GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] .), a cura di M. Zorzi, Roma 1988, pp. 132 s.; I. Favaretto, Arte antica e cultura antiquaria nelle collezioni venete al tempo della Serenissima, Roma 1990, pp. 203, 216 s.; D. De Antoni - S. Perini, Diocesi di Chioggia, Chioggia 1992, pp. 124, 209 ...
Leggi Tutto
DAUPHIN (Daufin, Dophin, d'Offin; italianizzato: Delfino, Delfin, Dolphino), Charles (erroneam. anche Claude o Claude-Charles)
Jacques Thuillier
Nacque certamente in Lorena (Félibien, 1679 e 1685) verso [...] dell'opera del D. e molte attribuzioni rischiano d'essere falsate da due fattori: la non conoscenza dell'arte di Luca Dameret, testimonianza della produzione profana, destinata ai collezionisti e ancora poco conosciuta, numerose belle allegorie ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Marco
Michela Dal Borgo
È ignoto il luogo di nascita, la data potrebbe essere posta nell'ultimo decennio del sec. XIII. Infatti, già a partire dal 1341 il Quaternus Consiliorum, anche per [...] .), a cura di M. Zorzi, Roma 1988, pp. 132 s.; I. Favaretto, Arte antica e cultura antiquaria nelle collezioni venete al tempo della Serenissima, Roma 1990, pp. 203, 216 s.; D. De Antoni - S. Perini, Diocesi di Chioggia, Chioggia 1992, pp. 124, 209 ...
Leggi Tutto
DO (Dose), Juan (Giovanni)
Riccardo Lattuada
Nato presumibilmente a Valencia in Spagna intorno al 1604, vi trascorse certamente gli anni dell'infanzia e della prima adolescenza. Scarse e frammentarie [...] 151a-151b) tentò di collegare al D. un Cristo tra i dottori di collezione privata, che è invece più nn. 50 s. e passim; Id., Pittura napol. in Puglia, in Seicento napoletano. Arte, costume e ambiente, Milano 1984, pp. 229, 534 n. 152; F. Ferrante ...
Leggi Tutto
LAZZARINI, Giovanni Andrea (Giannandrea)
Valerio Vernesi
Figlio di Carlo e Caterina Ricci di San Leo, nacque il 19 nov. 1710 a Pesaro, presso la cui cattedrale venne battezzato dal mansionario don Francesco [...] L. furono le tre grandi pale d'altare eseguite tra il 1737 e pesarese: Giannandrea L. teorico e critico, in Arte e cultura nella provincia di Pesaro e Urbino. V. Curzi, Committenti, intermediari e collezionisti: fortuna di Domenico Corvi e sistemi ...
Leggi Tutto
PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi
Chiara Piva
PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi. – Nacque a Roma il 13 febbraio 1742, da Pietro Antonio, originario di Loreto, e Domenica Allegrini, romana; per [...] .
Più rari gli interventi documentati nella collezione dei Musei Capitolini: «una Venere di promozione dei mestieri legati all’arte e all’architettura.
Anche se relazione sullo stato di conservazione della scultura (D’Este, 1864, pp. 450-452, nn ...
Leggi Tutto
COZIO, Ignazio Alessandro conte di Salabue
Sergio Martinotti
Ultimo figlio del conte Carlo Alessandro e della marchesa Taddea Balbiani, nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 marzo 1755, discendente [...] riguardo alli suoi celebri fabbricatori d'istrumenti a corda ed arco, ebbe con lui sull'arte liutaria cremonese, lo indussero casalesi, Casale 1942, pp. 14 s.; B. Disertori, Collezionismo settecentescoe il carteggio del conte di s., in Riv. musicale ...
Leggi Tutto
FOSSATI, Davide Antonio
Giorgio Marini
Nacque a Morcote, nel Canton Ticino, il 21 apr. 1708 da Giorgio, ingegnere militare, e da Maria Francesca Paleari. Intorno al 1720 fu chiamato a Venezia dal facoltoso [...] lo mise in contatto con i capolavori conservati nelle collezioni cittadine, ma che fu presto interrotto da un A. Scarpa Sonino, Precisazioni sui dipinti di M. Ricci incisi da D.A. F., in Arte veneta, XLI (1987), pp. 89-103; Id., M. Ricci, ...
Leggi Tutto
MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] 1639.
Il ruolo del M. nella storia dell'arte senese del Seicento non può quindi superare quello di B. Sani, Carte d'inventario. Ottavio Leoni e D. M., in La Diana, II (1996), pp. 66-84; V. Fallani, Artisti-collezionisti nella Siena del Seicento, ...
Leggi Tutto
GRILL, Emanuele
Gian Piero Marchese
Nacque il 21 giugno 1884 in una frazione montana di Prali, in Val Germanasca, presso Pinerolo, da François, piccolo possidente agricolo, e Maria Maddalena Rostan.
Dopo [...] facendola diventare ancor più nota (e ricercata) agli studiosi, ai collezionisti e ai musei di tutto il mondo. Ripresa in esame la della medaglia d'oro ai benemeriti della scuola e di altra medaglia d'oro ai benemeriti della cultura e dell'arte.
Le ...
Leggi Tutto
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
amatore
amatóre (ant. amadóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. amator -oris]. – 1. Chi o che ama; che ha amore, inclinazione, trasporto verso un determinato oggetto: a. dell’onestà; a. degli studî, delle arti; a. della campagna, della vita semplice....