MARCHITELLI, Pietro (Petrillo)
Guido Olivieri
Nacque a Villa Santa Maria (presso Chieti) nel 1643 circa. Trasferitosi a Napoli nel 1657, entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto, dove studiò con [...] napoletani. Un inventario stilato nell'ottobre 1707 elenca i beni posseduti dal M., che includevano, oltre a una preziosa collezione di violini di A. Amati e numerosi gioielli ricevuti in dono da nobili napoletani, anche una splendida quadreria. Fra ...
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CASELLA (Caselli), Pietro
Maria Caraci
Nacque a Pieve nell'Umbria nel 1769, e conipì gli studi primari a Spoleto, e poi a Roma. Nel 1787 si trasferì a Napoli, ed entrò nel conservatorio di S. Onofrio [...] 1882, pp. 44, 220, 299, 453; III, ibid. 1882, p. 502; IV, ibid. 1881, pp. 148, 264, 360; Catalogo della collezione d'autografi lasciata alla Regia Accademia filarmonica di Bologna dall'accademico... M. Masseangeli, Bologna 1881, p. 61; Città diNapoli ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] o clavicembalo (J. Welcker, 1777); Sonata in fa maggiore per pianoforte o clavicembalo (1789-1790) circa, nella collezione Corri); Due canzonette per clavicembalo o pianoforte (Vienna, Artaria, 1792); Cinque variazioni su un minuetto composto da ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] 1821 e il 1830 nella piazza del duomo in occasione di festeggiamenti in onore di s. Agata patrona della città (nella collezione Carvalhaes della biblioteca di S. Cecilia in Roma se ne conservano i libretti). Tali opere, in gran parte perdute, furono ...
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PALELLA, Antonio
Giulia Anna Romana Veneziano
PALELLA, Antonio. – Compositore e clavicembalista, nacque a San Giovanni a Teduccio (Napoli) l’8 ottobre 1692, da Domenico e Anna de Noia.
Studiò al Conservatorio [...] , Arie 480 olim 34.3.8), e quattro cantate per basso, conservate in un manoscritto proveniente dalla collezione del napoletano Gaspare Selvaggi nella British Library (ms. 14157) insieme a composizioni di Niccolò Jommelli e Nicola Porpora ...
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DOGNAZZI, Francesco
Fabrizio Scipioni
La maggior parte delle notizie riguardanti l'attività di questo compositore e cantore attivo presso la corte mantovana nella prima metà del XVII secolo si evincono [...] del XVII; il confronto tra la data di pubblicazione del volume e la data della probabile acquisizione nella collezione di Dandeleu potrebbe fornire una conferma della fama raggiunta dal musicista mantovano.
Ci rimangono due volumi di sue musiche ...
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PASINI, Stefano
Marco Bizzarini
PASINI (Pasino), Stefano. – Nacque a Brescia, probabilmente intorno al 1599; suo zio materno fu il rinomato compositore Giovanni Ghizzolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
Varie [...] con l’«oprar ben» e l’altra il demonio con «il peccar».
All’anno successivo risale una non meno singolare collezione di sonate violinistiche da camera, dedicata con immensa gratitudine ai «deputati sindaci e consiglieri di Lonato», lo stesso luogo ...
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FAVERETTO (Favaretto, Favretti, Fabretto), Bartolomeo
Carlo Tamassia
Non si hanno notizie certe sulla data di nascita di questo musicista vissuto tra il XVI e il XVII secolo. Fu trombonista, corista, [...] ; Quae est ista; Assumpta est Maria, su testo di F. Tarriera. Questa raccolta di laudi si trova a Parigi presso la collezione André Meyer.
Alla Stadtbibliothek di Lipsia esiste una copia che è l'unica finora conosciuta di una raccolta di brani vocali ...
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DE GRANDIS, Vincenzo, detto Il Romano
Bianca Maria Antolini
Nato a Montalbòddo (oggi Ostra, prov. di Ancona) nel 1577, svolse la sua attività di cantore e compositore a Roma, dove fu ordinato sacerdote [...] (Roma, Biblioteca Casanatense, ms. 5409); il graduale Universi qui te expectant, a tre voci e basso continuo (Trento, collezione Feininger), il mottetto O gloriosa Domina e l'introito Gaudeamus omnes, a quattro voci e basso continuo (Roma, Biblioteca ...
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BIORDI, Giovanni
Paolo Donati
Nacque a Roma nel 1691 da Angelo, come risulta dall'atto di morte (Archivio del Vicariato di Roma), e non a Serravalle (Macerata), come per il Celani e il Radiciotti. Nulla [...] queste, e alle composizioni ricordate dall'Eitner nelle varie biblioteche europee, vanno aggiunti i numerosi pezzi sacri della collezione dell'abate romano F. Santini, oggi a Münster (Santini-Bibliothek im Bistumsarchiv). Da C. Proske furono stampati ...
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collezione
collezióne s. f. [dal lat. collectio -onis, der. di colligĕre «raccogliere» (comp. di con- e legĕre «cogliere»), part. pass. collectus]. – 1. Raccolta ordinata di oggetti della stessa specie, che abbiano valore o per loro pregio...
collezionare
v. tr. [der. di collezione] (io collezióno, ecc.). – Raccogliere in una collezione: c. francobolli, stampe antiche, autografi; scherz. e iron., c. bocciature, sconfitte, umiliazioni, subirne in gran numero.