BAROZZI (Barocci), Iacopo
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Nacque a Venezia il 3 luglio 1562 (secondo il Cappellari) da Andrea, fratello del matematico e astrologo Francesco, da cui il B. ereditò la ricca biblioteca.
La collezione [...] iniziata da Francesco e notevolmente ampliata dal B. fu poi acquistata da Williani Herbert, conte di Pembroke, cancelliere dell'università di Oxford, il quale, nel 1629, ne fece dono alla Biblioteca Boelleiana ...
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GOTTIFREDI, Francesco
Tomaso Montanari
Nacque a Roma, probabilmente nel 1596 da Giovan Battista, che aveva servito sotto Alessandro Farnese nella guerra di Fiandra, e Girolama Poggi, in una famiglia [...] , accompagnandolo con grandi lodi e un'indicazione di prezzo di 6000 scudi. Due anni dopo C. Dal Pozzo notava che la collezione del G. era ancora in vendita.
Nel 1656 Alessandro VII preferì il conterraneo Agostini al G. per la carica di conservatore ...
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BORGHESI, Pietro
Augusto Campana
Nacque da Bartolomeo e da Silvia Giuliani a Savignano di Romagna il 16 giugno 1722, in una famiglia di origine senese, trasferita fino dal Quattrocento a Verucchio, [...] di B. Borghesi, in Arch. stor. ital., n.s., XII [1860], 2, p. 100 n. 1). Il B. era spesso consultato da collezionisti e studiosi italiani e stranieri come un'autorità in materia. Riluttante a scrivere e ancora più a pubblicare col proprio nome, fu ...
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MAGGI, Alessandro (noto anche come Alessandro Bassano)
Claudia Terribile
Figlio di Livio, nacque a Padova nel 1509; ebbe un fratello, Camillo, maggiore di lui, e sicuramente una sorella, andata in sposa [...] , ibid., LXXVIII (1989), pp. 69-92; Id., Studi antiquari tra XV e XVIII secolo. La famiglia Maggi da Bassano e la sua collezione di antichità, ibid., LXXX (1991), pp. 29-39 (per Annibale), 55-98; Id., La sala dei Giganti a Padova e il suo ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] . Il B. rinnovò ai Francesi la promessa già fatta al Kellermann di dare, nel quadro dell'opera, la sua grande collezione di iscrizioni consolari e quella dei bolli figulini; e assicurò ad essa, per alcune importanti regioni dell'Italia romana, Emilia ...
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BIANCHINI, Domenico
Mario Scotti
Nato a Napoli il 7 marzo 1835, entrato giovanissimo nella carriera diplomatica, fu inviato a Monaco di Baviera come aggiunto di legazione. Nel 1861, essendo segretario [...] notizie e materiali sulla attività e sulle vicende del poeta durante l'esilio svizzero e inglese. Adunò così una preziosa collezione non solo di libri, opuscoli, articoli, ma anche di autografi, copie di documenti rari di archivio, come, per fare un ...
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FILANGIERI, Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1824, unico figlio maschio del generale Carlo, principe di Satriano e duca di Taormina del ramo dei principi di Arianiello, e [...] Due Sicilie Francesco II, esule), facendo raccolta di oggetti d'arte e d'antiquariato, che costituiranno gran parte della collezione che egli avrebbe poi donato alla città di Napoli, ma anche visitando le industrie e gli opifici tecnicamente più ...
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KUNZ, Carlo
Gianluca Schingo
Nacque a Trieste nel 1815 da famiglia goriziana: i nomi dei genitori non ci sono tramandati. Sin dalla giovinezza fu attratto dallo studio delle belle arti, in questo assecondato [...] G. Nichetti (strumenti in selce da Ascoli, Abano, Santa Maria Ripa). Per sua iniziativa il museo acquistò nel 1877 la ricca collezione di C. Cumano di monete di zecche italiane, in maggior parte venete, di medaglie, bolli e sigilli, che egli stesso ...
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BELLINI, Vincenzo
Nicola Parise
Nato a Gambulaga, presso Ferrara, da Gerolamo e da Teresa Pocaterra, il 22genn. 1708, frequentò le scuole dei gesuiti della sua città, dove iniziò lo studio del latino [...] e moderna, oltre che di ebraico e di francese; ma specialmente attese ai suoi studi numismatici, riuscendo altresì a formare una cospicua collezione di monete, per lo più medievali, che presto suscitò l'interesse di G. R. Carli ed ebbe il plauso di L ...
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BARTOLONI, Franco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Alberto e da Maria Letizia Ferrero il 13 giugno 1914 e a Roma compì gli studi, laureandosi in lettere nel 1936 con una tesi su Il Senato romano e [...] ausiliarie della storia (e sotto la guida di lui uscì nel 1934 il primo lavoro del B., una equilibrata e ancor oggi utile collezione di Esempi di scrittura latina dal secolo I a. C. al secolo XV), mentre il secondo orientò in modo definitivo i suoi ...
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collezione
collezióne s. f. [dal lat. collectio -onis, der. di colligĕre «raccogliere» (comp. di con- e legĕre «cogliere»), part. pass. collectus]. – 1. Raccolta ordinata di oggetti della stessa specie, che abbiano valore o per loro pregio...
collezionare
v. tr. [der. di collezione] (io collezióno, ecc.). – Raccogliere in una collezione: c. francobolli, stampe antiche, autografi; scherz. e iron., c. bocciature, sconfitte, umiliazioni, subirne in gran numero.