OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] conservato nel Museo d’arte antica del Castello D. De Grazia, O. F. and its artists in Parma and Rome, in Il luogo ed il ruolo della città di Bologna tra Europa continentale e mediterranea, Bologna 1992, pp. 265-277; I Farnese, arte e collezionismo ...
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VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] in un sistema in cui il dono dell’opera d’arte era fortemente assoggettato alla politica. Con Rubens altri medaglie di Mantova e dei Gonzaga dal XII al XIX secolo. La collezione della Banca Agricola Mantovana, IV, I Gonzaga duchi di Mantova e marchesi ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] ibid., doc. 143). Nel novembre dello stesso anno il L. ricevette la visita di Tiziano, con il quale visitò la collezioned'arte di Isabella d'Este a Mantova (Luzio, p. 218).
Si colloca in questi anni l'esecuzione di due tele con soggetti ispirati all ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] Maestro dell'Annunciazione Gardner, in Bollettino d'arte, XLV (1953), p. 249; A. Marabottini, I collaboratori, in Raffaello, l'opera, le fonti, la fortuna, I, Novara 1968, pp. 119-306; B. Toscano, Note sul collezionismo dei primitivi umbri, in Storia ...
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ROSSELLI, Cosimo di Lorenzo
Lucia Aquino
ROSSELLI, Cosimo di Lorenzo. – La data di nascita di Cosimo si desume dalle denunzie dei beni che la sua famiglia presentò agli ufficiali del Catasto nel corso [...] 1994, pp. 83-90; M.G. Burresi - A. Caleca, Inventari delle pubbliche collezionid’arte pisane. Tavola sinottica dei dipinti, in Alla ricerca di un’identità: le pubbliche collezionid’arte a Pisa fra Settecento e Novecento (catal.), a cura di M.G ...
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RUGGERI, Marco detto lo Zoppo
Giacomo A. Calogero
– Nacque a Cento, tra il 1432 e il 1433, da ser Antonio di Fedele Ruggeri, esponente di una famiglia notarile stabilitasi nel centese, ma originaria [...] MADONA DEL ZOPO DI SQUARCIONE», conservata al Museo nazionale d’arte rumena di Bucarest. La piccola tavola rispecchia senz’ Leggenda del padre frecciato (Los Angeles County Museum; già collezione Galeppini), a ulteriore riprova che lo Zoppo dovette a ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] chiesa della Madonna dell'Orto…, Venezia 1937, pp. 19 s.; Notizie d'arte tratte dai notatori e dagli annali deln.h. Pietro Gradenigo, a c II, Milano 1964, pp. 176, 191; S. Savini Branca, Il collezionismo venez. nel '600, Padova 1965, pp. 77 s.; G. ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] particolare gli eccellenti musicisti che egli teneva al suo servizio; come già a Trento, si dedicò al collezionismo di opere d'arte e anticaglie: in questo campo fu molto attivo nell'acquistare oggetti destinati alla corte di Vienna e specialmente ...
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ROSSI (de' Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo
Alessandra Giannotti
ROSSI (de’ Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo. – Nacque a Fiesole nel 1525 (Schallert, 1998, p. 14).
Fu allievo di [...] Sommaia (Borghini, 1584, p. 598; Heikamp, 1990), e una collezione di epigrafi conservate nella sua casa romana (Schallert, 1998, p. 184-188; Id., Opere d’arte ignote o poco note: Alessandro Allori e il Bandinelli, in Rivista d’arte, XIV (1932), pp. ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] profane: si vedano le tele dipinte nel 1770 per il gonfaloniere, Andromeda e Perseo e Diana e Endimione delle Collezioni comunali d'arte, le sei storie mitologiche eseguite qualche tempo dopo per i Marescalchi (Biagi Maino, 1993, p. 50), il Mercurio ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
amatore
amatóre (ant. amadóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. amator -oris]. – 1. Chi o che ama; che ha amore, inclinazione, trasporto verso un determinato oggetto: a. dell’onestà; a. degli studî, delle arti; a. della campagna, della vita semplice....