GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] Trattato dell'arte della pittura (1584) - la G. dà il suo meglio nella tovaglia d'altare finemente della G. è l'Alzata con prugne, pere e una rosa già nella collezione Anholt di Amsterdam, sul retro della quale sono stati letti il nome dell'artista ...
Leggi Tutto
GOTTIFREDI, Francesco
Tomaso Montanari
Nacque a Roma, probabilmente nel 1596 da Giovan Battista, che aveva servito sotto Alessandro Farnese nella guerra di Fiandra, e Girolama Poggi, in una famiglia [...] una ricchissima collezione di monete antiche, che alla fine degli anni Quaranta era tra le più importanti d'Europa. Segnalata , 1997; F. Matitti, Le antichità di casa Ottoboni, in Storia dell'arte, XC (1997), p. 205; S. Feci, "Sed quia ipsa mulier ...
Leggi Tutto
VASARI, Giorgio
P. Barocchi
Pittore, architetto e scrittore, nato ad Arezzo nel 1511 e morto a Firenze nel 1574.
Sin dalla prima edizione delle Vite, pubblicate a Firenze presso l'editore Lorenzo Torrentino [...] onore e l'utile di essere eccellenti in un'arte nobile (vita di Agnolo Gaddi), i premi delle , Pistoia), ma anche altre regioni d'Italia (Lombardia, Veneto, Emilia) degli Anziani a Pisa) e il collezionista di grafica del Duecento e del Trecento ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] .), a cura di M. Zorzi, Roma 1988, pp. 132 s.; I. Favaretto, Arte antica e cultura antiquaria nelle collezioni venete al tempo della Serenissima, Roma 1990, pp. 203, 216 s.; D. De Antoni - S. Perini, Diocesi di Chioggia, Chioggia 1992, pp. 124, 209 ...
Leggi Tutto
MARITI, Giovanni
Renato Pasta
– Nacque a Firenze il 4 nov. 1736 da Marcantonio di Luigi, cancelliere dei Capitani di Orsanmichele, e da Alessandra Moriani. Presto orfano di padre, fu benvoluto dal patrigno, [...] crudele, inefficiente e ostile ad arte e cultura, adagiato in una d’Etruria. L’esperienza internazionale e il possesso delle lingue (pare conoscesse anche turco e arabo) gli permisero di sviluppare rapporti con naturalisti, scienziati, collezionisti ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I segreti e le tecniche degli orefici etruschi
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fasto e la fantasia morfologica e [...] , straordinari professionisti della propria arte.
Diffusione e uso dell quest’ultimo gli straordinari reperti della collezione costituita a partire dal 1860 dai prevede la torcitura di strette lamine d’oro, compresse per rotolatura tra due ...
Leggi Tutto
MICALI, Giuseppe
Fabio Bertini
– Nacque a Livorno il 19 marzo 1768 da Giovan Carlo e da Maria Veneranda Forti. Il grande fondaco paterno, specializzato in oggetti e copie da collezionisti, era una tappa [...] Melchiorre Delfico, di cui divenne amico, procurò una collezione di monete della Magna Grecia. Tra la fine al diffondersi dell’arte e allo sviluppo una menzione per la Storia della guerra dell’indipendenza d’America di C. Botta e per le Grazie di ...
Leggi Tutto
OLSCHKI, Leo Samuele
Mauro Guerrini
OLSCHKI, Leo Samuele (Lev Samuel). – Nacque a Johannisburg (Prussia orientale) il 2 gennaio 1861, da Chaim Lev.
Apparteneva a una famiglia ebrea ortodossa di tipografi, [...] i tesori dell’arte tipografica italiana, specialmente Numerose inoltre erano le istituzioni o i collezionisti che gli si rivolgevano per valutare le cavaliere di gran croce della Corona d’Italia da parte del re d’Italia. I riconoscimenti non gli ...
Leggi Tutto
DAUPHIN (Daufin, Dophin, d'Offin; italianizzato: Delfino, Delfin, Dolphino), Charles (erroneam. anche Claude o Claude-Charles)
Jacques Thuillier
Nacque certamente in Lorena (Félibien, 1679 e 1685) verso [...] dell'opera del D. e molte attribuzioni rischiano d'essere falsate da due fattori: la non conoscenza dell'arte di Luca Dameret, testimonianza della produzione profana, destinata ai collezionisti e ancora poco conosciuta, numerose belle allegorie ...
Leggi Tutto
ROCCATAGLIATA, Nicolò
Luca Siracusano
– È detto genovese da Raffaello Soprani (Le vite de’ pittori..., 1674, pp. 88 s.), suo primo biografo. L’anno di nascita, invece, si desume dall’ultima notizia [...] legge che «è morto mistro Nicolò Rocca Tagliata scultor d’anni 70 in circa, amalato da febbre» (Kryza sia agli studioli dei collezionisti. Questo profilo, comunque, . 443 s.; A. Venturi, Storia dell’arte italiana, X, La scultura del Cinquecento, III ...
Leggi Tutto
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
amatore
amatóre (ant. amadóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. amator -oris]. – 1. Chi o che ama; che ha amore, inclinazione, trasporto verso un determinato oggetto: a. dell’onestà; a. degli studî, delle arti; a. della campagna, della vita semplice....