DELLA TORRE, Giorgio
Gino Benzoni
Nacque, attorno alla metà del sec. XV, da Giovanni, luogotenente della contea di Gorizia, di Tommaso - questi, figlio, d'Ermagora, era stato titolare di cariche nel [...] modo, presente in una fase cruciale, forse escogitato coll'intenzione di carpire un minimo di ruolo, sia pure a cura di E. Celani, pp. 220 s.; M. Sanuto, Diarii, X, Venezia 1883, coll. 267 s.(e, per l'omonimo, IX, ibid. 1883, col. 76); G.G. Capodagli, ...
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GIANFIGLIAZZI, Catello (Castello)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo ventennio del secolo XIII da Rosso di Adimaro.
I Gianfigliazzi traevano il cognome da un certo Giovanni, figlio di Azzo, che [...] distintivo lo stemma con il leone azzurro rampante in campo d'oro sulla scarsella delle monete che tiene gelosamente appesa al collo (Inferno, XVII, vv. 59 s.).
L'identificazione con il G. dell'usuraio dantesco si deve essenzialmente a Luiso (p. 34 ...
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BARBARIGO, Andrea
Achille Olivieri
Nacque a Venezia nel 1311, da Federigo; sono ignoti, nell'assoluto silenzio delle fonti in nostro possesso, il nome e la casata della madre.
Il B. avrebbe avuto circa [...] savio con l'incarico di "trovar denari* per i bisogni di guerra, sia come aggiunto al Consiglio dei Dieci collo specifico compito di provvedere al mantenimento dell'ordine pubblico in Venezia. In questa veste egli dovette assolvere anche l'incarico ...
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MANZONI, Antonio
Ettore Calzolari
Nato a Verona il 15 sett. 1746 da Carlo e da Bona Ragazzoni, iniziò stentatamente i primi studi a causa della modesta levatura dei suoi insegnanti. Affidato allora [...] nella quale metteva in evidenza la frequente sede iniziale della neoplasia a livello dell'orifizio esterno del collo uterino, descrivendone le vie di diffusione e sottolineandone le difficoltà diagnostiche e terapeutiche. Del M. devono ancora ...
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CECCHERELLI, Andrea
Domenico Celestino
Nato a San Vito a Bellosguardo (Firenze) il 14 dicembre 1850, da Federico e da Teresa Franzoni, studiò medicina e chirurgia nelle università di Pisa e di Firenze. [...] italiano di chirurgia...,I, 2, Milano s. d., pp. 51-67; Malattie delle aponeurosi, ibid., II, 1, pp. 385-400; Malattie del collo e della tiroide (con G. Negri), ibid., III, 4, pp. 663-886; Le malattie delle mammelle, ibid., IV, 1, pp. 303-452 ...
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Tutankhamon
Sergio Parmentola
Un giovane faraone tutto d’oro
Faraone dell’antico Egitto, Tutankhamon fu il successore di Ekhnaton (14° secolo a.C.). Ripristinò la religione tradizionale del dio Amon [...] ha ricavato le esatte dimensioni della testa di Tutankhamon, quindi ha ricreato con la creta zigomi, guance e muscoli del collo e col silicone ha completato il volto. Dalle analisi è risultato che il faraone morì di morte naturale e non venne ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] nel palazzo ducale di Venezia, insieme con Ermolao Barbaro e con il Poliziano, "vestito d'oro con bella e ricca collana al collo". Il suo volto fu inciso su una medaglia attribuita al Riccio e ritorna col suo bonario profilo negli Elogia del Giovio ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] incurvata dello scalone di accesso. A esso fa eco, sul fronte opposto del giardino, una scala con doppia rampa a collo d'oca, che racchiude il perimetro irregolare di una grande fontana. Il vestibolo di accesso è preannunciato da una loggia aperta ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] giunto a "far da bravo con gli altri sovrani d'Italia" e a fondare "la sua gloria nell'assassinar gl'italiani" collo spropositato pedaggio), appaiono sotto una luce diversa se si considera, ad esempio, che - così nella lettera del 13 febbr. 1692 del ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] pontificio, "bene diretto e bene affiatato", fondò L'Osservatore bolognese "un giornale schiettamente cattolico nei principii e collo scopo di combattere francamente le dottrine liberali, che a larga copia si spargevano, e di assumere una ragionata ...
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collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....