- Con l'espressione "b. molecolare" s'indica quella parte della scienza che si propone di studiare e interpretare a livello molecolare i fenomeni biologici, prendendo in considerazione la struttura, le [...] dell'aggregazione di sostanze che potevano esistere anche in forme a basso peso molecolare, si pensava alle soluzioni colloidali di origine biologica, quali le proteine, in termini di aggregati aspecifici. Si supponeva cioè che esistesse uno stato ...
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Considerazioni generali. - I potenziali elettrocinetici, spesso indicati (secondo H. Freundlich) come potenziali zeta, sono stati introdotti da H. L. F. von Helmholtz per interpretare quattro f. e. nei [...] essere previsto.
I f. e. influenzano molti altri fenomeni. Così per es. la conduttanza elettrica di una soluzione colloidale può essere espressa in funzione del potenziale elettrocinetico, il comportamento di un colloide in un campo elettrico diretto ...
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TORBA (fr. tourbe; sp. turba; ted. Torf; ingl. turf, peat)
Michele TARICCO
Fabrizio CORTESI
La torba è il combustibile fossile (v. combustibile) più povero e più recente; è leggiera, spugnosa, di [...] molto minore di quello di vaporizzazione di un ugual peso di acqua.
Tutti i mezzi che influenzano lo stato colloidale e specialmente quelli che inducono una coagulazione, possono essere utili per favorire i procedimenti di pressione. La coagulazione ...
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GINECOLOGIA (XVII, p. 122; App. II, 1, p. 1055)
Eugenio MAUIRIZIO
L'attuale quadro panoramico della g., rispetto a quello di dieci anni fa, appare caratterizzato da nuove acquisizioni, di interesse puramente [...] di movimento (rotatoria, pendolare e di convergenza). Sono da ricordare inoltre l'impiego degli isotopi radioattivi (oro colloidale) e la cobaltoterapia.
Forme infiammatorie. - Per le malattie infiammatorie acute dell'apparato genitale femminile l ...
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Così si chiama quel ramo dell'ecologia (v.) che studia la distribuzione delle piante in rapporto ai caratteri del terréno e, in generale, del substrato nutritizio. Si è osservato da tempi remoti che terreni [...] e gel, piuttosto che sali. Entrambi i gruppi furono suddivisi in eustatici e anastatici, a seconda che il carattere salino o colloidale del suolo fosse costante o no nel corso dell'annata. Tale diverso comportamento domina i fenomeni osmotici che si ...
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. Accanto ai concimi propriamente detti, in agricoltura trovano impiego alcune sostanze capaci di esercitare notevoli azioni fisiche e chimiche sul terreno agrario e di modificare non solo la struttura [...] i lavori agricoli, soprattutto se accompagnati da argilla. D'altra parte il limo non è dotato di proprietà plastiche e colloidali, e di fronte agli elettroliti ha un comportamento diverso da quello dell'argilla. L'ammendamento con limo (limonage dei ...
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A parte i colori di interferenza e di diffrazione che non sono dovuti a sostanze colorate, i colori di assorbimento richiedono necessariamente la presenza di una sostanza colorata, che ci appare tale perché [...] fisico, legati allo stato del colorante: se in soluzione, p. es., intervengono il pH del mezzo, la natura colloidale, la viscosità, ecc. Comunque, per quanto su base empirica, e classificando gli auxocromi in pratica importanti, nei gruppi seguenti ...
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MAESTRINI, Dario
Italo Farnetani
Primo dei tre figli di Geremia, proprietario di una cava di ghiaia, e di Ester Monni, nacque a Colle Umberto I, presso Perugia, il 3 marzo 1886. Superati gli studi classici, [...] , LVIII [1951], pp. 257-266; Sulla importanza dell'alterato ricambio organico (fatica), della struttura e dello stato colloidale della fibra, per la genesi delle cosiddette contrazioni "piccole, insufficienti del cuore in scompenso", ibid., pp. 935 ...
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Corpo volante, senza pilota, con propulsione propria per tutta la traiettoria o per parte di essa (in ciò differenziandosi dal proiettile scagliato da un’arma da fuoco), portante un carico utile (una o [...] appartengono alla stessa base; il tipo più noto è anche denominato a doppia base o colloidale, perché consiste essenzialmente di miscele colloidali a base di nitroglicerina e nitrocellulosa; l’impulso specifico si aggira intorno ai 200-220 ...
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RADIOCHIMICA
Moise HAISSINSKY
Paolo SPINEDI
La r. tratta dei varî fenomeni connessi coi processi e con le radiazioni nucleari. Nel passato però si designava con questo termine lo studio delle azioni [...] .
Nel caso di formazione di radiocolloidi. cioè quando il radioelemento forma un composto praticamente insolubile allo stato colloidale, l'aggiunta di un trascinatore può non essere necessaria e la separazione si ottiene per semplice filtrazione ...
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colloidale
agg. [dall’ingl. colloidal]. – 1. Di colloide, relativo a colloide: soluzione c., proprietà c., equilibrio c.; stato c., lo stato che può essere assunto, più o meno facilmente, da gran parte delle sostanze se disperse, con opportuni...
colloide
collòide agg. e s. m. [dall’ingl. colloid, comp. del gr. κόλλα «colla1» e -oid «-oide»]. – 1. agg. Propr., simile a colla: sostanza c. (o colloide s. f.), in fisiologia, sostanza gelatinosa presente nelle vescicole, o follicoli, della...