LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] (catal.), a cura di D. Mahon, Bologna 1991, pp. 143, 146 s.; La collezione Boncompagni Ludovisi: Algardi, Bernini memoria dei loro zii papi. Tre catafalchi papali 1591-1624, in Storia dell'arte, 2000, n. 98, pp. 10-14; H. Hibbard, Carlo Maderno, ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] pubbliche e spesso oggetto di scherno alle corti d'Europa. In ombra restarono i due figli di III promosse ampiamente il collezionismo: la sua competenza gusto inclinò verso le espressioni più corrive dell'arte devota (quali le pitture di C. Dolci e ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] 198; A. Iranzo Herrero, Defensa del arte de la música y de sus verdaderas L'immigrazione dei gesuiti spagnuoli letterati in Italia, in Mem. d. R. Accad. delle scienze di Torino, classe di scienze 34 n., 72; Collezionismo e storiografia musicale nel ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] di bel metallo" ora d'un "bellissimo medaglione di Traiano", una specializzata e invidiata collezione numismatica che non a nei secoli XVI-XVIII dalle raccolte della Bibl. di arch. e storia dell'arte…, Roma 1980, pp. XII, 3 s.; S. Sinding Larsen, L' ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] sostituire E. Vico morto nel 1567, il quale aveva creato la collezione estense di medaglie e monete. Così accolse di buon grado la per farme nell'arte della pittura profettevole, ma per possere esprimere le cose antiche, o d'edificij in prospettiva ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] 31 ag. 1567 e l'accordo comprendeva sia la tavola d'altare sia gli affreschi della volta e delle pareti della cappella san Lorenzo" della collegiata di S. Andrea a Empoli, in Arte, collezionismo, conservazione, a cura di M. Chappell, Firenze 2004, pp ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] Bambino in trono tra s. Giovanni Evangelista e s. Caterina d’Alessandria nella cappella di S. Caterina dell’abbazia di S. F. Zeri, Milano 1986, II, p. 723; Arte emiliana dalle raccolte storiche al nuovo collezionismo, a cura di G. Manni - E. Negro ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] . 21-65, nn. 2-6; Id., D. G. e il cardinal Aldrovandi: il progetto, . Kieven, La collezione dei disegni di architettura di Pier Leone Ghezzi, in Collezionismo e ideologia, a Cronache e documenti (1689-1740), in Storia dell'arte, 1995, n. 84, pp. 160 s ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] ) all’interno della collezione di Andrea Odoni da parte di Marcantonio Michiel nel 1532 (Notizia d’opere del disegno, pp. 658-678; E.M. Dal Pozzolo, Bonifacio a Polverara, in Paragone. Arte, LIII (2002), 629, pp. 44-52; A. Bradley, Ancient exempla at ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] 1612 da Pietro Antonio, che l'arte di spadaro esercitava nella strada detta del 1647 già citati a proposito della collezione Piscitelli, formano un gruppo omogeneo in cui XVII (1892), p. 661; G. Ceci, D. G. detto Micco Spadaro. Memoria letta all' ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
amatore
amatóre (ant. amadóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. amator -oris]. – 1. Chi o che ama; che ha amore, inclinazione, trasporto verso un determinato oggetto: a. dell’onestà; a. degli studî, delle arti; a. della campagna, della vita semplice....