GINANNI, Marco Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ravenna il 27 marzo 1690 dal conte Prospero e da Isabella Fantuzzi dei conti di Primaro, entrambi patrizi ravennati.
La famiglia paterna, [...] le regioni, decise di riempire la lacuna. Dopo aver sottoposto il suo lavoro manoscritto a un esperto, l'abate B. Collina, che ne fu entusiasta, pubblicò infine L'arte del blasone dichiarata per alfabeto con le figure necessarie per la intelligenza ...
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CARPINONI, Domenico
Claudia Peroni Citroni
Figlio di Nicolò, nacque a Clusone in Valle Seriana (Bergamo) nel 1566. Secondo il Tassi venne mandato ancor giovinetto a Venezia, dove frequentò la bottega [...] , parrocchiale: Trasfigurazione di Nostro Signore;Ogna, parrocchiale: S. Francesco nello speco e Sacra Famiglia;Solto Collina, parrocchiale: Annunciata;Sovere: chiesa di S. Gregorio: Madonna col Bambino e santi;Valbondione, parrocchiale: Madonna ...
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CALZI, Achille, senior
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 15 giugno 1811 da Giuseppe e Teresa Sansoni; prima di dedicarsi agli studi artistici frequentò il locale ginnasio, acquisendo buone nozioni letterarie. [...] , gli ornati a chiaroscuro furono eseguiti da A. Liverani e la parte plastica in scagliola col busto fu modellata da G. Collina (durante l'ultima guerra il monumento è rimasto decapitato e deturpato).
Fonti e Bibl.: P. P. Liverani, Odae, Bologna 1847 ...
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Redgrave, Sir Michael (propr. Michael Scudamore)
Emanuela Martini
Attore cinematografico e teatrale e produttore cinematografico inglese, nato a Bristol (Gloucester-shire) il 20 marzo 1908 e morto a [...] ), d'avventura (The heroes of Telemark, 1965, Gli eroi di Telemark, di Anthony Mann), di guerra (The hill, 1965, La collina del disonore, di Sidney Lumet), persino musicale (Oh! what a lovely war, 1969, Oh, che bella guerra!, di Richard Attenborough ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] dopo la sua morte (1482) a completamento, con il chiostro, del convento degli osservanti.
Il complesso è posto su di una collina di fronte alla città, con la chiesa composta da una navata unica terminante con un più largo spazio quadrato con quattro ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] Geminiano, valutata 300 lire e aveva altresì la disponibilità di una vigna di 2 ettari a Barbiano, località della vicina collina, valutata 200 lire.
Sembra che questa vigna gli fosse pervenuta quale dote per il recente matrimonio con Milancia, figlia ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] modesto belvedere di S. Gaudioso e della "specola" accanto al museo; per la nuova costruzione fu scelta la collina di Miradois, presso Capodimonte, in posizione elevata sulla città. L'osservatorio è concepito come un piccolo padiglione assai elegante ...
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GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] pervenuti edifici con botteghe e banchi di beccherie in Bologna e svariati fondi e possessioni nella pianura e nella prima collina per quasi 330 ettari. Il G., che aveva già visto incrementato da lasciti di altri parenti il patrimonio pervenutogli ...
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COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] nell'attività della Casa artistica, fu impegnato nella costruzione (1903-1906) del castello Pagani-Nefetti ai piedi della collina di Bellosguardo. Quest'ultima opera gli valse nel 1908 il premio Martelli, che veniva conferito ogni cinque anni dall ...
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COMUZZO (Comucci, Comucio, Comuzzi), Gerolamo
Giuseppe Bergamini
Capostipite di una famiglia di scultori e intagliatori lignei operanti in Friuli e in Cadore nel secolo XVII, non se ne conosce con esattezza [...] di Tolmezzo (chiesa di S. Daniele), Cavazzo (chiesa di S. Rocco), Vito d'Asio (pieve di S. Martino), Collina (parrocchiale), Colza (chiesa di S. Giorgio), Enemonzo (chiesa della Consolazione), Feltrone (chiesa dei SS. Vito, Modesto, Crescenzio ...
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collina
s. f. [lat. tardo collīna, propr. femm. di collinus, agg. di collis «colle»]. – 1. Elevazione del terreno, piuttosto estesa e prolungata; in geografia fisica, rilievo poco elevato su un piano, per lo più alluvionale, costituito da...