laccio /'latʃ:o/ s. m. [lat. ✻laqueus, lat. volg. laceus]. - 1. (venat.) [funicella con nodo scorsoio per catturare uccelli o selvaggina e, per estens., ogni fune a nodo scorsoio usata anche per altri [...] qualcuno faccia qualcosa contro voglia] ≈ costringere (ø), (fam.) mettere con le spalle al muro (ø), (fam.) prendere per il collo,. 2. (abbigl.) a. [cordoncino e sim. usato per tenere chiusi abiti, per annodare i capelli o ad altro scopo decorativo ...
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boccia /'bɔtʃ:a/ s. f. [affine a bozza] (pl. -ce). - 1. [vaso di vetro o di cristallo, con grossa pancia e collo lungo e stretto] ≈ ampolla, brocca. ‖ bottiglia. ⇑ contenitore, recipiente. 2. (gio.) [oggetto [...] sferico di legno o altro materiale, usato in diversi giochi] ≈ ‖ palla, sfera. ▲ Locuz. prep.: fig., a bocce ferme ≈ a freddo, a mente fredda, con calma. ↔ a botta calda, a caldo, sul momento. 3. (non ...
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Nell’Uomo e in altri Vertebrati, la parte superiore e ristretta del tronco, su cui s’articola e si muove la testa, che il c. unisce al torace.
Nell’Uomo il c. corrisponde alla regione delimitata in alto dai confini topografici della testa, in...
collo
Domenico Consoli
. Il vocabolo - che non si trova mai adoperato nella prosa - ha normalmente senso proprio e si riferisce alla figura umana, come nell'abbraccio di Virgilio a D. (Lo collo poi con le braccia mi cinse, If VIII 43), o...