GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] "Sangue de Christo" nella cattedrale di Mantova, ibid., pp. 83-86, 90, 96, 98; C.M. Brown, Nuovi documenti riguardanti la collezione di oggetti antichi di L. G. e un dono di diverse "teste di marmo" a Marc'Antonio Morosini, in Civiltà mantovana, s. 3 ...
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BECCARI, Camillo
Romain Rainero
Nato a Roma il 14 luglio 1849, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1863 e l'anno seguente si laureò a Napoli in lettere e filosofia. Successivamente insegnò per quasi vent'anni [...] manoscritti, dei quali già si fa larga menzione nel vol. I, che ben a ragione costituisce l'introduzione e la premessa all'intera collezione. Questa in 15 voll. in 4º, stampati a Roma per conto della casa editrice C. De Luigi negli anni 1903-1917, è ...
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ZWETTL
Luigi Giambene
Abbazia cisterciense nella Bassa Austria, fondata da Hadmaro de Kueling, dal sec. XVI detta Claravallis Austriae. Innocenzo II ne approvò l'erezione nel 1140, e dopo di lui papi [...] nel 1706-1747, è ora meritamente celebre; possiede preziosi paramenti sacri, una grande biblioteca (500 incunabuli e 420 manoscritti) e una ricca collezione numismatica. La comunità conta più di 50 religiosi e ha l'amministrazione di 15 parrocchie. ...
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PODOCATARO, Ludovico
Elisa Andretta
PODOCATARO, Ludovico. – Nacque tra il 1430 e il 1431 a Nicosia, nell’isola di Cipro, da un esponente di una illustre famiglia di origine greca strettamente legata [...] ) e da Iacopo Mazzocchi negli Epigrammata antiquae urbis (Roma 1521, c. CVr-v). Attorno alla dimora di Podocataro e alle sue collezioni si radunarono celebri umanisti, tra i quali Inghirami e Teodoro Gaza (Marini, 1784, I, p. 226).
Il nipote Livio ...
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DE FEIS, Leopoldo
Ada Gabucci
Nacque ad Anzi (Potenza) il 28 genn. 1844, da Domenico e Celestina Bellettieris, agiati possidenti. Il D. rimase nel suo paese natale fino a sedici anni, manifestando, [...] sentendo in lui lo spirito del catalogatore e dell'antiquario, gli affidò il riordinamento delle monete e dei sigilli della propria collezione; ma il D. non poté portare a compimento tale incarico a causa della malattia che lo costrinse a moderare la ...
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(gr. ῾Εστία) Dea degli antichi Greci, personificazione del focolare domestico (ἑστία). Ignota ai poemi omerici, compare per la prima volta nella Teogonia di Esiodo e negli Inni Omerici, dove è detta figlia [...] con il capo velato. Una statua che la effigiava, opera di Scopa, era stata trasportata a Roma. A Calamide si attribuisce la cosiddetta E. Giustiniani (collezione Torlonia). Numerose sono le rappresentazioni di E. anche nella pittura vascolare. ...
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PLACIDO di Nonantola
Maurizio Ulturale
PLACIDO di Nonantola (Placidus o Placitus Nonantulanus). – Monaco benedettino, visse tra la fine dell’XI e la prima metà del XII secolo.
Le notizie biografiche [...] -162, e Natali, 1998, pp. 78-82). Il Liber, poi – come testimoniato dall’ampio riferimento a esso della Collezione in Tre Libri e del Decretum grazianeo –, dovette esercitare un’influenza non secondaria sulla canonistica successiva (Cantarella, 1983 ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] nel 1587, erede universale era il duca di Parma, ma a lui toccava la metà dei beni mobili (con esclusione delle collezioni artistiche che dovevano restare in perpetuo nel palazzo di Roma già di proprietà del duca) e l'usufrutto della Farnesina, degli ...
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ASTESANO
Roberto Abbondanza
Si sa pochissimo di lui, a cominciare dal vero nome. Egli stesso si definisce "Astesanus de Ast", ed è perciò verosimile che fosse originario di Asti. Pare certa la data [...] composta.
Dal proemio della Summa si apprende che essa è il frutto della riduzione e rielaborazione di una originaria, vastissima collezione in otto libri di ogni specie di questioni teologiche. L'A., richiestone dal cardinale G. G. Orsini, ha inteso ...
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ASSEMANI, Simone
Giorgio Levi della Vida
Di origine maronita, nacque a Roma il 19 febbr. 1752 da Elia Antonio e da madre italiana. Si addottorò in teologia alla Sapienza di Roma e, ordinato sacerdote, [...] oltre i confini dell'Italia collo studio diligente della numismatica araba, per cui gli offri abbondante materiale la ricca collezione del senatore veneziano Iacopo Nani, e coll'illustrazione di un raro globo astronomico arabo del sec. XIII posseduto ...
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collezione
collezióne s. f. [dal lat. collectio -onis, der. di colligĕre «raccogliere» (comp. di con- e legĕre «cogliere»), part. pass. collectus]. – 1. Raccolta ordinata di oggetti della stessa specie, che abbiano valore o per loro pregio...
collezionare
v. tr. [der. di collezione] (io collezióno, ecc.). – Raccogliere in una collezione: c. francobolli, stampe antiche, autografi; scherz. e iron., c. bocciature, sconfitte, umiliazioni, subirne in gran numero.