CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] , era sorella di quel Gabriele Vendramin, appassionato d'arte e committente del Giorgione per la Tempesta - e Torino 1978, pp. 141, 151; D. BattUotti-M. T. Franco, Regesti dei committenti e dei primi collezionisti di Giorgione, in Antichità viva, XVII ...
Leggi Tutto
PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] Renier, 2005, p. 197).
Il lavoro principale di mercante d’arte lasciò a Pandolfi il tempo per alcuni incarichi pubblici, come la di palazzo. Forse per lo stesso motivo, la sua collezione di antichità fu acquistata dal pittore Primaticcio per il re ...
Leggi Tutto
GNOLI, Umberto
Serenella Rolfi
Nacque a Roma il 21 maggio 1878. Figlio di Giuseppa Angelini e di Domenico, letterato, critico e storico dell'arte nonché direttore della Biblioteca nazionale Vittorio [...] tenutasi a Londra nel 1910, in cui lo G. discuteva le attribuzioni di scuola umbra di "noti critici d'arte e gran collezionisti" (La pittura umbra alla mostra del Burlington Club, ibid., 11, p. 45), si accostavano interventi di esperti internazionali ...
Leggi Tutto
CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] origine e la data di nascita sono ricavabili da un ritratto del C. attribuito a Paris Bordone, dal 1972 nelle Collezioni statali d'arte del castello di Wawel a Cracovia. L'artista è rappresentato "aetatis suae anno XXXXVII", in atto di ricevere da un ...
Leggi Tutto
FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] Servi a Bologna, da tempo dispersa e acquisita di recente nella collezione della Cassa di risparmio di Forlì.
Il F. attinse al , I, pp. 59-94; C. Bernardini, in Museo civico d'arte industriale e Galleria Davia Bargellini, Bologna 1987, pp. 87 s.; A ...
Leggi Tutto
GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] avvicinabili a quelli di altre tele, destinate a un collezionismo di opere sacre legato ad alcuni religiosi, come II, Firenze 1970, p. 132; W. Arslan, Inventario degli oggetti d'arted'Italia, VII, Provincia di Padova. Comune di Padova, Roma 1936, pp ...
Leggi Tutto
GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] Clemente XII che aveva donato al Museo Capitolino una collezione di bassorilievi, impegnò con un contratto firmato il 10 sec. (1719-1760), in Bollettino d'arte, LIX (1974), pp. 168, 174; J. Bentini, L'arte del Settecento emiliano. L'arredo sacro ...
Leggi Tutto
PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] . XIX, 2000a). Alcuni di essi, transitati dapprima nella collezione dell'avvocato Girolamo Di Martino e da lì nelle raccolte del Museo nazionale, sono conservati, dal 1936, nella Galleria d’arte moderna di Palermo (Leone, 2007).
Nel corso degli anni ...
Leggi Tutto
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] diverso da quello politico per manifestare il proprio patriottismo: riservò tutto il suo impegno per costituire una collezioned’arte antica e comparire in città quale grande mecenate e patrono delle arti. Nel 1850 sostenne la pubblicazione dell ...
Leggi Tutto
CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] produsse queste medaglie con l'intento di ingannare il collezionista: tanta è l'esattezza dell'imitazione o della pp. 295-303; G. Gorini, Appuntisu G. da C., in La Medaglia d'arte. Atti del I Conv. intern. di studio, Udine 1970, Udine 1971, pp. ...
Leggi Tutto
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
amatore
amatóre (ant. amadóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. amator -oris]. – 1. Chi o che ama; che ha amore, inclinazione, trasporto verso un determinato oggetto: a. dell’onestà; a. degli studî, delle arti; a. della campagna, della vita semplice....