PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] alla sua instancabile opera, all’appoggio incondizionato del sovrano e ai doni di tutti i botanici italiani, la collezione che Parlatore chiamò Erbario centrale italiano si arricchì rapidamente, gettando le basi per quello che è oggi (con quasi ...
Leggi Tutto
MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] gesuiti fino al 1763; l'anno seguente i volumi furono venduti e, dopo una serie di passaggi, giunsero a G. Meerman, al collezionista T. Phillipps (1824) e alla Biblioteca reale di Berlino (1897), dove W. Irvine scoprì i testi del M., che tradusse in ...
Leggi Tutto
FERRARA, Alfio
Salvatore Vicario
Nacque a Trecastagni, in provincia di Catania, il 7 marzo 1777, uno dei dieci figli di Filadelfo e Genoveffa Motta. Tra i suoi fratelli furono l'abate Francesco, celebre [...] visitare le località più famose della Grecia, che gli diedero tra l'altro la possibilità di raccogliere una interessante collezione delle più celebri medaglie della città, passata dopo la sua morte al fratello Francesco. Di questi suoi viaggi compilò ...
Leggi Tutto
PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] 1959.
Fonti e Bibl.: Museo Nazionale del Cinema di Torino: fondo G. P.; fondo Itala Film; fondo Febo Mari; fondo UCI; collezione Brevetti; collezione Cabiria.
Vita laboriosa e geniale di G. P., in Film, 4 febbraio 1935, p. 10; 11 febbraio 1935, pp. 5 ...
Leggi Tutto
MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] anni e considerata la più bella edita in Italia, si compone di 600 incisioni acquerellate a mano tratte da modelli della collezione del marchese e senatore G. Gerini. Medico stimato e presente nella socialità colta urbana, il M. si mosse nel solco ...
Leggi Tutto
CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] e il concorso di numerosa clientela; non trascurò però gli studi prediletti di anatomia e continuò a raccogliere una ricca collezione di preparati anatomici trattati col metodo delle iniezioni resinose. Nel 1836 infierì in varie regioni d'Italia un ...
Leggi Tutto
MAGNI, Francesco
Stefano Arieti
Nacque in una famiglia di modeste origini, da Giosuè e da Francesca Chiappelli, a Spedaletto, presso Pistoia, il 15 luglio 1828. Completati gli studi secondari presso [...] e clinica oculistica. In quel primo periodo del suo magistero, il M. fece dono all'Università bolognese dell'intera collezione di preparati anatomici e anatomo-istopatologici che aveva allestito alla scuola del Pacini, raccolta andata perduta a causa ...
Leggi Tutto
CECCHERELLI, Andrea
Domenico Celestino
Nato a San Vito a Bellosguardo (Firenze) il 14 dicembre 1850, da Federico e da Teresa Franzoni, studiò medicina e chirurgia nelle università di Pisa e di Firenze. [...] vertebrale, del ginocchio e del piede consecutive alla rachitide e loro cura, ibid. 1880; La resezione del ginocchio, in Collezione italiana di letture sulla medicina, diretta da G. Bizzozero, III (1885), pp. 1-36; La tubercolosi nelle malattie delle ...
Leggi Tutto
PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] a Capua, al Museo provinciale campano, ed è stata di recente catalogata. Secondo un biografo (Garofano Venosta) la sua collezione di ferri chirurgici fu donata all'ospedale civile di Capua.
Fonti e bibl.: Suoi manoscritti e carte d'archivio presso ...
Leggi Tutto
GIANNINI, Giuseppe (Alessandro Giuseppe)
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 10 febbr. 1774 a Parabiago, presso Milano, in una agiata e numerosa famiglia, da Michele, "cittadino ingegnere" (come egli stesso [...] di "intermittenza", "diatesi", "predisposizione" e "infiammazione", espressa in due scritti con i quali, di fatto, inaugurò la collezione in 4 volumi di complessive 1040 pagine, Memorie di medicina, che egli stesso compilò e pubblicò a Milano tra il ...
Leggi Tutto
collezione
collezióne s. f. [dal lat. collectio -onis, der. di colligĕre «raccogliere» (comp. di con- e legĕre «cogliere»), part. pass. collectus]. – 1. Raccolta ordinata di oggetti della stessa specie, che abbiano valore o per loro pregio...
collezionare
v. tr. [der. di collezione] (io collezióno, ecc.). – Raccogliere in una collezione: c. francobolli, stampe antiche, autografi; scherz. e iron., c. bocciature, sconfitte, umiliazioni, subirne in gran numero.