PARASOLE CATANEA, Elisabetta (Isabetta, Isabella). – Figlia del barone Cattaneo di Bergamo – non meglio identificato – e di Faustina, forse romana, nacque presumibilmente a Bergamo intorno al 1580, come [...] , IV, München-Leipzig 1871, p. 89 n. 250; G. D’Adda, Essai Bibliographique sur les modèles de lingerie, de dentelles et de Baldriga, L’occhio della lince. I primi lincei tra arte, scienza e collezionismo (1603-1630), Roma 2002, pp. 257-259; ...
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GRIFFONI, Annibale
Alfonso Garuti
Figlio di Gaspare e di Francesca Fassi, nacque a Carpi tra il 1618 e il 1619: le due date sono riportate in modo alterno dagli autori locali. Nipote per parte di madre [...] , Modena 1987, pp. 24, 92; G. Manni, in Arte emiliana, dalle raccolte storiche al nuovo collezionismo, a cura di G. Manni - E. Negro - M. Pirondini, Modena 1989, p. 247; A. Garuti - D. Colli, Carpi. Guida storico artistica, Reggio Emilia 1990, pp ...
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LONGHI, Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 13 ott. 1766 a Monza da Carlo Francesco, facoltoso mercante in seta, e da Cecilia Caronni.
Nel 1774, grazie a un beneficio ecclesiastico, entrò in seminario: [...] un bellissimo Studio d'aquila, pubblicato a cura di Albertolli nel terzo volume della Collezione di elementi di ornato Roma 1986, pp. 17-26; S. Massari - F. Negri Arnoldi, Arte e scienza dell'incisione, da Maso Finiguerra a Picasso, Roma 1994, p. ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] F. dipinse per il collezionista e bibliofilo Maffeo Pinelli di ogni strumento relativo a quell'arte. Non viene indicato il nome della 1928, pp. 33 s.; G. Gamulin, Un tableau d'autel de D. Maggiotto à Punat, in Zbornik Instituta za historijske nauke ...
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DO (Dose), Juan (Giovanni)
Riccardo Lattuada
Nato presumibilmente a Valencia in Spagna intorno al 1604, vi trascorse certamente gli anni dell'infanzia e della prima adolescenza. Scarse e frammentarie [...] 151a-151b) tentò di collegare al D. un Cristo tra i dottori di collezione privata, che è invece più nn. 50 s. e passim; Id., Pittura napol. in Puglia, in Seicento napoletano. Arte, costume e ambiente, Milano 1984, pp. 229, 534 n. 152; F. Ferrante ...
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GAVIGNANI, Giovanni
Alfonso Garuti
Figlio di Bernardino e Margherita Mazzoccoli, nacque a Carpi nel 1632 (Garuti, in Cabassi, p. 209 n. 207) e non nel 1615 come indicato da Cabassi (p. 93), in una famiglia [...] di Carpi ma più tardo, firmato e datato al 1666.
Oltre ai paliotti d'altare il G. eseguì in S. Nicolò di Carpi le ancone per gli -197; G. Manni, Scagliole, in Arte emiliana. Dalle raccolte storiche al nuovo collezionismo, Modena 1989, pp. 250, 254; ...
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GAROLI, Pietro Francesco
Paola Mercurelli Salari
Figlio di David, nacque a Torino nel 1638.
Nei documenti il cognome ricorre sia nella forma "Garoli" sia in quella "Garolli", mentre il nome è sempre [...] . Tamburini, Le chiese di Torino dal Rinascimento al barocco, Torino s.d. (ma 1968), p. 144 n. 19; N. Gabrielli, Galleria collezione, Roma 1992, pp. 124, 141; Id., Note sul collezionismo di Bernardino, Virgilio e Fabrizio Spada, in Palazzo Spada. Arte ...
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PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi
Chiara Piva
PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi. – Nacque a Roma il 13 febbraio 1742, da Pietro Antonio, originario di Loreto, e Domenica Allegrini, romana; per [...] .
Più rari gli interventi documentati nella collezione dei Musei Capitolini: «una Venere di promozione dei mestieri legati all’arte e all’architettura.
Anche se relazione sullo stato di conservazione della scultura (D’Este, 1864, pp. 450-452, nn ...
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BEAUNEVEU, André
L. Castelfranchi Vegas
Scultore, pittore e miniatore francese, attivo nella seconda metà del 14° secolo. La vastità e la varietà della sua attività artistica sono attestate da numerosi [...] sé con il suo colto collezionismo e con la contemporanea presenza duca il salterio non reca all'inizio il calendario d'uso ma, come già nei grandi salteri del 1881) vi scorgeva profonde somiglianze con l'arte di B.; l'attribuzione, negata dalla ...
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FREZZA, Giovanni Girolamo
Livia Maggioni
Figlio di Bernardo, nacque nella località sabina di Canemorto (odierna Orvinio), con ogni probabilità nel 1671, per quanto la maggior parte dei repertori, senza [...] contempo l'occasione di una lettura nuova dell'arte dei "primitivi" in un momento in cui, D. Campiglia, per il terzo tomo del Museum Florentinum, edito a Firenze nel 1734 da F. Moücke con commento di A.F. Gori e dedicato alle statue della collezione ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
amatore
amatóre (ant. amadóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. amator -oris]. – 1. Chi o che ama; che ha amore, inclinazione, trasporto verso un determinato oggetto: a. dell’onestà; a. degli studî, delle arti; a. della campagna, della vita semplice....