mercato dell'arte
locuz. sost. m. – Con l’entrata in scena negli anni Novanta del Novecento delle economie dei nuovi paesi emergenti – Cina, India, Russia e quelli del Medio Oriente – il mercato dell’arte [...] art system globale: apoteosi della mercificazione dell’opera d’arte, il teschio ricoperto di diamanti di Hirst arte di cui è partecipe. Hirst ha maliziosamente giocato con i meccanismi eccessivi di un mercato oramai in mano a finanzieri/collezionisti ...
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Mattes, Eva e Franco
Màttes, Eva e Franco. – Nome d'arte del sodalizio costituito da due artisti di cui si ignora la vera identità e l'anagrafica (forse n. Brescia 1976). Inizialmente noti come 0100101110101101.org [...] tutti, dal pubblico alla stampa, dai curatori ai collezionisti, con il fine di denunciare i paradossi della società (Portraits, 2006-07; Synthetic performances, 2009) o alla creazione di falsi d’autore, come Cat (2010) e Rot (2011), fino a Plan C ...
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IDIOTAE
G. Becatti
− Nella società romana già dal I sec. a. C. si era creata una cerchia di collezionisti, di amatori, di intenditori di opere d'arte che davano giudizî, facevano attribuzioni, dicevano [...] , in mezzo alla grande massa dei profani che Verre, che si credeva un grande e fine conoscitore nel campo dell'arte, chiamava idiotae, cioè ignoranti, rozzi, come dice Cicerone (In Verr., ii, iv, 2, 4). Lo stesso termine adopera Vitruvio per ...
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Attività di collezione e disciplina di studio delle carte-valori postali e dei francobolli nei loro vari aspetti (tecnico, documentario, economico). Oggetto principale della f. sono i francobolli per l’affrancatura [...] , con scritte d’occasione.
Quanto alle collezioni, un tempo vi era la tendenza alle collezioni generali, cioè riguardanti un tema particolare (flora, fauna, arte ecc.). Per specializzare una collezione, oltreché i francobolli tipo, si raccolgono ...
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Pittore italiano (Livorno 1884 - Parigi 1920). Cruciale per la maturazione della sua pittura fu il suo trasferimento a Parigi: qui fu a contatto con i gruppi d'avanguardia (soprattutto con i fauves), risentendo [...] che M. ne ebbe verso la scultura e verso l'arte arcaica e l'arte negra. Nel 1918 cominciò ad aggravarsi lo stato tubercolotico che molto ricercate da gallerie pubbliche e da collezionisti di Europa e d'America.
Opere
I suoi primi quadri risentono ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] , comprendente anche la storia profana, la filosofia, l'arte militare e la medicina, il testamento del conte Eberardo parola d'ordine che vale a designarlo. Questa scheda è fondamento ai tre repertorî o cataloghi, indispensabili a ogni collezione bene ...
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SCACCHI, Gioco degli
Alvise Zichichi
(XXX, p. 986)
Diffusione nel mondo. - Il gioco degli s. è conosciuto e praticato in quasi tutti i paesi del mondo, tanto che sono oltre 150 le federazioni nazionali [...] personalità di grande rilievo furono G. Lolli (1698-1769), D.L. Ponziani (1719-1796) ed E. Del Rio delle prime riviste. L'arte del problema sfugge a studioso di storia e di letteratura scacchistica nonché collezionista di giochi e di libri di s., G ...
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VENEZUELA
Alfredo Romeo
Luisa Pranzetti
Samuel Montealegre
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, II, p. 1101; III, II, p. 1078; IV, III, p. 811)
Popolazione [...] E. Mendoza, e l'architetto C.R. Villanueva, collezionando opere di artisti venezuelani già consolidati e importando quelle di cultural Teresa Carreño, di T. Lugo Marcano, D. Kunckel, J. Sandoval; Galería de arte nacional e Museo de bellas artes, di C. ...
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SIN-KIANG (cin. "la nuova frontiera"; A. T., 97-98)
Mario SALFI
Marcello MUCCIOLI
Giovanni VACCA
Vasta regione dell'Asia Centrale, annessa nel 1759 alla Cina, che la eresse a provincia col nome attuale [...] , dove alimenta un'arte che ha tradizioni gloriosissime ed è molto apprezzata dai collezionisti europei e indigeni.
-nor. L'altra grande via, più recente essendo stata inaugurata l'anno 2 d. C., passava a nord del T'ien-shan ed era, perciò, detta Pe ...
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La bibliofilia, come indica l'etimologia, è l'amore per i libri; questa definizione ha però bisogno di essere completata: nell'uso attuale e in tutte le lingue europee la bibliofilia è l'amore per i libri [...] Tra questi specialisti, un posto d'onore deve essere riservato agli amatori delle opere teatrali, da Soleinne, il cui catalogo (1844) è un vasto repertorio dell'arte drammatica, sino a Perrin e a Rondel.
In Spagna, le collezioni su Cervantes (di fama ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
amatore
amatóre (ant. amadóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. amator -oris]. – 1. Chi o che ama; che ha amore, inclinazione, trasporto verso un determinato oggetto: a. dell’onestà; a. degli studî, delle arti; a. della campagna, della vita semplice....