fiaba
Ermanno Detti
Racconto popolare fantastico
Le fiabe hanno origini antichissime e narrano vicende di esseri umani e di esseri soprannaturali. Nelle fiabe compaiono orchi, streghe, maghi, fate, [...] Ne sono un esempio Alice nel paese delle meraviglie (1865) di Lewis Carroll, Le avventure di Pinocchio (1883) di Carlo Collodi, Peter Pan (1906) di James Matthew Barrie, e così via.
Oggi sono diffuse anche fiabe tratte da tradizioni popolari diverse ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] classici (fiabe e romanzi) nei cartoni animati della Disney, con opere anche eccellenti come Pinocchio (1940), dal racconto di Collodi, Alice in Wonderland (1951; Alice nel paese delle meraviglie), dal romanzo di L. Carroll, o The jungle book (1967 ...
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RAGAZZI, LETTERATURA PER.
Stefano Calabrese
– Letteratura e alfabetizzazione. Le due tradizioni della letteratura per l’infanzia. Gli stili cognitivi. Bibliografia
Letteratura e alfabetizzazione. – [...] mago di Oz) dello statunitense Lyman F. Baum, o innovativi capolavori come Le avventure di Pinocchio (1883) di Carlo Collodi. Ciò che accomuna queste opere è senza dubbio la raffigurazione di scenari onirici e refrattari al senso comune, per cui un ...
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Il discorso diretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre, in forma orale o scritta, enunciati appartenenti a un [...] , p. 107)
(14) – Domani il mio babbo sarà un gran signore, perché questi quattro zecchini diventeranno duemila (Carlo Collodi, Le avventure di Pinocchio, Milano, Mondadori, 1995, p. 57).
Nello scritto, il discorso diretto è solitamente preceduto dai ...
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Il termine connettivo indica in linguistica ciascuna delle forme invariabili (congiunzioni, locuzioni, ecc.), che indicano relazioni che strutturano ‘logicamente’ i significati della frase e del testo [...] , espressione della):
(17) quando ebbe trovato il nome al suo burattino, allora cominciò a lavorare a buono (Carlo Collodi, Le avventure di Pinocchio, Milano, Mondadori, 1981, p. 191)
(b) le relazioni causali (causa materiale, motivazione, fine, ecc ...
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I pronomi personali, come tutti i ➔ pronomi, sono una sottoclasse della categoria più generale delle cosiddette pro-forme, parole semanticamente vuote (o quasi) che servono a sostituire altre unità linguistiche [...] Roma (➔ Roma, italiano di; ► te / tu):
(7) Ma giudicandoti alla fisonomia, anche te mi sembri un cane di garbo (Carlo Collodi, Le avventure di Pinocchio, p. 22)
(8) te che ne pensi?
Secondo Lorenzetti (2002: 78-79):
questa costruzione è interessante ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] il F. fece parte, che signoreggiò il giornalismo moderato toscano negli anni Sessanta-Ottanta egli va piuttosto affiancato al Collodi (C. Lorenzini) che non a F. Martini, inserito in una prospettiva culturale nazionale più ampia.
Era, dunque, quasi ...
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Paolo Mauri
Maschera d'autore
La misteriosa Elena Ferrante, finalista al premio Strega 2015, è solo il caso più recente di una tendenza plurisecolare: molti scrittori, da Mark Twain a Fernando Pessoa, [...] .
La caccia agli pseudonimi è comunque infinita: persino l'autore di Pinocchio, Carlo Lorenzini, firmava con lo pseudonimo di Collodi e uno pseudonimo era anche Saba: il grande poeta triestino dalla vita inquieta si chiamava in realtà Umberto Poli, e ...
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Manfredi, Nino (propr. Saturnino)
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico, nato a Castro dei Volsci (Frosinone) il 22 marzo 1921. Grande interprete della commedia all'italiana, ha saputo provare [...] e, l'anno successivo, un perfetto Geppetto in una felice rilettura televisiva di Comencini delle Avventure di Pinocchio di Collodi. Non riuscì completamente invece l'incontro con un maestro quale Vittorio De Sica in quanto Lo chiameremo Andrea (1972 ...
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I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce [...] . XIX, 34)
ed anche in opere recenti di carattere popolare:
(8) Dunque tu se’ proprio il mi’ caro Pinocchio (Carlo Collodi, Le avventure di Pinocchio, Milano, Garzanti, 2002, p. 145)
Perché si verifichi apocope, la vocale che cade dev’essere atona e ...
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collodio
collòdio (o collodióne) s. m. [der. del gr. κολλώδης «glutinoso, vischioso», der. di κόλλα «colla»]. – Soluzione di nitrocellulosa in un miscuglio di alcol ed etere: liquido denso, sciropposo, viscoso, che, spalmato su una qualsiasi...
consegnare
v. tr. [dal lat. consignare «sottoscrivere, contrassegnare, assegnare», der. di signum «segno, contrassegno», col pref. con-] (io conségno, ecc.; v. segnare). – 1. a. Dare una persona o una cosa a qualcuno perché la custodisca e...