GRONDONA, Felice
Giorgio Bigatti
Ultimo di tre figli, nacque a Milano il 4 sett. 1821 da Benedetto e Caterina Strozzi. Il padre, sellaio, dal 1814 aveva avviato con successo la costruzione di carrozze [...] di 7.000.000 di lire.
Pur sedendo nel consiglio d'amministrazione della nuova società, il G. si ritirò di La formazione del collezionismo imprenditoriale in Lombardia (1829-1881), in Imprenditori e cultura. Raccolte d'arte in Lombardia 1829-1926 ...
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LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] e fece della sua residenza un centro della vita sociale e mondana della città. Arricchito di arredi e di una collezioned'arte antica e moderna, il palazzo pose il L. nel novero dei mecenati e dei benefattori cittadini. Significativi erano anche la ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
*
Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] una collaborazione durata fino alla fine della seconda guerra mondiale. Lo svolgersi dell'intreccio tra collezionismo e commercio, sia filatelico sia d'arte, è legato anche alla figura di un importante cliente del C., lo spedizioniere di origine ...
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GONDI, Giovambattista
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 10 nov. 1501, quarto figlio di Girolamo di Antonio (1472-1557) e Francesca di Pietro Tornabuoni. Assai scarse sono le notizie sui suoi genitori [...] i suoi interessi. Ormai anziano, il G. cominciò a dedicarsi al collezionismo e all'abbellimento dei palazzi che possedeva a Parigi e a Firenze alcune importanti missioni diplomatiche. Raffinato intenditore d'arte, Girolamo fu forse l'ultimo membro ...
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non fungible token (NFT) Certificato digitale non duplicabile che attesta l’originalità e la proprietà univoca di un bene fisico o digitale, registrata su file crittografati inalterabili (tecnologia blockchain) [...] nel campo dei giochi online, del collezionismo digitale e della criptoart, di cui si sono imposti con amplissima risonanza nell’arte digitale, nel cui ambito consentono di massime garanzie alla tutela del diritto d’autore e garantendo l’accesso a ...
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OROLOGIO
Giuseppe Brusa
(XXV, p. 588)
Dopo sette secoli l'o. meccanico ha perduto il primato nel campo della misura del tempo. Gli o. al quarzo si sono imposti anche tra i modelli da portare sulla persona. [...] con il fatto che dà un genere d'indicazione di più immediata intuizione e più un raggio di 2000 km.
Il collezionismo e l'interesse antiquario, che fin Watchmaking, Londra 1981; G. Brusa, L'arte dell'orologeria in Europa. Sette secoli di orologi ...
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HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] arti e i mestieri che, nel 1876, si trasformò nel periodico L'Arte e l'industria. Già nel 1874 i titoli pubblicati erano più di 20 e abile uomo d'affari, che curò tra l'altro, nel 1924, l'acquisto della biblioteca del collezionista napoletano T. de ...
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zecca Officina governativa in cui si coniano le monete. Maestri, ufficiali, massari, provveditori della z. erano dette le autorità preposte alla z. nelle varie parti d’Italia; diritto della z. era l’utile [...] quella di Milano. Al principio del 15° sec. in Toscana l’arte monetaria rifiorì per opera di pittori e scultori che crearono la medaglia, nella coniazione di monete, generalmente in oro o argento, da collezionismo o di carattere commemorativo. ...
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GIOCATTOLO
Roberto Farné
(XVII, p. 154)
Concetto e teoria del giocattolo. - Secondo i più recenti orientamenti, per il concetto di g. risulta essenziale, da un punto di vista semantico, la distinzione [...] a un loro passaggio di status o di valore d'uso. Più il bambino è piccolo, più è archeologici e, più recentemente, del collezionismo; il secondo è quello rappresentato del g. artigianale, prodotto di un'arte popolare che applicava a oggetti per il ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
amatore
amatóre (ant. amadóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. amator -oris]. – 1. Chi o che ama; che ha amore, inclinazione, trasporto verso un determinato oggetto: a. dell’onestà; a. degli studî, delle arti; a. della campagna, della vita semplice....