L'archeologia delle pratiche cultuali. America Meridionale - Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Marco Curatola Petrocchi
Al momento della Conquista nelle Ande Centrali ogni ayllu (gruppo di [...] e residenziali. Cuore di questo vasto centro cultuale era una costruzione terrazzata a più livelli, addossata a una collina naturale e interamente adorna di pitture murali policrome, con motivi zoomorfi e fitomorfi. In cima, protetta da una ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] 1798 e oggi sono adibiti a magazzini e abitazioni; S. Bernardino - quasi completamente perduto - fu costruito fuori città sulla collina nella seconda metà del sec. 15° con un chiostro che recepisce la lezione di un Rinascimento alle porte.
Esistono ...
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L'archeologia postmedievale e industriale
Marco Milanese
Un orientamento epistemologico univoco sui più recenti sviluppi della ricerca archeologica in termini di diacronia (archeologia postmedievale, [...] di archeologia stratigrafica postmedievale. L'esempio forse più noto è quello del sito pluristratificato di San Silvestro sulla collina di Castello, sede dell'oppidum preromano dal 500 a.C. e in seguito occupato senza significative cesure fino ...
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Magna Grecia
Emanuele Lelli
La splendida civiltà dei Greci d’Italia
Dall’8° secolo a.C. numerose città della Grecia iniziano a fondare colonie nel Mediterraneo occidentale, in particolare in Italia [...] coloni notano un isolotto (Ortigia), con una fonte di acqua dolce (Aretusa), vicinissimo alla terraferma, pianeggiante a sud e riparato da colline e cave di marmo a nord (le famose latomie). Il luogo è ideale dal punto di vista strategico. Nasce così ...
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TEBE (Θῆβαι; Thebae)
S. Donadoni
1°. - In Alto Egitto, è città ignota alla più antica storia egiziana. Portata in primo piano dalle dinastie che attorno al XX sec. a. C. ricostituirono l'unità egiziana [...] privata. Una cucina, e talvolta una terrazza e una cantina, completavano l'alloggio. Le case danno su vie che risalgono la collina; manca, però, la perfetta sistemazione urbanistica del villaggio operaio di Kahun: ma, mentre là si tratta piuttosto di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] si datano a epoca Maurya. Le più antiche testimonianze a noi note sono gli ambienti di culto cavati nella roccia delle colline di Barabar e di Nagarjuni (Bihar). Le grotte di Barabar furono dedicate da Ashoka (272-231 a.C.), quelle di Nagarjuni ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] Mileto, con il caposaldo difensivo attestato sul teatro, e l'altro di Efeso, con un castrum all'esterno sulla collina ove era ubicato il santuario giustinianeo di S. Giovanni, sembrano potersi ascrivere ad interventi del VII secolo. Tale processo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] e campanili, macchie di verde, un’enorme cupola bassa, in lontananza colonne rovinate e cumuli di marmi e travertini, altre colline, un fiume largo e terragno al colore che raccoglieva nella sua ansa la zona più abitata: qualche raro ponte e quello ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] C. È interamente di muratura, con cavea sorretta da sostruzioni a volta. Di quello di Fermo, addossato al pendio nord della collina, sono visibili le strutture della cavea e dell’area pone scaenam. In base a considerazioni storiche e tecniche se ne è ...
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Preistoria
Marcello Piperno
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli inizi del popolamento. 3. Dall'Africa all'Europa: un problema di sfasamento cronologico tra culture affini. 4. Isernia La Pineta e le più [...] , 1983) appaiono le situazioni geomorfologiche in cui sono state rinvenute industrie con bifacciali: aree costiere, zone di collina e di montagna, altipiani, valli fluviali e bacini lacustri. Come risulta evidente da questa sommaria descrizione, il ...
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collina
s. f. [lat. tardo collīna, propr. femm. di collinus, agg. di collis «colle»]. – 1. Elevazione del terreno, piuttosto estesa e prolungata; in geografia fisica, rilievo poco elevato su un piano, per lo più alluvionale, costituito da...