Diplomatico francese (Vérignon, Var, 1771 - Praga 1839); emigrato nel 1789, nel 1803 entrò al servizio del pretendente Luigi XVIII, che l'anno successivo lo inviò come rappresentante ufficioso presso lo [...] . Si dilettò di studî d'archeologia, specialmente egiziana, protesse e favorì largamente varî egittologi (per es. Champollion il giovane), e raccolse una bella collezione di antichità (medaglie, pietre incise, vasi greci), in parte provenienti dalla ...
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Figlio secondogenito (Saint-Cloud 1674 - Versailles 1723) di Philippe d'O. fratello di Luigi XIV. Combatté (1706-08) in Italia e Spagna; creò a corte un partito a lui favorevole in cui emersero il card. [...] morì tre mesi dopo. n Amante delle arti, raccolse a Parigi, nel Palazzo Reale, una famosa collezione di dipinti, costituita soprattutto dall'eredità paterna, da opere provenienti dalle collezioni di Cristina di Svezia, di Richelieu, di Mazzarino. La ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Francesco Solinas
Nacque a Torino il 28 nov. 1606 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Fratello minore di Cassiano iunior, passò la sua infanzia tra il Piemonte, dove risiedevano [...] dopo la morte di Cassiano, appare chiaro che il D. conservò e, in taluni settori come la numismatica, arricchì le collezioni messe insieme principalmente dal fratello, o sotto la sua guida. Da un esame e un confronto delle legature, e da informazioni ...
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Münster (M. in Westfalen) Città della Germania (272.106 ab. nel 2007), nella Nordrhein-Westfalen, capoluogo storico della Vestfalia. È posta a 64 m s.l.m. al centro della pianura del Münsterland, che [...] centro culturale (università cui è annessa una importante biblioteca, fondata nel 1586 dai gesuiti, che possiede una rara collezione delle prime edizioni di Lutero); da ricordare anche il Museo Diocesano e il Museo Vestfalico.
L’antica Mimigardevord ...
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ROBIN, Léon
Storico del pensiero greco, nato a Nantes il 17 gennaio 1866, morto a Parigi il 9 luglio 1947. Insegnò alla Sorbona dal 1913 al 1936.
Si dedicò particolarmente agli studî platonici, di cui [...] philosophie de Platon (ivi 1919). Al R. si devono anche una traduzione del Fedone, del Convito e del Fedro nella collezione Budé (2 voll., ivi 1933), una traduzione integrale dei dialoghi platonici (Platon, Œuvres complętes, 4 voll., ivi 1940-49; il ...
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BELLINI, Vincenzo
Nicola Parise
Nato a Gambulaga, presso Ferrara, da Gerolamo e da Teresa Pocaterra, il 22genn. 1708, frequentò le scuole dei gesuiti della sua città, dove iniziò lo studio del latino [...] e moderna, oltre che di ebraico e di francese; ma specialmente attese ai suoi studi numismatici, riuscendo altresì a formare una cospicua collezione di monete, per lo più medievali, che presto suscitò l'interesse di G. R. Carli ed ebbe il plauso di L ...
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ALBERTELLI, Pilo
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Nacque a Parma il 30 sett. 1907 da Guido, deputato socialista. Trasferitosi a Roma con il padre, che aveva potuto sottrarsi a stento alla violenza dei fascisti parmensi, fu discepolo [...] normale superiore di Pisa, s. 2, IV (1935), pp. 327-34; Gli Eleati, testimonianze e frammenti, Bari 1939 (collezione Filosofi antichi e medievali di Laterza); Il problema morale nella filosofia di Platone, Roma 1939; Le antinornie dell'educazione, in ...
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Storico della civiltà romana, nato a Versailles il 12 novembre 1892, professore alla Sorbona di Parigi (1932), membro dell'Institut de France (1950), direttore, dal 1952, dell'École française de Rome.
Ha [...] la religion romaine (Parigi 1957; trad. ital.: La religione romana. Storia politica e psicologica, Torino 1959). Ha anche curato edizioni di classici latini, tra cui, nella collezione Belles Lettres, quella dei libri I-V di Tito Livio (Parigi 1954). ...
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Letterato, uomo politico e mineralista (Macerata 1801 - Firenze 1863). Autore, in gioventù, di versi lodati da V. Monti e G. Perticari, frequentò a Roma l'Accademia ecclesiastica: uscitone prelato, senza [...] costituito da Pio IX nel 1847. Ritiratosi a vita privata si dedicò a studî di botanica, ma è soprattutto noto per la collezione di minerali che egli riuscì a mettere insieme e che, acquistata (1851) dal governo pontificio per l'univ. di Roma, forma ...
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Cittadina dell’Inghilterra meridionale. Il titolo di conti di H. appartenne alla potente famiglia dei Clare (1138-1314).
Edward Seymour, visconte Beauchamp, fu creato conte di H. (1537) e duca di Somerset; [...] Yarmouth e marchese di H. (1793); Francis Ingram Seymour Conway (1743-1822) fu ambasciatore a Vienna e Berlino (1793) e lord ciambellano (1812-21); Richard (1800-1870), 4° marchese, lasciò la sua fortuna e la collezione d’arte a sir Richard Wallace. ...
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collezione
collezióne s. f. [dal lat. collectio -onis, der. di colligĕre «raccogliere» (comp. di con- e legĕre «cogliere»), part. pass. collectus]. – 1. Raccolta ordinata di oggetti della stessa specie, che abbiano valore o per loro pregio...
collezionare
v. tr. [der. di collezione] (io collezióno, ecc.). – Raccogliere in una collezione: c. francobolli, stampe antiche, autografi; scherz. e iron., c. bocciature, sconfitte, umiliazioni, subirne in gran numero.