scollo /'skɔl:o/ s. m. [der. di scollare]. - (abbigl.) [apertura di un abito, per lo più femminile, all'altezza del collo, sul petto o sulla schiena: un maglione con lo s. a V] ≈ scollatura. ...
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fazzoletto /fats:o'let:o/ s. m. [der. di fazzolo, fazzuolo]. - 1. [quadrato di tela o di carta usato per soffiarsi il naso] ≈ (ant., region.) fazzolo, (region.) mantile, (region.) moccaturo, (region.) [...] moccichino, (region.) pezzola, [di carta] kleenex. 2. (abbigl.) [quadrato di stoffa, per lo più di seta, che si porta intorno al collo, sotto la giacca, ecc.] ≈ cache-col, fisciù, foulard. ‖ pochette. ...
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caviglia /ka'viʎa/ s. f. [dal provenz. cavilla, lat. volg. cavīcla, lat. class. clavīcŭla "chiavetta, viticcio"]. - 1. a. (tecn.) [legnetto rotondo e appuntito a un'estremità, che si pianta nel muro o [...] a suola alle traverse di legno] ≈ ⇑ vite. 3. (mus., non com.) [legnetto girevole a cui si annodano le corde di uno strumento musicale] ≈ [→ CAVICCHIO (1. e)]. 4. (anat.) [regione compresa tra lo stinco e il piede: c. affusolate] ≈ collo (del piede). ...
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ferraiolo /ferra'jolo/ (lett. ferraiuolo) s. m. [dall'arabo magrebino faryūl, feryūl, firyol, specie di mantello (dal lat. palliŏlum "mantelletto")]. - (abbigl.) [indumento lungo e ampio, di seta o di [...] altra stoffa leggera di color rosso, violaceo o nero, a seconda del grado di chi lo porta (cardinale, vescovo o sacerdote), annodato al collo con strisce dello stesso colore] ≈ ‖ tabarro. ⇑ mantello. ...
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usbergo /u'zbɛrgo/ (non com. osbergo) s. m. [dal provenz. ausberc, francone halsberg "protezione del collo"] (pl. -ghi). - 1. (arm.) [veste di maglia di ferro in uso nel medioevo per la difesa personale [...] del guerriero] ≈ cotta, giaco, lorica. ⇑ armatura, corazza. 2. (fig., lett.) [elemento che protegge: sentirsi sotto l'u. della legge] ≈ baluardo, copertura, difesa, protezione, tutela ...
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lonza /'lontsa/ s. f. [dal fr. longe, prob. lat. ✻lumbea, der. di lumbus "lombo"], settentr. - 1. [parte pregiata del dorso del maiale] ≈ arista. ⇑ lombata, lombo. 2. (gastron., region.) [salume fatto [...] di un taglio di carne del dorso del maiale presso il collo] ≈ (region.) capocollo, (region.) coppa. ...
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fiasco s. m. [dal germ. flaskun] (pl. -chi). - 1. [recipiente di vetro di forma ovale, con collo lungo e rivestitura di paglia o plastica] ≈ ‖ damigiana. ⇑ bottiglia. ● Espressioni: fig., fam., prendere [...] fischi per fiaschi ≈ cadere in errore, fraintendere, ingannarsi, (fam.) prendere lucciole per lanterne (o una cantonata o un granchio), sbagliarsi, (gerg.) toppare, travisare. ↔ (fam.) azzeccarci, colpire ...
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fichu /fi'ʃy/, it. /fi'ʃu/ s. m., fr. (propr. "messo su alla meglio"), in ital. invar. - (abbigl.) [fazzoletto da collo] ≈ cache-col, fisciù, foulard. ‖ scialle, sciarpa. ...
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abbarbicare [der. di barba¹, col pref. a-¹] (io abbàrbico, tu abbàrbichi, ecc.). - ■ v. intr. (aus. avere) [da parte di alcune piante, iniziare l'emissione di radici] ≈ allignare, attecchire, mettere radici, [...] (fam.) prendere. ↔ sradicarsi (da). ■ abbarbicarsi v. rifl. [tenersi stretto a qualcosa per sostenersi, anche fig.: la vite si abbarbica ai rami degli alberi; a. al collo di qualcuno, a un'idea] ≈ e ↔ [→ ABBRANCARSI v. rifl.]. ...
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scrofola /'skrɔfola/ (o scrofula) s. f. [dal lat. tardo scrofŭlae, plur., "ghiandole", calco del gr. khoirádes "scrofola", da khôiros "maialetto", perché l'aspetto delle cicatrici ricordava una malattia [...] dei maiali]. - (med.) [ingrossamento delle linfoghiandole del collo, spesso di natura tubercolare] ≈ scrofolosi. ...
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Nell’Uomo e in altri Vertebrati, la parte superiore e ristretta del tronco, su cui s’articola e si muove la testa, che il c. unisce al torace.
Nell’Uomo il c. corrisponde alla regione delimitata in alto dai confini topografici della testa, in...
collo
Domenico Consoli
. Il vocabolo - che non si trova mai adoperato nella prosa - ha normalmente senso proprio e si riferisce alla figura umana, come nell'abbraccio di Virgilio a D. (Lo collo poi con le braccia mi cinse, If VIII 43), o...