FAÀ DI BRUNO, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 4 genn. 1814, uno dei dodici figli (fra i quali anche Emilio, Giuseppe e Francesco si illustrarono in vari campi) di Lodovico, marchese [...] e Savona, per passare poi alla cattedra di letteratura italiana nel collegio di Savona, e pervenire infine obtorto collo (si era appassionatamente attaccato all'insegnamento dell'italiano) a quella di lettere greche e latine nel liceo maggiore ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] esitò a scendere in campo contro la "rivoluzione" insieme con i suoi compagni di apostolato: ciò gli procurò la stilettata al collo infertagli nella famosa dimostrazione dell'8 dic. 1870 in piazza S. Pietro.
Fondato e avviato il Circolo S. Pietro, lo ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] studio dei rapporti tra maternità e particolari condizioni patologiche (La sifilide in rapporto collo stato di maternità, ibid., V [1883], pp. 65-81; La malaria in rapporto collo stato di maternità, ibid., pp. 304-316). Espose l'attività del reparto ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] , in Rivista abruzzese, XXXI(1916), pp. 350 s.
Fonti e Bibl.: Fonte principale per la biogr. del C. è R Calmeta [V. Colli], Vita del facondo poeta vulgare S. Aquilano, in Collettanee grece latine e vulgari per diversi auctori moderni nella morte de l ...
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DONATO da Ripacandida, santo
Francesco Mottola
Secondo la tradizione agiografica sarebbe stato monaco a Montevergine (presso Avvellino) verso la fine del sec. XII, ma mancano fonti coeve a conferma [...] per il miele erano state rovinate. Appostatosi nelle vicinanze, D. scoprì che l'autore dei danni era un orso, al quale legò al collo il laccio tenuto in vita e così, reso mansueto, lo portò al superiore. In altre occasioni comandò alle volpi di non ...
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CALOGROSSO, Gianotto (Gianotto da Salerno)
Giovanni Parenti
Ben poco sappiamo di questo poeta volgare, fiorito intorno al 1450. L'identificazione (avanzata cautamente dal Crescimbeni) del C. con un Gianotto [...] incontro, nella solitudine della cameretta, il suo emblematico sogno nel quale l'amata cinge di una catena d'oro il collo dell'innamorato trasformato in leopardo, i primi scambi di lettere, le prime gelosie, i buoni uffici del confidente Ginnasio ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] a Firenze e a Roma, periperiodici rinnovi della Lega italica. Nel 1472 fu nominato ambasciatore presso Sisto IV.
L'amicizia collo Sforza, da un lato, e con Gerolamo Riario, dall'altro, spiegano l'inaspettata concessione della porpora, conferitagli da ...
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BIONDO, Gaspare
Vittorio Fanelli
Primogenito, a quanto pare, dei dieci figli di Flavio e di Paola Maldenti, al B. fu imposto il nome di Gaspare in onore del nonno paterno. La data di nascita non è nota, [...] l'uccisore, che anzi nel 1495 fece impiccare un cursore pontificio latore di un monitorio, con la pergamena legata al collo.
Il B. aveva sposato Lucrezia Margania o Margani, di nobile famiglia romana, che morì nel 1544. Dal matrimonio nacque un ...
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ANSALONI, Andrea Placido
Armando Petrucci
Nacque il 5 ott. 1719 a Nonantola e compì gli studi nel seminario di quell'abbazia. Entrato nello stato ecclesiastico, nel 1745 era parroco di Formigine (Modena); [...] Modena: "Se gli esorcismi valessero a trovar pergamene - scriveva nell'aprile del 1784 (Santi, p. 321) - avrei spesso la stola al collo. Non entro nell'archivio volta che non cerchi, e per l'abito contratto mi trovo di osservare a carta per carta de ...
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CERVI, Alfonso
C. Willemijn Fock
Nato a Firenze da Anton Maria, fu fratello, probabilmente minore, di Giovanni Battista, insieme con il quale divenne membro dell'arte della seta di Firenze il 7 luglio [...] grandi tondi "alla francese", due piatti a scodella mezzani e un boccaletto per olio e aceto con due beccucci lunghi a collo d'uccello e il piede a balaustro. L'ultima menzione, del 16 dicembre dello stesso anno, riguarda il pagamento per lavori ...
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collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....