BIANCHINI, Domenico
Mario Scotti
Nato a Napoli il 7 marzo 1835, entrato giovanissimo nella carriera diplomatica, fu inviato a Monaco di Baviera come aggiunto di legazione. Nel 1861, essendo segretario [...] notizie e materiali sulla attività e sulle vicende del poeta durante l'esilio svizzero e inglese. Adunò così una preziosa collezione non solo di libri, opuscoli, articoli, ma anche di autografi, copie di documenti rari di archivio, come, per fare un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] , del duca Alberto V di Baviera a Monaco o dell’imperatore Rodolfo II d’Asburgo a Praga) il modello di collezione che prevalentemente si affermò fu quello delle cosiddette Camere d’arte e di meraviglie (Kunst- und Wunderkammern). Nello stesso spazio ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] formazione dei prezzi e il loro ruolo di segnali che guidano efficientemente le scelte produttive e di consumo di artisti e collezionisti è stata anch'essa oggetto di numerosi studi. Da un lato si è fatto riferimento ad analisi edoniche che provano a ...
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Anticamente, bando, editto, ordine o avviso dell’autorità che si faceva gridare pubblicamente dai banditori. Dal 16° sec. la parola passò a indicare i provvedimenti legislativi emanati dai governatori [...] dal successore, e poiché tale conferma non mancò mai non differirono molto, per validità, dalle vere e proprie leggi.
Il gridario è una collezione di g.; il più importante è il Gridario generale del Ducato di Milano (1534-1686), edito nel 1688. ...
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Generale e bibliofilo russo (1763-1829). Raccolse una biblioteca di circa 30.000 volumi (catalogo a stampa 1805), che andò distrutta nell'incendio di Mosca del 1812. Stabilitosi a Firenze, adunò in pochi [...] 'asta, a Parigi, nel 1839-41 (catalogo a stampa, Parigi 1839-41). I pezzi più importanti, acquistati da G. Libri, passarono poi nella collezione di Lord Ashburnham; 100 di essi sono dal 1885 alla Laurenziana di Firenze, nel fondo Ashbur nham-Libri. ...
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Rilevazione, enumerazione e descrizione, capo per capo, di oggetti, documenti e beni, esistenti in un momento determinato in un dato luogo. Anche, l’atto, il registro, il libro in cui i dati e gli elementi [...] G. Mazzatinti, che per gli anni 1901-06 associò alla direzione F. Pintor, e edita dalla casa Luigi Bordandini di Forlì, la collezione ebbe forte sviluppo sotto la direzione di A. Sorbelli (1909-44, vol. 14-75) e sotto l’egida editoriale di L. Olschki ...
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Casa editrice, fondata a Parigi nel 1911 con la ragione sociale Éditions de la Nouvelle revue française dagli editori di quel periodico (A. Gide, J. Schlumberger, Gaston Gallimard). La casa divenne nel [...] Aragon, J.-P. Sartre. Tra le iniziative più ragguardevoli è da ricordare soprattutto La Pléiade, collezione di autori classici, oltre a numerose collezioni di storia, geografia, etnologia e arte. Alla scomparsa di Gaston la direzione passò al figlio ...
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Bibliofilo (Dingle Cottage, Liverpool, 1838 - Londra 1928); proprietario e direttore (1880-92) della Pall Mall Gazette. Raccoglitore di manoscritti e di libri rari, specialmente codici miniati ed esemplari [...] (manoscritti biblici) e in parte vendette all'asta presso Sotheby (1902-05). Nel 1902 entrò a far parte della collezione T. una parte dei manoscritti posseduti da J. Ruskin. Di alcuni manoscritti di grandissimo pregio T. fece dono al British ...
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Erudito, bibliografo e numismatico (Novara 1811 - Milano 1881), raccolse ritratti e autografi di personaggi illustri, venduti poi all'asta in Lipsia (1889). Una parte dei manoscritti da lui raccolti, riguardanti [...] biblioteche italiane (1873 e 1889) e di numismatica (1870); una Storia di Novara (1841); una Storia dei municipi italiani (1838-46). Pubblicò l'epistolario di Mazzarino (1842) e altre raccolte di lettere, a volte estratte dalla sua ricca collezione. ...
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Casa editrice francese fondata a Parigi da Ernest F. (n. 1846 - m. 1936), che iniziò la sua attività pubblicando (1867) l’Astronomie populaire del fratello Camille (Montigny-le-Roi 1842 - Juvisy-sur-Orge [...] illustrati creando nel 1989 la società editrice Avant-garde. Specializzata in libri per l’infanzia e l’adolescenza con la collezione Le Père Castor (dal 1931) e l’edizione tascabile Castor poche (dal 1980), F. è entrata nel settore scolastico con ...
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collezione
collezióne s. f. [dal lat. collectio -onis, der. di colligĕre «raccogliere» (comp. di con- e legĕre «cogliere»), part. pass. collectus]. – 1. Raccolta ordinata di oggetti della stessa specie, che abbiano valore o per loro pregio...
collezionare
v. tr. [der. di collezione] (io collezióno, ecc.). – Raccogliere in una collezione: c. francobolli, stampe antiche, autografi; scherz. e iron., c. bocciature, sconfitte, umiliazioni, subirne in gran numero.