L'archegonio è l'oogonio (organo sessuale femmineo) evoluto, perfezionato, e le piante che ne sono fornite prendono il nome di archegoniate.
Forma e struttura. - Mentre l'oogonio delle Alghe e dei Funghi [...] è il gameto femminile (oosfera o cellula-ovo); sopra di essa, dove il ventre si restringe gradatamente per far passaggio al collo, un'altra cellula più piccola di forma adeguata allo spazio in cui si trova (cellula del canale del ventre); da ultimo ...
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linguistica In fonetica, rivolgimento indietro della massa anteriore della lingua. medicina In ginecologia e ostetricia, anomalia di atteggiamento dell’utero, caratterizzata dalla modificazione del rapporto [...] tra l’asse del collo e quello del corpo dell’organo, che vengono a formare un angolo aperto indietro e in basso. ...
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LUCCO
Gabriella Aruch Scaravaglio
. Lunga veste propria ai Fiorentini (sec. XIV), di saio o di rascia (panno), a grandi aperture laterali per lasciar passare le braccia, chiusa al collo da grossi ganci [...] (gangheri) o annodata con nastri; increspata attorno al colletto, cadeva talvolta in ampie pieghe quasi fino a terra, ma poteva anche essere tagliata in forma e serrata alla vita. Di panno o di damasco ...
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rigidità
Perdita della motilità attiva o passiva per lesione di una articolazione, come nelle anchilosi, o per uno stato di ipertonia muscolare. R. nucale, contrattura dei muscoli del collo, che rende [...] difficile o impossibile la flessione passiva della testa: è un sintomo caratteristico delle meningiti; r. pallidale, aumento del tono muscolare che caratterizza le lesioni del globo pallido. R. pupillare, ...
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soccinto
Domenico Consoli
In If XXXI 86 Fialte ha soccinto il braccio sinistro sul petto e il destro sul dorso d'una catena che 'l tenea avvinto / dal collo in giù.
‛ Soccingere ', come il latino succingere, [...] è il " legare sotto la cintura i vestimenti lunghi per tenergli alti da terra " (Tommaseo). " Questo gigante avrà dunque le braccia non distese, ma ripiegate in qualche modo lungo il corpo " (Porena).
Non ...
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vampiro antropologia Nelle leggende e credenze popolari, creatura demoniaca, che torna a rivivere ogni notte e, uscendo dalla propria tomba, aggredisce persone vive per succhiarne il sangue dal collo attraverso [...] le ferite prodotte dai due canini lunghi e aguzzi.
La credenza nei v. è diffusa in vaste aree del mondo, dall’Europa centrale e orientale (in particolare tra i popoli slavi e nella Transilvania) fino alla ...
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Nome comune dei Mammiferi rappresentanti dell’ordine Iracoidei comprendente la sola famiglia Procavidi (v. fig.). Della dimensioni di un coniglio, plantigradi e arrampicatori, hanno pelame fitto, tronco [...] allungato, collo e arti brevi, coda rudimentale, arti anteriori con 4 dita, posteriori con 3, di cui quello mediale con un’unghia adunca. Vivono in ambienti boscosi e rocciosi in Africa e Asia occidentale, gregari, onnivori. Sono gli scarsi ...
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Famiglia di Uccelli Cuculiformi africani, di dimensioni variabili tra quella di una ghiandaia e quella di un corvo. Si nutrono di frutta, vegetali e insetti; hanno corpo slanciato, collo breve, becco robusto. [...] Nel piumaggio predomina il colore verde in gradazioni varie, ma il vessillo interno delle remiganti è di colore rosso vivo. La famiglia comprende 6 generi – Musophaga (fig.) e Turacus sono i principali ...
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LAZO (voce spagnola, significante "laccio")
Georges Montandon
Laccio o nodo scorrevole praticato all'estremità di una lunga corda o correggia, che viene gettato, generalmente stando a cavallo, al collo [...] o intorno alle corna dell'animale che si vuol catturare.
Culturalmente, il lazo deve essere considerato insieme alla "bola" (v. armi, IV, p. 463). La bola è per l'animale più pericolosa del lazo, tanto ...
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nuca
Bruno Bernabei
Ricorre solo in If XXXII 129 'l sovran li denti a l'altro pose / là 've 'l cervel s'aggiugne con la nuca.
Diverso dal significato oggi corrente (cioè " parte posteriore del collo [...] corrente ai suoi tempi, che D. adopera il vocabolo. Infatti, dovendo designare la parte posteriore del collo, D. si serve di cervice (Pg XI 53) o della locuzione nodo / del collo (If XXX 28-29).
Bibl. - B. Nardi, " Là 've 'l cervel s'aggiugne con la ...
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collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....