BIGIOLI, Filippo
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Nacque a San Severino Marche, il 4 giugno 1798, da Venanzio, da cui apprese i primi elementi del disegno.
Venanzio, nato a Frontale (San Severino Marche) nel 1771, operò come scultore [...] , II (1836), pp. 54 s., tav. XXXV; G. C. Gentili,Giulietta e Romeo dipinto di F. B. presso il conte S. Servanzi Collio, in L'Album, VII (1840), p. 219; D. Zanelli,Il Perfetto leggendario... Roma 1841,ibid., VIII (1842), pp. 377 s.; La premiazione ...
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Trompia, Val Valle delle Prealpi Lombarde, nella prov. di Brescia, percorsa dal fiume Mella. Si allunga per circa 40 km, dapprima in senso NE-SO e poi in senso N-S, dalle pendici meridionali del Monte [...] nel campo della siderurgia, della fabbricazione di armi (soprattutto a Gardone Val T.) e della posateria (concentrata nel Comune di Lumezzane); fiorente il turismo estivo e invernale. I centri principali sono San Sebastiano, Gardone Val T. e Collio. ...
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L’area abitata dagli slavi alpini, un tempo più estesa verso ovest, è attualmente ristretta alla fascia di confine con la Slovenia, nella parte orientale del Friuli-Venezia Giulia (fig. 1). La colonizzazione [...] ’area molto limitata nell’omonima regione che si estende solo in minima parte in Italia, nel Goriziano (la maggior parte del Collio fa oggi parte della Slovenia). Si tratta di un’area prevalentemente rurale dove l’uso del dialetto è molto più diffuso ...
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micro-comune
(micro-Comune, micro Comune), s. m. Comune molto piccolo, per estensione territoriale e numero di abitanti.
• La manovra enfatizza, però, il problema dei risparmi conseguibili con la soppressione [...] 18, Primo piano) • C’era una Comunità della Valtrompia già in antico, dal Medioevo al ’700, curiosamente con giurisdizione a Collio, per l’alta valle, e a Carcina. [...] Napoleone, tra le tante «illuminazioni» allineò anche la soppressione dei micro ...
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LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] connesso assegno, costringendolo a far ritorno in patria, dove, già dal 1807, fu attivo in diverse commissioni per il conte G. Collio di San Severino.
Per lui il L. edificò l'oratorio privato a pianta ottagonale (consacrato il 27 apr. 1807), realizzò ...
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DIVINI, Cipriano
Angela Montironi
Figlio di Tardozzo, nacque a San Severino Marche (Macerata) nel 1603; proveniva da una famiglia benestante di artigiani originari della vicina Elcito; fu pittore, attivo [...] detta cappella, erano dieci; oggi è possibile vederne cinque (oltre quello del duomo) nel palazzo Ruggeri (eredi dei Servanzi Collio). Essi rappresentano L'elemosina ai poveri dei Ss. Vittorino e Severino, Il transito per il fiume Potenza del corpo ...
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FAUSTINI, Giacomo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Aloisio, nacque a Chiari (Brescia) il 5 genn. 1630. Proveniente da una famiglia di intagliatori, apprese i primi rudimenti dell'arte dal padre, poi [...] R. Pelizzari, Guida pratica del Comune di Bagolino, Villa Lagarina 1985, p. 33; V. Volta, Borghi, strade, piazze di Collio, in Collio Valtrompia, Brescia 1985, p. 12; L. Bresciani, Scoperto il vero scultore dell'altare della Madonna di S. Luca, in Di ...
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FIOR, Antonio Maria
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Pellegrino, maestro, a Venezia, nell'ultimo quarto del sec. XV.
Per certo si ha notizia che, nei primi anni del '500, il F. frequentò a Bologna [...] con esperti della grande arte algebrica. Il F. prese così a sfidare polemicamente nel 1530 Giovanni de Tonini da Collio e nel 1535 Niccolò Tartaglia (a Venezia dal 1534), invitandoli alla risoluzione di problemi algebrici che, appunto, erano ...
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Regione amministrativa autonoma a statuto speciale dell’Italia settentrionale (7924 km2; 215 comuni, con 1.206.216 ab. nel 2020; densità 152 ab./km2), istituita con legge Cost. 1/31 gennaio 1963. La sua [...] prospettive sono offerte dalla frutticoltura. Grande importanza hanno le colture specializzate (soprattutto la vite, nel Collio, nell’area dei colli orientali, nella zona delle grave), mentre rimane consistente anche l’apporto economico della pesca e ...
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L’agiotoponimo è il nome di luogo derivato dal nome di un santo, cioè da un agionimo. Il complesso dei nomi di luogo che traggono origine da agionimi è detto agiotoponomastica. Denominazioni derivanti [...] ) ha origine da un agionimo, ma il patrono del luogo è sant’Antonio da Padova. Anche il toponimo San Floriano del Collio (Gorizia), denominato San Floriano fino al 1923, deriva da un agionimo, ma il patrono oggi è san Fortunato. In questi esempi ...
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collio
còllio s. m., invar. – Denominazione di origine geografica di un vino bianco da pasto prodotto nella regione collinosa del Collio, a ovest di Gorizia, prodotto con uve ribolla gialla, malvasia, tocai, e di altri vini tipici della stessa...