MANCINI, Carlo
Federico Trastulli
Figlio di Lorenzo e della contessa Lucrezia Barbiano di Belgioioso, nacque a Milano il 28 febbr. 1829.
L'ambiente domestico fu determinante nella formazione del suo [...] al gusto non troppo esigente di certa parte del collezionismod'allora, nondimeno va rilevato che all'epoca i suoi la sua produzione migliore e che dal 1914 confluirono alla Galleria d'arte moderna di Milano grazie al lascito Delmati Marenzi.
Il M. ...
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GIULIANOTTI, Filippo Silvestro
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 31 dic. 1851 da Silvestro e Caterina Cambiaso.
Nel 1864 avviò precocemente la propria formazione artistica presso l'Accademia ligustica [...] , Genova 1997, pp. 163, 167, 244 s., 369, 395; Un museo in mostra. Due secoli di storia artistica nelle collezioni della Galleria d'arte moderna di Genova (catal.), a cura di M.F. Giubilei, Torino 1999, n. 32; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon ...
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Rocco Moliterni
Luigi Prestinenza Puglisi
La crisi del MAXXI. Solo colpa dell’euro?
Le difficoltà che accomunano gran parte dei musei di arte contemporanea sono una conseguenza della recessione, ma [...] scelta del nuovo direttore. Nel frattempo
però molti collezionisti e artisti che avevano dato al MADRE opere in regionale.
In acque meno agitate anche se non felici vive il Museo d’arte contemporanea di Rivoli (Torino), che è stato il primo a nascere ...
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ERLER, Giulio Ettore
Sabina De Vito
Nacque a Oderzo (Treviso) il 20 genn. 1876 da Andrea, pasticciere, e da Giuditta Cappellotto. A causa di complicazioni sopravvenute durante il parto, il suo volto [...] ibid.).
A lato di questa attività artistica destinata al collezionismo privato si colloca la più tarda e meno nota attività in Corriere degli artisti (Milano), 15 dic. 1951; G.B.S., Mostre d'arte. G.E.E., in Gazzettino di Venezia, 29 dic. 1952; G. ...
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DE FERRARI (Ferrari), Antonio
Giovanna Nepi Scirè
Detto Foler (Ridolfi, 1648) o Follero (Gigli, 1615) o Del Foler, secondo gli elenchi della fraglia dei pittori (Favero, 1975), nacque probabilmente [...] di Venezia, Venezia 1962, I, p. 351; S. Savini Branca, Il collezionismo venez. nel '600, Padova 1964, p. 222; C. Donzelli-G. M Venezia e del Veneto nella prima metà del sec. XIX, in Boll. d'arte, XX (1983), p. 97; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon ...
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CINGANELLI, Michelangelo
Miles Chappel
Originario di Settignano (Procacci, 1965, p. 225), figlio di Giovanni, si ritiene sia nato intorno al 1558 (Colnaghi, 1928). È il più noto di una famiglia di artigiani [...] in Boll. d'arte. s. 6, LXIV (1969), 1, p. 95 e figg. 9, 18; C. Thiem, Florentiner Zeichner des Frühbarok, München 1977, ad Indicem; Firenze e la Toscana dei Medici nell'Europa del Cinquecento. Palazzo Vecchio: committenza e collezionismo medicei 1530 ...
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FERRARINI, Giuseppe
Mariangela Giusto
Nacque a Parma il 1º maggio 1846 da Giacomo, orefice, e da Maria Luigia Baracchini. Ammesso nel 1862 alla classe di paesaggio dell'Accademia di belle arti di Parma, [...] di grande effetto luministico, si trova presso una collezione privata di Novi Ligure. Nel 1872 Il folto , Fra quadri e statue, Milano 1871 pp. 223 s., 230; A. Rondani, Scritti d'arte, Parma 1874, pp. 461-463; Gazzetta di Parma, 4-5 luglio 1876; P. ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Felice
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Figlio del pittore Domenico e di Toscana, nacque a Verona nel 1539 0 1540, in quanto nella registrazione anagrafica del 1545 risulta "di anni sei" (Da Re, p. 5). Anch'egli [...] Il B. coltivò pure, con fortuna, per il collezionismo veronese, il ritratto e la tematica profana, mitologica Felice); VI, ibid. 1881, p. 368;C. Ridolfi, Le maraviglie dell'arte [1648], a cura di D. von Hadeln, II, Berlin 1924, pp. 123-126, 133, 241; ...
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DRUGMAN, Giuseppe
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Parma il 27 apr. 1810 da Nicola di Jean-François, falegname e intagliatore al servizio della corte ducale, e da Amelia Bianchi. A sedici anni entrò nell'accademia [...] "paese" per il quadro Caccia al cervo (Parma, istituto d'arte "Paolo Toschi").
La partenza per Roma avvenne il 14 genn , Mecenatismo e collezionismo pubblico a Parma nella pittura dell'Ottocento, Parma 1974, pp. 166-169; C. Cavalieri, G. D. pittore di ...
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FESTA, Gaetano (Tano)
Susanna Misiano
Nacque il 2 nov. 1938 a Roma da Vincenzo e Anita Vezzani. Diplomatosi all'istituto d'arte con la qualifica di maestro d'arte di fotografia, nel 1957 si stabilì per [...] romana degli anni Sessanta e ricercato da un collezionismo quasi esclusivamente privato, il suo lavoro è F. Alfano Miglietti, TanoF.: per una molteplice identità, in XLVEsposizione internaz. d'arte (catal.), Venezia 1993, pp. 687-691, 693-725; M. ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
amatore
amatóre (ant. amadóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. amator -oris]. – 1. Chi o che ama; che ha amore, inclinazione, trasporto verso un determinato oggetto: a. dell’onestà; a. degli studî, delle arti; a. della campagna, della vita semplice....