FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] prima di una lunga serie di versioni di Piazza Erbe, dello stesso anno (già in collezione Pompei, ora Verona, Galleria d'arte moderna), esemplare di quella accattivante vena narrativa centrata sul luogo emblematico del "colore" veronese destinato ...
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VERONESI, Luigi
Miriam Panzeri
Nacque il 28 maggio 1908 a Milano, secondogenito di Silvio e di Serafina Colombo e fratello minore di Giulia Teresa (futura storica e critica d’arte e dell’architettura), [...] degli anni Trenta Veronesi, già collezionista di film, iniziò a dedicarsi attivamente a quest’arte. Nel 1938 realizzò un’ Tiravanti, Max Bill e Max Huber, e alla «Mostra d’arte contemporanea italiana» a Ginevra. Tornò a occuparsi di fotografia, ...
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STRINGA, Francesco
Alessandro Davoli
Nacque a Modena il 20 agosto 1635, secondogenito di Silvestro e di Elisabetta Matteucci (Sala, 2012, p. 75).
All’età di dieci anni iniziò a frequentare l’Accademia [...] per requisire gli originali e farli entrare nelle collezioni ducali.
Con l’arrivo di Pietro Giovanni Vernulli grandi lavori nel palazzo ducale e interrotte le acquisizioni di opere d’arte a causa di problemi politici, il lavoro di Stringa divenne ...
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REDI, Tommaso
Novella Barbolani di Montauto
REDI, Tommaso. – Figlio di Piero, impiegato alla corte granducale, e di Francesca Setti, nacque a Firenze il 22 dicembre 1665 (Firenze, Archivio dell’Opera [...] di un elenco dei materiali etruschi presenti in ciascuna collezione approntato da Filippo Buonarroti, Redi si recò, tra 582, 587; M. Marangoni, La pittura fiorentina nel «Settecento», in Rivista d’arte, VIII (1912), 3-6, pp. 61-102; A. Orvieto, T. ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] . 297; M. Muraro, Studiosi,collezionisti… dalle lettere del card. Leopoldo de' Medici, in Saggi e memorie di st. dell'arte, IV (1965), p. 74 (il C. era emissario del card. per l'acquisto di opere d'arte); Le cabinet d'un grandamateur,P. - J. Mariette ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] , la sua vita più tranquilla, e i legami con le famiglie nobili fiorentine più saldi. Per i nobili fiorentini amatori d'arte e collezionisti fu scritta, nel 1584, l'opera più nota del B., il Riposo. Non controllata è la notizia (fornita dall'Avanzini ...
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MICHELI, Parrasio
Francesco Sorce
MICHELI (Michiel), Parrasio. – Nacque a Venezia intorno al 1516. Il padre, Salvador, apparteneva a una famiglia aristocratica (Venturi, p. 1046).
Già nelle fonti antiche [...] , CXLIX (2007), pp. 232-245; R. Lauber, Memoria, visione e attesa. Tempi e spazi del collezionismo artistico nel primo Rinascimento veneziano, in Il collezionismod’arte a Venezia. Dalle origini al Cinquecento, a cura di M. Hochmann - R. Lauber - S ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] 1513. Nelle iscrizioni egli celebrava il nuovo papa come mecenate degli artisti. Il D. stesso si distinse come committente di opere d'arte e soprattutto come collezionista.
La prima opera da lui commissionata è il sepolcro del padre Filippo (morto ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] un problema sorto nel variopinto mondo dei conoscitori dilettanti e ricchi signori collezionisti, quello dei criteri validi a distinguere le maniere degli artisti e, di conseguenza, l'opera d'arte autentica dalla copia, e infine il valore della copia ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] Santiago del Cile. Il C. eseguì molte opere per collezionisti stranieri; bozzetti di sua mano si trovano nel Museo di Ripatrasone (Ascoli Piceno), nel Museo di Roma, nella Galleria nazionale d'arte moderna di Roma, dove è conservato anche un Ritratto ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
amatore
amatóre (ant. amadóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. amator -oris]. – 1. Chi o che ama; che ha amore, inclinazione, trasporto verso un determinato oggetto: a. dell’onestà; a. degli studî, delle arti; a. della campagna, della vita semplice....