GIANNETTI (Giannetto), Filippo
Gaetano Bongiovanni
Nacque "nella terra di Savoca […] distante 24 miglia dalla città di Messina" nel 1630 (Susinno, p. 172) o nel 1640, secondo un'altra fonte (Grosso [...] 141; A. Daneu, L'arte trapanese del corallo, Palermo 1964, pp. 100 s.; O. Moschella, Il collezionismo a Messina nel secolo XVII, Palermo 1993, p. 228; P. Leone de Castris, in I tesori dei d'Avalos (catal.), Napoli 1994, pp. 27, 158 s.; T. Pugliatti, ...
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GRASSI, Serafino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Asti, in data controversa: la maggior parte delle fonti la pone nel 1763 (De Rolandis, Nouvelle Biographie générale, altri repertori biografici), [...] "sbandire gli errori dall'arte drammatica", confutando F. von solo di belle arti, incrementando le sue collezioni. Mentre rientrava a Torino da uno dei .S. De Canis e la sua descrizione statistica della provincia d'Asti, Asti 1976, pp. 19 ss., 77 ss.; ...
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PIO, Carlo Emanuele
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo Emanuele. – Nacque a Ferrara nel 1585, secondogenito di Enea quondam Marco e di Barbara di Ippolito Turchi dei marchesi di Ariano. Ebbe quattro fratelli, [...] prole). L’indennizzo riconosciuto ai Pio da Cesare d’Este (del cui impegno finanziario i Savoia si ad Templum Pacis, in Ricerche di storia dell’arte, 2009, n. 97, pp. 17-34; C. Vicentini, La collezione di Ascanio Pio di Savoia fra Ferrara e Roma ...
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GATTI, Gervasio, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1549-50 quasi certamente a Cremona, dove da tempo risiedeva la sua famiglia. Il padre, Giovan Pietro, era fratello del pittore Bernardino [...] decorazione a fresco, andata perduta, e la pala d'altare con la Visitazione entro l'ancona intagliata dal . 324; M. Giusto, Ritratto di Ottavio Farnese, in I Farnese. Arte e collezionismo (catal.), a cura di L. Fornari Schianchi - N. Spinosa, Milano ...
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LAPI, Scipione
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 24 maggio 1847 ad Apecchio, nell'Appennino umbro-marchigiano (oggi provincia di Pesaro-Urbino) da Giuseppe Lodovico e da Angela Bartolucci. Seguendo [...] a Firenze e direttore de L'Arte della stampa, ottenendo una menzione basse retribuzioni e all'impiego di mano d'opera in gran parte femminile, perché la narrativa, anche se il L. pubblicò una collezione di novelle e romanzi denominata "Alba" in ...
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LEONI
Micaela Mander
Famiglia di scagliolisti attivi per due generazioni tra XVII e XVIII secolo in Emilia, Lombardia, Liguria e Piemonte. Il capostipite, Giovambattista, detto Battista, figlio di Ludovico [...] n. 15bis; G. Manni, in Arte emiliana dalle raccolte storiche al nuovo collezionismo, a cura di G. Manni - E. Negro - M. Pirondini, Modena 1989, pp. 250-256; A. Garuti, La scagliola. Arte dell'artificio o della meraviglia, in D. Colli - A. Garuti - R ...
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COSTA, Angelo Auria
Gennaro Borrelli
Nacque, secondo la tradizione, a Palermo nel 1670; fu pittore di architetture e rovine scenograficamente impaginate, di vedute reali e ideate. Le opere del C. si [...] prima della formazione del collezionismo di opere raffiguranti le "bellezze d'Italia" archeologiche e L. Ozzola, Le rovine romane nella pitt. del XVII e XVIII secolo in L'Arte, XVI (1913), pp. 123 s.; R. Buscaroli, La pittura di paesaggio in Italia ...
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GUERRINI, Lucia
Maria Grazia Picozzi
Nacque a Lodi il 31 dic. 1931, da Erminio e Velia Perniceni. A Lodi compì i primi studi, e frequentò il ginnasio e il liceo classico, nell'ambiente tranquillo della [...] copte del Museo archeologico di Firenze. Antica collezione, Roma 1957).
Correlatore della tesi di italiana di Atene, diretta allora da D. Levi. Vinto il concorso, la ordinario di archeologia e storia dell'arte greca e romana all'Università degli ...
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PIO, Carlo
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo. – Nacque a Ferrara nell’aprile 1622 da Ascanio (1586-1649) di Enea, discendente dall’antico casato feudale dei signori di Carpi e Sassuolo, e dalla nobildonna [...] cui trasmise un ottimo patrimonio, unitamente a preziose collezioni di arte e antichità. La figura di Pio è infatti scienze, II, Ferrara 1804, pp. 113 s.; C. Botta, Storia d’Italia continuata da quella del Guicciardini sino al 1789, XX, Milano 1835 ...
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LANCELLOTTI, Orazio
Raissa Teodori
Nacque a Roma nel 1571 da Paolo e da Giulia Delfini. Il padre ricoprì cariche di rilievo nel governo dell'Urbe; nel 1589 ottenne l'ambito seggio di conservatore di [...] frati minimi. Al secondo lo legò il gusto per l'arte e il collezionismo antiquario; dell'Orsini il L. fu inoltre esecutore testamentario ed femminili delle "Gesuitesse", fondati in varie città d'Europa sul modello gesuitico dall'inglese Mary Ward, ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
amatore
amatóre (ant. amadóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. amator -oris]. – 1. Chi o che ama; che ha amore, inclinazione, trasporto verso un determinato oggetto: a. dell’onestà; a. degli studî, delle arti; a. della campagna, della vita semplice....