Poeta in friulano (Lonzano del Collio 1792 - Udine 1867). Visse vita modesta e senza storia quale impiegato all'Intendenza di finanza di Udine; è considerato il maggiore dei poeti del Friuli. Egli è noto [...] soprattutto per i suoi Strolics, almanacchi poetici che pubblicò dal 1821 alla morte. Notevoli le composizioni poetiche in linguaggio maccheronico italo-friulano (Fetta romantica, 1836, rifatta per il ...
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BIANCHI, Antonio
Gian Franco Torcellan
Nato a Collio di Valle Trompia (Brescia) il 10 giugno 1774, dopo aver frequentato gli studi superiori presso il collegio Falsina, e dopo aver vestito l'abito sacerdotale, [...] iniziò l'insegnamento della grammatica italiana nello stesso collegio, rivelando novità di metodo, grazie ai frequenti confronti con altre lingue classiche e neolatine (greco, latino, francese, spagnolo). ...
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BIGIOLI, Filippo
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Nacque a San Severino Marche, il 4 giugno 1798, da Venanzio, da cui apprese i primi elementi del disegno.
Venanzio, nato a Frontale (San Severino Marche) nel 1771, operò come scultore [...] , II (1836), pp. 54 s., tav. XXXV; G. C. Gentili,Giulietta e Romeo dipinto di F. B. presso il conte S. Servanzi Collio, in L'Album, VII (1840), p. 219; D. Zanelli,Il Perfetto leggendario... Roma 1841,ibid., VIII (1842), pp. 377 s.; La premiazione ...
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LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] connesso assegno, costringendolo a far ritorno in patria, dove, già dal 1807, fu attivo in diverse commissioni per il conte G. Collio di San Severino.
Per lui il L. edificò l'oratorio privato a pianta ottagonale (consacrato il 27 apr. 1807), realizzò ...
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DIVINI, Cipriano
Angela Montironi
Figlio di Tardozzo, nacque a San Severino Marche (Macerata) nel 1603; proveniva da una famiglia benestante di artigiani originari della vicina Elcito; fu pittore, attivo [...] detta cappella, erano dieci; oggi è possibile vederne cinque (oltre quello del duomo) nel palazzo Ruggeri (eredi dei Servanzi Collio). Essi rappresentano L'elemosina ai poveri dei Ss. Vittorino e Severino, Il transito per il fiume Potenza del corpo ...
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FAUSTINI, Giacomo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Aloisio, nacque a Chiari (Brescia) il 5 genn. 1630. Proveniente da una famiglia di intagliatori, apprese i primi rudimenti dell'arte dal padre, poi [...] R. Pelizzari, Guida pratica del Comune di Bagolino, Villa Lagarina 1985, p. 33; V. Volta, Borghi, strade, piazze di Collio, in Collio Valtrompia, Brescia 1985, p. 12; L. Bresciani, Scoperto il vero scultore dell'altare della Madonna di S. Luca, in Di ...
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FIOR, Antonio Maria
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Pellegrino, maestro, a Venezia, nell'ultimo quarto del sec. XV.
Per certo si ha notizia che, nei primi anni del '500, il F. frequentò a Bologna [...] con esperti della grande arte algebrica. Il F. prese così a sfidare polemicamente nel 1530 Giovanni de Tonini da Collio e nel 1535 Niccolò Tartaglia (a Venezia dal 1534), invitandoli alla risoluzione di problemi algebrici che, appunto, erano ...
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DURANTI, Pietro
Matteo Sanfilippo
Nacque a Palazzolo sull'Oglio nel Bresciano agli inizi della seconda metà del XV secolo. Il padre Bartolomeo era notaio, ma la famiglia aveva origini ben più umili: [...] si era adoperato per fargli avere un canonicato a Brescia, nonché la chiesa parrocchiale dei Ss. Nazario e Celsio di Collio, in Val Trompia, prima di Andrea Duranti.
Questo nepotismo spicciolo, che andava di pari passo con il trasferimento a Brescia ...
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CORBELLINI, Domenico
Ruggero Boschi
Figlio di Antonio e di una Aurelia, nacque a Pellio Superiore (prov. di Como) intorno al 17 16; architetto, ingegnere, perito, capomastro, a seconda delle circostanze [...] operanti a Brescia e nel Bresciano.
Inizialmente forse collaboratore del padre per la costruzione del campanile di Capriano del Colle, fu impegnato negli anni 1742-41, insieme a Girolamo Bedesco alla realizzazione di un altare nella parrocchiale di S ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] . a C. 6.51.1, nov. 1460; ms. 5.4.27, ff. 2-229v, da D. 12.1 rubr. a D. 12.6.60, del 1461; 2) Bologna, Bibl. del coll. di Sp., 207, ff. 94-103 e 144-274rb, da D. prooem. a D. 1.3.3, reportationes datate a Siena tra il nov. 1463 e l'ag. 1466; 264, ff ...
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collio
còllio s. m., invar. – Denominazione di origine geografica di un vino bianco da pasto prodotto nella regione collinosa del Collio, a ovest di Gorizia, prodotto con uve ribolla gialla, malvasia, tocai, e di altri vini tipici della stessa...