UNGHERIA
J. Gy. Szilágyi
J. Fitz
I. Gyszilágyi
A. Kiss
I. Gy. Szilágyi
T. Szantéleky
J. Gy. Szilágyi
Raccolte archeologiche. - Data la scarsa conoscenza che si ha generalmente nella cultura archeologica [...] dorato, lavori a traforo intarsiati di corniole, ecc.). Il museo possiede una delle maggiori collezioni di antichità d'arte romana provinciale della Pannonia, giacché nell'area da cui provengono i suoi materiali è compreso l'antico campo legionario ...
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PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] e La bottega di un falegname (a Napoli, rispettivamente nella collezione Portolano e nella Galleria dell’Accademia di belle arti; esposte entrambe nella mostra L’arte nella vita del Mezzogiorno d’Italia, tenuta a Roma nel 1953 nel Palazzo delle ...
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COLLEZIONISMO
K. Pomian
A partire dalla formazione dei regni barbarici sui territori dell'Impero romano e per gran parte dell'epoca medievale le uniche collezioni di cui si abbia testimonianza sono [...] 1364, la cui figura segna la trasformazione del tesoro principesco in collezione privata e quella del proprietario del tesoro stesso in collezionista. Attento raccoglitore di preziose opere d'arte fin da giovane, nel 1369 fu costretto a inviare la ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] della devozione, in Genova e la Spagna. Opere, artisti, committenti, collezionisti, a cura di P. Boccardo - J.L. Colomer - C Filippo e Domenico Parodi per i Doria principi di Melfi, in Rivista d’arte, II (2012), p. 380; F. Franchini Guelfi, Jacopo ...
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LEGISLAZIONE ARTISTICA nell'antichità
M. Cantucci
Con questa espressione si intendono tutti i provvedimenti adottati nell'antichità dai detentori del potere normativo statuale nel vasto campo dell'arte; [...] una certa assenza di sentimento artistico presso i Romani. Il loro amore per le opere d'arte, quando si sviluppa, si rivela come passione di collezionisti per cui essi sentivano allora il possesso dell'opera come un segno di ricchezza; in mancanza ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] aprile (cat. 1183), in mostra, nel 1904, all’Esposizione internazionale d’arte di Monaco e, nel 1905, alla Biennale di Venezia, e primi acquisti, soprattutto di ritratti, da parte di collezionisti privati, nei primi mesi del 1906 Pellizza decise ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] .
Nel frattempo l'H., oltre a stabilire una fitta rete di contatti con antiquari e privati funzionale alla propria collezioned'arte (in questi anni fortemente orientata verso la grafica e i disegni degli antichi maestri italiani), proseguì nella sua ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] il Paesaggio firmato e datato del 1658 nella collezione Hughes di Louisville, a cui ne è stato M. Masetti, Il casino mediceo e la pittura fiorentina del '600, in La Critica d'arte, L (1962), p. 109; Settanta pitture e sculture del 600 e 700 fiorentino ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] soggetti dei dipinti. Oltre alle opere già citate in collezioni pubbliche si ricordano l'Autoritratto 1934), patrimonio del Quirinale, e Autoritratto all'aria aperta, alla Galleria d'arte moderna di Latina. A Napoli si conservano Natura morta ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] cognizione dell'altrui maniere") e fu senz'altro uno dei commercianti d'arte più stimati del mercato romano. In questo ruolo fu coinvolto nelle aste di vendita di importanti collezioni, come quando, nel 1714-15, riuscì a convincere Pierre Crozat ad ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
amatore
amatóre (ant. amadóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. amator -oris]. – 1. Chi o che ama; che ha amore, inclinazione, trasporto verso un determinato oggetto: a. dell’onestà; a. degli studî, delle arti; a. della campagna, della vita semplice....