Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] 1773 con il compito di studiare la situazione di degrado dell’arte della pesca. Ne ricavò alcune relazioni per la Deputazione straordinaria alle Ottenuto l’accesso alle straordinarie collezioni del Museum d’histoire naturelle, poté effettuare studi ...
Leggi Tutto
Bracciolini, Poggio
Francesco Bausi
Nato a Terranuova nel 1380, si formò tra Arezzo e Firenze, dove fu seguace di Coluccio Salutati; lavorò poi in curia e al servizio dei papi fino al 1415, quindi soggiornò [...] quali siano stati», De infelicitate principum, a cura di D. Canfora, 1998, p. 17 da confrontare con loro culto dell’antico al feticistico collezionismo di frammenti di statue, anziché spunto analogo anche in apertura dell’Arte della guerra I 15-17).
...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Esclusa dal grande giro della committenza religiosa, la pittura si sviluppa in Inghilterra [...] informali. Nella Famiglia Vane (1730 ca.; Collezione privata) un’intera famiglia posa nell’angusto il pittore, l’englishness della sua arte.
Contemporaneo di Hogarth, Thomas Hudson, maestro Gainsborough gli invidia – “Diavolo d’un uomo, com’è vario ...
Leggi Tutto
GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] 1612 da Pietro Antonio, che l'arte di spadaro esercitava nella strada detta del 1647 già citati a proposito della collezione Piscitelli, formano un gruppo omogeneo in cui XVII (1892), p. 661; G. Ceci, D. G. detto Micco Spadaro. Memoria letta all' ...
Leggi Tutto
ZUCCARELLI, Francesco
Matteo Bonanomi
Giacomo Francesco, da sempre noto semplicemente come Francesco, nacque a Pitigliano, località gravitante per posizione geografica e vocazione commerciale nell’orbita [...] d’aiuto, nella comprensione dell’evoluzione dell’autore, la presenza di opere datate per stabilire un coerente percorso stilistico: tra queste un Paesaggio campestre con contadine e fanciulli (collezione Scritti di storia dell’arte in onore di Mario ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento la natura morta, affermatasi già all’inizio del secolo come genere artistico [...] nel corso del Quattrocento fenomeno distintivo soprattutto dell’arte fiamminga. In Italia la rappresentazione di oggetti parata, decorativo e sontuoso si afferma nelle corti d’Europa. Il collezionismo e i frequenti viaggi degli artisti favoriscono i ...
Leggi Tutto
MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] preziosissimi esemplari della sua biblioteca, alla mostra dell'arte tipografica, tenutasi a Bologna nel corso dell'Esposizione manoscritti delle biblioteche d'Italia, LXXXIV, pp. 33-140 passim) e a Forlì nella Collezione Piancastelli della Biblioteca ...
Leggi Tutto
HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] arti e i mestieri che, nel 1876, si trasformò nel periodico L'Arte e l'industria. Già nel 1874 i titoli pubblicati erano più di 20 e abile uomo d'affari, che curò tra l'altro, nel 1924, l'acquisto della biblioteca del collezionista napoletano T. de ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] 3277/3 passim;3416/2; Ibid., Mss. Malvezzi, 131/14; Ibid., Mss. P. D., 115b, pp. 1-36; 1133/33, 36, 38, 39; 1383/1; Ibid., dogali del Forabosco, in Arte venera, XVI (1962), pp. 168 ss.; S. Savini Branca, Il collezionismo veneziano..., Padova 1965, ...
Leggi Tutto
GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] personaggi della famiglia per la collezione allestita dall'arciduca Ferdinando d'Austria-Tirolo, fratello della duchessa manierismo, Roma 1979, pp. 240-268; Id., Per il catalogo di T. G., in Arte lombarda, n.s., 1982, nn. 58-59, pp. 47-51; Id., in La ...
Leggi Tutto
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
amatore
amatóre (ant. amadóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. amator -oris]. – 1. Chi o che ama; che ha amore, inclinazione, trasporto verso un determinato oggetto: a. dell’onestà; a. degli studî, delle arti; a. della campagna, della vita semplice....