DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] e Orsola Da Collò, contadini proprietari di qualche terreno ma di modeste risorse.
Dopo aver appreso a leggere e scrivere e far di conto da un sacerdote del luogo, il D. fu associato ai lavori rurali della famiglia, indi, all'età di quattordici anni, ...
Leggi Tutto
CECCHI, Alberto
Nicola Merola
Nacque a Roma l'11 ott. 1895, unico maschio dei cinque figli di Luigi e Anna Moraldi. Il padre, capitano dei bersaglieri, era toscano, mentre la madre apparteneva a una [...] farglisi incontro uscendo "da certe rovine isolate fuori Monfalcone, baffetti corti e cravatta di bucato rigirata intorno al collo, tenendo in mano un girasole enorme, esagerato, come una bandiera di pace". Rivelava così un lato caratteristico del ...
Leggi Tutto
FASSI VICINI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Carpi (prov. di Modena) il 9 dic. 1748, da Gianfrancesco Fassi, patrizio di quella città, e da Giulia Tirelli.
La famiglia, anticamente denominata [...] all'Elogio di G. Franciosi, citato nel testo, si veda: Novelle letterarie pubblicate in Firenze, n.s., XXI (1790), coll. 436 s. (critica della traduzione in versi delle Elegie latine del padre P. Pozzetti...); Notizie biogr. in continuazione della ...
Leggi Tutto
CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] il soggiorno bolognese il C. fu uno dei protagonisti della polemica del 1614 intorno al Marino: in quell'anno pubblicò, collo pseudonimo di conte Andrea dell'Arca, la Essamina intorno alle ragioni del conte Lodovico Tesauro in difesa d'un sonetto del ...
Leggi Tutto
DAL CAMPO, Luchino
Gabriele Nori
Di lui sappiamo solo che venne assunto da Nicolò III d'Este come cancelliere per affidargli la stesura del diario del pellegrinaggio in Terrasanta che il marchese di [...] dei Rerum Ital. Script., XX, 2, pp. 51 s.
Fonti e Bibl.: P. Amat di San Filippo, Biogr. dei viaggitori ital. colla bibl. delle loro opere, 2 ed., Roma 1882, p. 123; R. Ceserani, Ancora sugli "uccelletti cipriani" ("Decameron", giorn. VIII, nov. X ...
Leggi Tutto
BOLIZZA, Marino
Gino Benzoni
Nacque a Cattaro, da nobile famiglia, nel 1603. Studiò a Padova e, abbracciata la vita sacerdotale, si trasferì a Venezia, dove ebbe incarichi di segreteria dal nunzio G. [...] certa credenza folle fomentata da scrittori troppo lusinghieri de' proprii sensi, ma aprire talhora gli occhi e mirare collo sguardo fiso d'una attenta e ragionevole consideratione le cose lasciateci dall'autorità pagana". Poiché "poeta è colui che ...
Leggi Tutto
GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] , fra religione e liberalismo. Per questo, pensando allo Stato della Chiesa, deprecava "l'iniquo e profano congiungimento del temporale collo spirituale" (Carteggi, V, pp. 60-63). A suo dire, una cosa era la storia della Chiesa in quanto istituzione ...
Leggi Tutto
CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] , in Rivista abruzzese, XXXI(1916), pp. 350 s.
Fonti e Bibl.: Fonte principale per la biogr. del C. è R Calmeta [V. Colli], Vita del facondo poeta vulgare S. Aquilano, in Collettanee grece latine e vulgari per diversi auctori moderni nella morte de l ...
Leggi Tutto
CALOGROSSO, Gianotto (Gianotto da Salerno)
Giovanni Parenti
Ben poco sappiamo di questo poeta volgare, fiorito intorno al 1450. L'identificazione (avanzata cautamente dal Crescimbeni) del C. con un Gianotto [...] incontro, nella solitudine della cameretta, il suo emblematico sogno nel quale l'amata cinge di una catena d'oro il collo dell'innamorato trasformato in leopardo, i primi scambi di lettere, le prime gelosie, i buoni uffici del confidente Ginnasio ...
Leggi Tutto
CAPILUPI, Giulio
Tiziano Ascari
Figlio naturale di Ippolito, poi vescovo di Fano, e d'una popolana di Roma chiamata Francesca Stinchi, nacque a Roma probabilmente nei primi anni del soggiorno d'Ippolito [...] quali è il perfezionamento di quello inventato dal poeta e matematico Bernardino Baldi. Vi si tratta poi di una croce da portare al collo per veder l'ora "secondo il nostro modo d'Italia", di una croce da porre sopra il tavolo, di una croce oraria ...
Leggi Tutto
collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....