La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Eptaneso
Luigi Caliò
Pietro Militello
Eptaneso
di Luigi Caliò
Nome con cui si designano talvolta le Isole Ionie, tra cui le principali sono Corfù, Itaca, [...] con l’isola di Scheria, sede dei Feaci.
A Itaca si è creduto di riconoscere il palazzo di Odisseo nei resti sulla collina di Pelikata, che domina le tre baie di Aphales, Polis e Phrikes. Tuttavia non sono stati rinvenuti resti significativi a parte ...
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(lat. Agonius, Quirinalis collis, o semplicemente Collis) Una delle alture di Roma, costituita da un massiccio collinoso, diviso dal Pincio a N per mezzo della Valle Sallustiana, e dal Viminale a S per [...] prima suburbane come i Castra Praetoria, gli Horti Sallustiani, i templi di Venere Ericina e di Ercole a Porta Collina e della Fortuna Primigenia. Costantino innalzò le terme nell'area dei palazzi odierni della Consulta e Rospigliosi. Il quartiere ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] per le fontane (fontana di Bawian), mentre un vero a. è quello di Sibe, in Palestina, che attraverso la collina di Ofel, assicurava il rifornimento idrico a Gerusalemme durante gli assedî: il condotto è scavato interamente nella roccia, per una ...
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LEBENA (Λεβήν, Lebena)
I. Baldassarre
Città situata nella parte meridionale dell'isola di Creta, sul golfo libico, tra il Capo Leon e la Punta Psamidomuri, in una conca riparata da ogni parte dai monti [...] da parte dei Greci, hanno portato alla scoperta di una finora sconosciuta città che si deve identificare con la L. minoica, situata su di una bassa collina connessa col Capo Leon. Le abitazioni, di cui si possono vedere resti di muri, circondavano la ...
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DJEBEL OUST
M. Fendri
Sul fianco NE del massiccio di D. O., che domina la pianura dell'oued Miliane, a 35 km da Tunisi, si stendono i resti di un piccolo agglomerato romano ancora anonimo, il cui impianto [...] quale si concentrarono le attività della città, e il settore cultuale. Quest'ultimo, situato sulle prime pendici della collina, dominava la città e vi si accedeva attraverso una successione di terrazze collegate da monumentali scalinate.
L'importanza ...
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Vedi NEMEA dell'anno: 1963 - 1963 - 1973 - 1995
NEMEA (Νεμέα)
F. Coarelli
Santuario di Zeus nell'Argolide, posto in una valle tra Fliunte e Kleonai, a 4 km dal moderno borgo di Iraldion, famosa per i [...] località ove esso si trovava.
Il luogo fu abitato fin da epoca preistorica. Immediatamente ad O del villaggio di Iraklion, sulla collina di Tsungiza, gli scavi, condotti da una missione americana tra il 1924 e il 1927, hanno portato alla scoperta dei ...
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Vedi GENOVA dell'anno: 1960 - 1994
GENOVA (Genua)
N. Lamboglia
La città fu sin dai tempi preromani capitale dei Liguri Genuates, e si sviluppò probabilmente come emporio commerciale e marinaro a partire [...] , le cui linee si debbono forse riconoscere ancora nell'orientamento ellittico delle strade e degli isolati sull'alto della collina, fece seguito la città romana, costruita ad insulae regolari ai piedi di essa, sul declivio ad O antistante al ...
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Vedi CANNE dell'anno: 1959 - 1973
CANNE (v. vol. ii, pp. 308-311)
F. Tiné Bertocchi
Scavi condotti dal 1959 al 1961 nella zona del sepolcreto ritenuto annibalico e precisamente in località Fontanella, [...] e bambini. Una identica chiesetta cimiteriale, circondata da tombe pure con deposizioni multiple e scheletri ammucchiati, è stata rinvenuta sulla collina di C. dove oltre alla porta e alle mura è stato messo in luce buona parte dell'abitato relativo ...
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TELL es-SA'IDIYEH
Red.
Località della Giordania a E del Giordano. Se ne è iniziata l'esplorazione archeologica nel 1964, con una spedizione dell'Università di Pennsylvania diretta da J. B. Pritchard.
Il [...] con due strade parallele, per il X secolo. Allo stesso periodo va datato un grande tunnel a scalini che dalla sommità della collina scendeva fino ad una sorgente che si trova ai piedi di questa. La necropoli, che cominciò ad essere in uso nell'antica ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] e quelli non sono resti delle pareti del palazzo, ma semplici muri di terrazzamento, necessari per creare, sull'area accidentata della collina, una spianata per l'edificio, di cui si sono conservati scarsi resti e non in situ. L'accesso all'Acropoli ...
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collina
s. f. [lat. tardo collīna, propr. femm. di collinus, agg. di collis «colle»]. – 1. Elevazione del terreno, piuttosto estesa e prolungata; in geografia fisica, rilievo poco elevato su un piano, per lo più alluvionale, costituito da...