UNGHERIA
J. Gy. Szilágyi
J. Fitz
I. Gyszilágyi
A. Kiss
I. Gy. Szilágyi
T. Szantéleky
J. Gy. Szilágyi
Raccolte archeologiche. - Data la scarsa conoscenza che si ha generalmente nella cultura archeologica [...] da cui provengono i suoi materiali è compreso l'antico campo legionario di Brigetio (l'odierna Szöny). Da Brigetio viene infatti la Collezione Kállay, comprata dal museo nel 1957 e formata da circa 4.000 pezzi per lo più di età romana: sculture in ...
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Bibliofilo inglese (n. 1851). Riunì una raccolta dantesca comprendente, in oltre 800 volumi, quasi tutte le edizioni delle opere di Dante e numerosi studî critici. La collezione, donata al comune di Genova, [...] fu unita (1939) alla Bibl. civica Brignole-Sale-De Ferrari, poi (1958) alla Biblioteca civica Berio ...
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Patrizio milanese (Milano 1774 - ivi 1831), nipote di Alessandro Teodoro; ereditò il patrimonio librario della famiglia e ne aumentò considerevolmente l'importanza mettendo insieme una ricca collezione [...] dantesca e di manoscritti orientali; curò l'edizione del Convivio e della Vita Nuova, e promosse varie altre pubblicazioni ...
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Diplomatico e bibliofilo (n. 1561 - m. Selles-sur-Cher 1649). Ambasciatore a Roma (1601-05, 1624-27, 1629), a Torino (1616-20), a Vienna. Raccolse una collezione di manoscritti, che il figlio Hyppolite [...] donò a Luigi XIV, nel 1665; ora alla Bibl. Naz. di Parigi, essa è molto importante per la storia politica francese dei secc. 16º e 17º ...
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Erudito (Livorno 1806 - Collegigliato, Pistoia, 1874); prof. di diritto canonico dal 1826, poi, dal 1840, di storia del diritto a Pisa (della quale città pubblicò la collezione degli statuti, 1854-70); [...] legò il suo nome al riordinamento degli archivî fiorentini (1852-55) e toscani (di cui fu soprintendente dal 1856) e dopo l'unità d'Italia iniziò anche il riordinamento di quelli dell'Emilia, delle Marche ...
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Bibliofilo (Padova 1724 - ivi 1813); raccolse manoscritti e opere a stampa italiane antiche, specie di novellieri (fu il primo collettore del genere), avendo come consigliere G. Poggiali. Dalla bella collezione, [...] che fu venduta a Londra nel 1817, trasse l'opera Notizia dei novellieri (1794), e due cataloghi (1805-17) ...
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Magistrato, germanista, bibliofilo (Neubrandenburg 1781 - Potsdam 1847). Raccolse nella sua dimora presso Pots dam una ricchissima biblioteca, dedicata soprattutto alla letteratura tedesca del Cinquecento [...] e Seicento, e una notevole collezione di autografi. Le raccolte di M. furono acquistate nel 1849 dalla Bibl. Naz. di Berlino. Fra le opere: la raccolta di poesie Kornblumen von Alban (1804) e Fischart-Studien (post., 1879). ...
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Casa editrice, fondata a Parigi (1883) da Auguste G. (1812 - 1887) e dal fratello Hippolyte (1815-1911). Essi acquistarono, tra il 1848 e il 1859, imprese di altri editori, tra le quali la collezione di [...] et Pantagruel di Rabelais illustrato da G. Doré. Nel 1983 il catalogo della casa editrice, a eccezione della collezione G.-Flammarion, che nel 1979 era entrata a far parte delle edizioni Flammarion, venne acquisito dal gruppo editoriale Presses ...
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Erudito e bibliofilo (Manchester 1792 - Thirlestane House, Gloucester, 1872). Giovanissimo, cominciò a raccogliere libri e manoscritti in tutti i paesi d'Europa (specialmente in Olanda e in Germania). [...] La sua collezione giunse a contare sessantamila manoscritti, molti dei quali di altissimo valore e parecchi di origine italiana, come quelli provenienti da Nonantola, oltre un gran numero di incunaboli e libri rari; dopo la sua morte andò dispersa, ...
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Villa di Washington, nel quartiere residenziale di Georgetown. È sede di un centro studi della Harvard University e di un importante museo di arte bizantina, paleocristiana e copta e di una collezione [...] di arte precolombiana.
Conferenza di D. Svoltasi dal 21 agosto al 7 ottobre 1944, gli Stati Uniti e la Gran Bretagna vi esaminarono con l’Unione Sovietica i problemi della guerra contro la Germania, e ...
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collezione
collezióne s. f. [dal lat. collectio -onis, der. di colligĕre «raccogliere» (comp. di con- e legĕre «cogliere»), part. pass. collectus]. – 1. Raccolta ordinata di oggetti della stessa specie, che abbiano valore o per loro pregio...
collezionare
v. tr. [der. di collezione] (io collezióno, ecc.). – Raccogliere in una collezione: c. francobolli, stampe antiche, autografi; scherz. e iron., c. bocciature, sconfitte, umiliazioni, subirne in gran numero.