(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] cittadella micenea si stendeva sulle pendici N, ma già nel periodo sub-miceneo e geometrico (900-700 a.C.) l’abitato occupava le colline a O e a S dell’Acropoli, da cui più diretta era la comunicazione con il porto del Falero, mentre l’Agorà dovette ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] andando fino alle argille plioceniche con la difficoltà anche del lavoro in acqua, affrontare poi a nord lo sterro della collina, adoperare la terra di risulta per coprire la necropoli romana, fondare il lato nord ed infine comprimere e livellare il ...
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HAR KARKOM
Emmanuel Anati
Montagna situata nel Nord della penisola del Sinai, in quella sezione denominata deserto del Negev, che è parte dello stato d'Israele. È divenuta famosa da quando, nel 1984, [...] . Anche qui non si è trovato alcun resto della Tarda età del Bronzo, in cui la città di Ai non esisteva.
Se la collina di et-Tell s'identifica con Ai della Bibbia, e se la tradizione di una distruzione da parte di attaccanti ha un qualche fondamento ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] -sur-Glâne e Uetliberg in Svizzera, Mont Lassois in Borgogna, Zàvist in Boemia.
Tra Ulm e Sigmaringen, sulla collina della Heuneburg, che si trova alla sinistra idrografica del Danubio, sono stati effettuati gli scavi più esaustivi. Sono state ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] i commerci. A partire dal tardo sec. 11°, W. fu la sede di un'importante fiera medievale, che si teneva sulla collina di St Giles, e rimase un centro importante fino al Tardo Medioevo, in particolare per la lavorazione dei tessuti.Nonostante i danni ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Illyricum - Dalmatia
Sergio Rinaldi Tufi
Illyricum – dalmatia
Malgrado la presenza di una potente colonia impiantata fin dall’VIII [...] all’ambiente centrale del lato nord, che in effetti era più grande degli altri.
A Narona, disposta sulle pendici di una collina, si pensava che il foro fosse nella parte più alta della città, all’incrocio delle due vie principali: è stato invece ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] - quest'ultima forse ascrivibile all'epoca di Anastasio I (491-518) -, furono pensate come grandi serbatoi, posti su colline, da utilizzarsi in caso di assedio; grandi cisterne sotterranee - fra cui quella di Filosseno, od. Binbirdirek (capacità m3 ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Argolide
Francis Croissant
Luciano Laurenzi
Luigi Caliò
Argolide
di Francis Croissant
Regione della Grecia (gr. Ἀργολίς; lat. Argolis) situata a nord-est [...] era a vita e le date nell’Argolide si computavano secondo gli anni della carica. Il santuario sorse alle pendici delle colline che fiancheggiano a oriente la piana argolica, al di sotto di un’acropoli, oggi detta Prosymna, che fu abitata dall’età ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] III, 3) inoltre, attesta l'esistenza, in età gota, della fortezza di castel S. Pietro, in posizione dominante sulla collina di Verona a sinistra dell'Adige, finalizzata a un'ultima resistenza quando la città bassa veniva espugnata e questa operazione ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] Queste opere sarebbero state commissionate da un cadì nel 1051 per collegare il quartiere settentrionale della città con la collina dell'Alhambra.
Assai poco si conosce delle altre attività artistiche e artigianali del periodo almoravide. Certo è che ...
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collina
s. f. [lat. tardo collīna, propr. femm. di collinus, agg. di collis «colle»]. – 1. Elevazione del terreno, piuttosto estesa e prolungata; in geografia fisica, rilievo poco elevato su un piano, per lo più alluvionale, costituito da...