PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] ) all’interno della collezione di Andrea Odoni da parte di Marcantonio Michiel nel 1532 (Notizia d’opere del disegno, pp. 658-678; E.M. Dal Pozzolo, Bonifacio a Polverara, in Paragone. Arte, LIII (2002), 629, pp. 44-52; A. Bradley, Ancient exempla at ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fascino delle rovine esercita per tutto il Settecento un’attrazione irresistibile, [...] 1748 si era installato con la sua bottega d’incisore sulla via del Corso, proprio di fronte anche nella scelta dei motivi la sua arte si rivela più accattivante per l’attenzione Denon, grande antiquario e collezionista, per molti anni consigliere all ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Esclusa dal grande giro della committenza religiosa, la pittura si sviluppa in Inghilterra [...] informali. Nella Famiglia Vane (1730 ca.; Collezione privata) un’intera famiglia posa nell’angusto il pittore, l’englishness della sua arte.
Contemporaneo di Hogarth, Thomas Hudson, maestro Gainsborough gli invidia – “Diavolo d’un uomo, com’è vario ...
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ZUCCARELLI, Francesco
Matteo Bonanomi
Giacomo Francesco, da sempre noto semplicemente come Francesco, nacque a Pitigliano, località gravitante per posizione geografica e vocazione commerciale nell’orbita [...] d’aiuto, nella comprensione dell’evoluzione dell’autore, la presenza di opere datate per stabilire un coerente percorso stilistico: tra queste un Paesaggio campestre con contadine e fanciulli (collezione Scritti di storia dell’arte in onore di Mario ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] preziosissimi esemplari della sua biblioteca, alla mostra dell'arte tipografica, tenutasi a Bologna nel corso dell'Esposizione manoscritti delle biblioteche d'Italia, LXXXIV, pp. 33-140 passim) e a Forlì nella Collezione Piancastelli della Biblioteca ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] in onore di U. Procacci, Milano 1977, II, pp. 554-566; V. Pacelli, La collezione di Francesco Emanuele Pinto, principe d'Ischitella, in Storia dell'arte, 1979, 361-37, pp. 168, 178, 194, 199; M. A. Pavone, A. Solimena e la pittura napoletana della ...
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Il termine anafora ha più significati, di cui i più rilevanti sono quello testuale e quello retorico. In campo testuale, l’anafora è il fenomeno per cui per interpretare alcuni sintagmi del testo occorre [...] enfants prodiges della storia dell’arte: subito conteso fra i grandi collezionisti, poco più che adolescente omicidio in pieno giorno, nel cuore dell’università più grande d’Italia, affollata quotidianamente da migliaia di giovani, scuote l’opinione ...
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CAVACEPPI, Bartolomeo
Seymour Howard
Di modesti natali, nacque a Roma intorno al 1716 da Gaetano e da Petronilla Rotti. E a Roma visse praticamente tutta la vita nell’ambito della parrocchia di S. Maria [...] a collezionisti meno importanti, a Clemente XIV che nel 1770 gli concesse lo Speron d’oro . dell’Ist. di archeol. e storia dell’arte, mss. Lanciani, 5, 65, pp. 166-168; Bibl. Apostolica Vaticana, Archivio Chigi, Arte e Antichità, nn. 33, 35; Ibid., ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] la Predica di s. Marco ad Alessandria d'Egitto, la Visione di s. Marco 1999, pp. 42, 46, 66; C. Geddo, Collezionisti e mecenati a Milano tra Sei e Settecento: i pp. 41-124 passim; S. Coppa, L'arte a Monza dall'età dei Borromei all'età napoleonica, ...
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ROBUSTI, Domenico (Dominico), detto Tintoretto. – Figlio primogenito del pittore Jacopo Robusti e di Faustina Episcopi, nacque a Venezia il 27 novembre 1560, come indicato nel registro dei battesimi della [...] lo legava a Robusti, riuscì a sottrargli la committenza della pala d’altare per la Scuola grande di S. Marco, a suo in Arte veneta, 2001, vol. 55, pp. 30-47; R. Morselli, Vincenzo Gonzaga, Domenico Tintoretto…, in Figure di collezionisti a Venezia ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
amatore
amatóre (ant. amadóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. amator -oris]. – 1. Chi o che ama; che ha amore, inclinazione, trasporto verso un determinato oggetto: a. dell’onestà; a. degli studî, delle arti; a. della campagna, della vita semplice....