Titolo nobiliare inglese di cui fu insignita nel sec. 19º la famiglia dei Grosvenor. Antica famiglia originaria di Eaton, presso Chester nello Cheshire, i Grosvenor avevano messo insieme considerevoli [...] periferia di Londra, poi divenuti il quartiere del West End. La famiglia ha annoverato uomini politici, mecenati e collezionistid'arte (famosa la raccolta di dipinti della Grosvenor House, andata dispersa nel 1824). Il titolo marchionale di W. fu ...
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Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] di vasti terreni alla periferia di Londra, poi divenuti il quartiere del West End. La famiglia annovera politici, mecenati e collezionistid’arte. Il titolo marchionale di W. fu conferito nel 1831 a Robert Grosvenor, 2° conte di Grosvenor (1767-1845 ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] allo stesso tempo, anima di un nuovo spirito ogni forma d’arte. L’Italia, la sua civiltà e il suo umanesimo sono di una lungimirante attività di mercanti e collezionisti (A. Vollard, G. Stein ecc.). Al Salon d’Automne, fondato nel 1903, sono ...
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Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] arte non rappresentò più la voce di una comunità, ma si pose al servizio di committenti privati, come i sovrani dei vari Stati ellenistici o i collezionisti di invenzione mai raggiunta prima. L’opera d’arte ebbe quindi un valore nuovo: rivolta al ...
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PAESI BASSI
Romano Gasperoni
Giannandrea Falchi
Francesca Socrate
Jeannette E. Koch
Giulia Baratta
Herman van Bergeijk
Manuel Roberto Guido
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(v. olanda, XXV, p. [...] 1993), di N. Heykamp (n. 1944), De stenenzoekers ("I collezionisti di pietre", 1985), di H. de Graaf (n. 1951), alla minimal art, si è liberato da un'immagine statica dell'opera d'arte per considerarla, nei lavori più recenti, come un work in progress ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] a sottolineare la necessità di non sovrapporre automaticamente, nel valutare l'operato di un collezionista, l'attività di committenza a quella di acquisto delle opere d'arte, neanche quando si giudichi di opere e autori a lui contemporanei.
Nelle ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] nel 1650.
Alla morte del fratello cardinale (1632), il L. aveva ereditato la raccolta d'arte, ricca di dipinti e di statue antiche. I collezionisti se ne erano subito interessati; tuttavia, nonostante fosse nota "la necessità nella quale si trova ...
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Rothschild
Famiglia ebraica di banchieri originaria di Francoforte sul Meno, il cui capostipite fu Moses Amschel (m. 1754). Nella seconda metà del Settecento, Moses aprì una bottega da rigattiere che [...] Agli attuali discendenti della dinastia fanno capo notevoli interessi industriali e finanziari. Molti membri dei vari rami della famiglia R. si sono distinti per la loro attività di collezionisti, in partic. di libri rari, quadri e oggetti d’arte. ...
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Nobile famiglia russa di probabile origine tatara. Le sue fortune cominciarono con Anika (1498-1570), che, col fratello e i figli Jakov, Grigorij e Semën, si dedicò allo sfruttamento del settentrione russo [...] dal sec. 16º alcuni membri della famiglia si distinsero come mecenati e collezionisti: arricchirono città e villaggi (Perm´, Velikij Ustjug, Sol´vyčegodsk) di palazzi e opere d'arte; promossero botteghe di pittura di icone e di ricamo (sec. 16º-17 ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] di Mi Fu, Mi Youren (1074-1151), seguì le orme paterne; allorché l'imperatore Gaozong (1127-1162) istituì la nuova collezione imperiale d'arte, egli fece di Mi Youren il suo consulente più importante. Per le sue calligrafie Li Gonglin prese a modello ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
amatore
amatóre (ant. amadóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. amator -oris]. – 1. Chi o che ama; che ha amore, inclinazione, trasporto verso un determinato oggetto: a. dell’onestà; a. degli studî, delle arti; a. della campagna, della vita semplice....