 1867, morto in viaggio, presso Strasburgo, il 21 marzo 1932. Studiò chimica sotto la guida di E. Fischer e, addottoratosi in [...] di problemi fisico-chimici in rapporto alla teoria delle colorazioni e delle membrane semipermeabili, di chimica colloidale, di studî sull'equilibrio della concentrazione idrogenionica nei liquidi e tessuti animali, della dottrina della disinfezione ...
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LATTICIFERI, CANALI (dal lat. latex "lattice" e fero "porto")
Valeria Bambacioni
Piccoli canali contenenti lattice e scorrenti in tutti i sensi nel corpo di alcune piante, ramificandosi e talora anastomizzandosi [...] costituisce uno strato parietale e tutto il lume cellulare è riempito da un succo risultante di una soluzione colloidale, il lattice bianco o colorato dal giallo al giallo-ranciato, e contenente sostanze prodotte dal metabolismo cellullare.
Hanno ...
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irreversibile
irreversìbile [agg. Comp. di in- neg. e reversibile] [LSF] Di ciò che non può essere invertito rispetto all'evoluzione temporale, all'azione esercitata, al flusso di energia, ecc.; è l'opposto [...] di cloro e idrogeno, in rapporto molare 1:1, esposta alla luce). (b) Di sistema colloidale che, una volta coagulato, non dà più soluzioni colloidali anche se rimesso in acqua o nel solvente originario. ◆ [MCC] Cinematismo, o meccanismo, i.: quello ...
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Chimico (Glasgow 1805 - Londra 1869); allievo di T. Thomson, docente di chimica a Glasgow e quindi a Londra (1837-55); membro della Royal Society dal 1836. Effettuò notevoli ricerche sui fenomeni diffusionali [...] di combinazioni chimiche tra gas e metallo. Per questi lavori e per i suoi contributi alla conoscenza dello stato colloidale, con la distinzione delle sostanze in colloidi e cristalloidi (intuita qualche anno prima anche da F. Selmi) è considerato ...
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ORO (fr. or; sp. oro; ted. Gold; ingl. gold)
Giovanni D'ACHIARDI
Alberico BENEDICENTI
Pietro ROMANELLI
Maria ACCASCINA
Mario LEVI MALVANO
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È uno dei pochi elementi conosciuti fino dalla più remota [...] se può avere un'azione íarmacologica essa è ancora incerta e, comunque, contro la tubercolosi, di esito dubbio.
Vedi anche colloidali, metalli.
Arte.
Antichità. - Il paese classico dell'oro era per i Greci l'Oriente: a questo riportano le leggende ...
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FUCOIDI
Paolo Principi
. Con questo nome si indicano delle impronte costituite generalmente da filamenti cilindrici ramificati, che si riscontrano su rocce calcaree di differente età geologica. Alcuni [...] G. Rovereto ritiene che i Fucoidi determinati come Chondrites siano dei ramponi di laminarie che hanno subito una sostituzione colloidale argillosa, quando ancora l'alga era viva. Nei Chondrites si possono distinguere tre gruppi: Chondrites a ramponi ...
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ultracentrifuga
ultracentrìfuga [Comp. di ultra- e centrifuga] [FTC] [CHF] Centrifuga ad altissima velocità angolare (60 000÷70 000 giri al minuto), nella quale si possono raggiungere accelerazioni fino [...] il campione da analizzare), nella chimica dei colloidi (misurazione delle dimensioni medie delle particelle in una dispersione colloidale in base alla loro velocità di sedimentazione nel campo centrifugo) e nella ricerca biologica (frazionamento dei ...
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LIMONITE
Augusto Stella
. È un idrossido di ferro, di composizione varia. La formula 2Fe2O3•3H2O (ossigeno 25,7; ferro 59,8; acqua 14,5%) rappresenta la composizione media di questo minerale, nel quale [...] amorfe sono spesso terrose. Alcune delle varietà compatte risultano costituite, almeno in parte, da idrossido ferrico colloidale (stilpnosiderite), oppure da una miscela di questo con idrossido criptocristallino.
La durezza è abbastanza rilevante ...
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colloidale
agg. [dall’ingl. colloidal]. – 1. Di colloide, relativo a colloide: soluzione c., proprietà c., equilibrio c.; stato c., lo stato che può essere assunto, più o meno facilmente, da gran parte delle sostanze se disperse, con opportuni...
colloide
collòide agg. e s. m. [dall’ingl. colloid, comp. del gr. κόλλα «colla1» e -oid «-oide»]. – 1. agg. Propr., simile a colla: sostanza c. (o colloide s. f.), in fisiologia, sostanza gelatinosa presente nelle vescicole, o follicoli, della...