Ghiandola dell’apparato genitale maschile, situata sotto la vescica e sopra il diaframma uro-genitale.
Anatomia
Piccola nel bambino, la p. si sviluppa all’epoca della pubertà. Ha forma e dimensioni simili [...] anche in assenza di ipertrofia. In tal caso i disturbi disurici dipendono da alterazioni congenite o acquisite del collo vescicale o da alterazioni funzionali della muscolatura della vescica.
Prostatite. È l’infiammazione della p. provocata da agenti ...
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Anatomia comparata e umana
Canale a pareti proprie che dà passaggio a un liquido organico. D. cistico Canale che collega la vescicola biliare o cistifellea al dotto epatico (➔ fegato). D. (o canale) [...] Wolff e il d. di Müller che nella femmina si differenzia in ovidotto. D. tireoglosso Formazione incostante del collo, residuo dell’abbozzo mediano della ghiandola tiroide. D. toracico Il maggior collettore della circolazione linfatica; ha origine ...
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Il secondo arco viscerale dello splancnocranio cartilagineo dei Vertebrati. La porzione dorsale è rappresentata dalla cartilagine iomandibolare, quella ventrale dall’osso ioide.
Nello splancnocranio cartilagineo [...] anatomia umana, lo ioide è un osso impari mediano foggiato a ferro di cavallo, con la convessità in avanti, posto nel collo a breve distanza dalla laringe (v. fig.). È costituito da una parte centrale (corpo) e da quattro prolungamenti, due per lato ...
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Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente soprattutto nel linguaggio scientifico, che significa genericamente «verghetta, bastoncino, bacchetta». In termini medici ha [...] che, sono interpretate come fibrocellule muscolari striate. Rabdomiosarcoma Neoplasia maligna della muscolatura striata, che può avere sede in testa e collo, con minore frequenza nel tratto urogenitale, negli arti, nel retroperitoneo e nel tronco. ...
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VERTEBRALE, COLONNA
Emilio Comisso
. Per l'anatomia normale della colonna vertebrale, v. osseo, sistema. Accenneremo qui solo ai particolari più importanti della patologia. Tutte le alterazioni che [...] delle vertebre cervicali, spesso congiunta a fusione di singoli metameri con conseguente rigidità, produce un accorciamento del collo e s'associa di solito a turbe del sistema nervoso.
Relativamente frequenti sono le anomalie nella differenziazione ...
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D'APOLITO, Nicola
Vincenzo Busacchi
Nacque a Cagnano Varano (Foggia) il 19 marzo 1815 da Francescantonio, medico, e da Bartolomea Curatolo, ultimo di nove figli. Alla sua nascita, i genitori, secondi [...] parte degli inconvenienti, senza modifiche sostanziali è ancora oggi valido (Sul nuovo apparecchio d'estensione continua per le fratture del collo del femore, in Atti d. R. Acc. med. chir. di Napoli, tornata del 27 genn. 1838).
Dopo appena un anno ...
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IPPOLITO, Nunziante (Nunciante)
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Nacque a Napoli il 24 marzo 1796 da Cosma e da Maria Scaramuzzino. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università partenopea, nella sua città si avviò subito [...] che fu subito noto come "triangolo di Ippolito", piccola area compresa tra il margine laterale del muscolo lungo del collo e il margine mediale del muscolo scaleno anteriore (Sulla legatura dell'arteria vertebrale ne' casi di aneurismi e di ferite ...
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Osso del torace dell’Uomo e di altri Vertebrati.
Nell’Uomo è un osso impari, mediano, simmetrico e piatto, situato nella parete toracica anteriore tra le clavicole e le prime 7 coste, che con esso si [...] , s. e prima cartilagine costale sternocostoclavicolari.
Il muscolo sternocleidomastoideo attraversa in diagonale la regione laterale del collo, prendendo inserzione in alto sulla mastoide, in basso sullo s. e sulla porzione della clavicola prossima ...
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VAGO (o Pneumogastrico; lat. scient. n. vagus)
Vittorio Challiol
È il decimo paio dei nervi cranici, così chiamato per l'estensione del suo decorso, assai maggiore di quello delle altre paia.
Si tratta [...] per il forame esofageo e termina nell'addome con numerosi rami destinati al fegato, allo stomaco e al plesso solare. Al collo, il nervo contrae rapporti con la vena giugulare e con la carotide; nel torace, a destra incrocia la faccia anteriore dell ...
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Riflesso
Alberto Muratorio
In fisiologia si definisce riflesso (dal latino tardo reflexus, derivato di reflectere, "riflettere") la risposta motoria o secretoria che si svolge automaticamente, e quindi [...] i recettori sono localizzati in una sede limitata, in genere a livello del labirinto (orecchio interno) e dei muscoli del collo, e la reazione interessa tutto o gran parte del corpo. Un'accentuazione dei riflessi di postura locali indica un'affezione ...
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collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....