dispersione
dispersióne [Der. del lat. dispersio -onis, dal part. pass. dispersus di dispergere raccostato a disperdere (→ disperdente)] Il sistema eterogeneo formato da due o più fasi (solide, liquide [...] separa le due fasi e il volume della fase dispersa: a seconda del suo valore si va dalle d. grossolane a quelle colloidali. ◆ Legge, o regola o relazione, di d.: la legge di dipendenza dei parametri che descrivono la d. di una grandezza in funzione ...
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polimerizzazione
Antonio Di Meo
Formazione di macromolecole a partire da sostanze a basso peso molecolare (monomeri); estensivamente comprende, oltre alla polimerizzazione propriamente detta (per addizione [...] solvente del monomero; (c) polimerizzazione in emulsione, che si ha quando il monomero o più monomeri dispersi in forma colloidale (di dimensioni di 50÷1500 Å) e l’iniziatore presente nella fase disperdente vengono emulsionati e poi polimerizzati; (d ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] le ceneri di ossa assumono dopo calcinazione a elevata temperatura è infatti da attribuire alla formazione di Cu2O colloidale, che si origina per decomposizione termica dell’ossido rameico.
Proprietà
Di un caratteristico colore rosso se illuminato ...
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Polimeri naturali ad alto peso molecolare relativo (20.000-400.000), solubili in acqua, largamente diffusi nelle piante come costituenti delle pareti cellulari, in genere associati con un arabano o un [...] di alcol; i pectati dei metalli alcalino-terrosi sono insolubili in acqua.
Le sostanze pectate sono sostanze di natura colloidale presenti nei vegetali, costituite essenzialmente da p. e composti analoghi.
In botanica, si dicono pectolitici i batteri ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] di v. fuso al cui interno viene immersa una rete di acciaio.
Il v. di rubino, rosso e pregiato, è colorato con oro colloidale disperso nella pasta.
Il v. schiuma ha struttura cellulare impermeabile all’acqua e densità fra 0,15 e 3 g/cm3; si ottiene ...
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SIFILIDE (lat. scient. syphilis; sin. lue, lue venerea)
Agostino PALMERINI
Alessandro DALLA VOLTA
Vittorio CHALLIOL
Mario TRUFFI
Intorno all'origine della sifilide non vi sono dati assolutamente sicuri. [...] anche intensa delle reazioni per l'albumina totale e per le globuline; ipercitosi notevole; positività delle reazioni colloidali e della Wassermann. Importante è notare che già nel periodo secondario, quando la sintomatologia clinica è ancora ...
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PIOMBO (fr. plomb; sp. plomo; ted. Blei; ingl. lead)
Gioacchino MANCINI
Alfredo QUARTAROLI
Livio CAMBI
Carlo RODANO
Alberico BENEDICENTI
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Elemento chimico di peso at. 207,2, numero at. 82, simbolo [...] P. S. V. di Schürch (soluzione di ioduro di piombo in 10% di gluconato di calcio); l'S.267 (sospens. colloidale di piombo e magnesio); l'oleato di Pb, il canfocarbonato, il fumarato, l'H. 126 (benzosolfoglicinato di piombo?) attivo intravenosamente ...
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Vasto gruppo di tessuti diffusi negli organismi viventi e dotati di caratteristiche morfologiche assai diverse, accomunati da una stessa derivazione embriologica (il mesenchima) e da alcune proprietà, [...] e immobilizzano agenti nocivi, siano essi in forma di particelle microscopiche (per es., batteri) o in sospensione colloidale. Gli istiociti intervengono nei processi di difesa anche elaborando anticorpi. La struttura descritta è tipica del c ...
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Alimentazione
Prodotto della macinazione di sostanze vegetali essiccate. Le più importanti f. naturali si ottengono dai cereali (frumento, segala, orzo, granturco, dura, riso, avena ecc.), altre da leguminose [...] massa viscoelastica: il glutine. Durante l’impasto il glutine viene a formare una rete di fibrille e micelle colloidali che consentono l’aumento di volume nella fase di lievitazione, quando dilatandosi gradualmente sotto la pressione dei gas prodotti ...
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Sostanze che, aderendo saldamente alla superficie di due materiali, sono in grado di tenerli uniti tenacemente. Distinguendo fra le diverse funzioni che gli a. possono esplicare, si definiscono:
a) a. [...] anche di notevole coesione. L’acqua rappresenta il veicolo con cui sono portati in soluzione (vera o colloidale), o in emulsione amido, destrina, gelatina, gomma (arabica, adragante), alcol polivinilico, metilcellulosa, glicolato di sodio, cellulosa ...
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colloidale
agg. [dall’ingl. colloidal]. – 1. Di colloide, relativo a colloide: soluzione c., proprietà c., equilibrio c.; stato c., lo stato che può essere assunto, più o meno facilmente, da gran parte delle sostanze se disperse, con opportuni...
colloide
collòide agg. e s. m. [dall’ingl. colloid, comp. del gr. κόλλα «colla1» e -oid «-oide»]. – 1. agg. Propr., simile a colla: sostanza c. (o colloide s. f.), in fisiologia, sostanza gelatinosa presente nelle vescicole, o follicoli, della...