Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] [ma Venezia 1971]; L'armeria del castello di Monselice. Catalogo, a cura di John Howard, Vicenza 1980; Dipinti toscani e oggetti d'arte dalla collezione Vittorio Cini, a cura di Federico Zeri-Mauro Natale-Alessandra Mottola Molfino, Vicenza 1984; La ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] contributo dell'Università di Bologna alla storia della città, Bologna 1989, p. 151 ss.
Venezia: C. Levi, Le collezioni veneziane d'arte e di antichità dal XVI secolo ai giorni nostri, Venezia 1900; L. Beschi, Antichità cretesi a Venezia, in ASAtene ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] e il ricordo: una iscrizione o una pietra, un edificio o un'opera d'arte, una moneta o una medaglia e così via (v. Droysen, 1936; tr e strumenti o di macchine e di arnesi, le collezioni di arredamenti e di abbigliamenti, come pure di oggetti ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] Querini. Qualche altra confluì nella Marciana, nel Civico Museo o nella Biblioteca del Seminario Patriarcale.
Le collezionid'arte e di antichità
Venezia, ricca e animatissima capitale, era nel Settecento, come nei secoli precedenti, colma ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] sopra e ancho vi andò dentro", aggiungendo che nella collezione del patriarca erano anche il disegno di una sfinge e architettonica e particolari: un angolo nel Sansovino e nel Palladio, "Bollettino d'Arte", ser. VI, 68, nr. 20, 1983, pp. 62-68 ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] per la biblioteca privata di Leopoldo Cicognara e la collezione di manoscritti e libri rari raccolta da Tommaso Storia e restauri, «Studi Veneziani», suppl. nr. 5 di «Bollettino d’Arte. Ministero per i Beni Culturali e Ambientali», 69, 1984, pp. 16- ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] , amateurs et curieux. Paris, Venise: XVIe-XVIIIe siècle, Paris 1987, il quale stima (p. 185) che circa 500 collezionid’arte furono vendute a Parigi tra il 1750 e il 1790.
15. Leopoldo Cicognara-Antonio Diedo-Giannantonio Selva, Le Fabbriche più ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] 1969, tav. II.
11. Mirella Marini Calvani, Leoni funerari d'Italia, "Bollettino d'Arte", 24, 1980, pp. 7 ss. (pp. 7-14). VV., I musei di Aquileia. Preistoria. Architettura. Scultura. Mosaici. Collezioni fuori sede (A.A., 23), Udine 1983, pp. 169 ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] Giovanni Miani, ma anche erbari e algari antichi, collezioni di flora e fauna lagunari, materiali provenienti da safari africani compiuti da notabili cittadini.
Mentre il Museo d’Arte Orientale veniva accolto all’ultimo piano di Ca’ Pesaro ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] consumo corrente; in un secondo momento, si riferisce alle opere d'arte in senso proprio che prendono a modello le immagini e gli ottenuto un riconoscimento adeguato dalla critica e dai collezionisti e cominciavano a diventare popolari anche presso un ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
amatore
amatóre (ant. amadóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. amator -oris]. – 1. Chi o che ama; che ha amore, inclinazione, trasporto verso un determinato oggetto: a. dell’onestà; a. degli studî, delle arti; a. della campagna, della vita semplice....